Grande Guerra: Zanin a Timau, da museo invito a costruire Nuova Europa
(ACON) Timau (Ud), 14 lug - "Un prezioso messaggio da
tramandare alle nuove generazioni, affinché attraverso la storia
di questi territori e di queste genti possano guardare a quanto è
successo durante la I Guerra Mondiale per vivere un futuro di
pace in un'Europa che sia davvero l'Europa delle Regioni e delle
comunità".
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, nel corso della visita
al museo La zona Carnia nella Grande Guerra di Timau, frazione
del Comune di Paluzza (Udine).
"Dopo l'ascesa del monte Cellon e le collegate celebrazioni per
il riconoscimento dell'onore dei Fucilati di Cercivento - ha
aggiunto il presidente del Cr Fvg - sono venuto a visitare con
grande attenzione e commozione questa esposizione dove emerge un
grande amore per la storia di una popolazione tragicamente
colpita durante la Grande Guerra ma che, successivamente, ha
saputo tramandare di generazione in generazione la tutela di una
memoria che rappresenta profondamente l'identità di queste terre".
Zanin è stato accolto dal vicesindaco e dall'assessore alla
Cultura del Comune di Paluzza, Luca Scrignaro e Fabrizio Dorbolò,
nonché dal presidente dell'associazione Amici delle Alpi
Carniche, Barbara Carnelutti, sodalizio che gestisce il museo
attraverso i suoi volontari, garantendo oltre 8mila reperti
storici ai 10mila visitatori che approdano stagionalmente nella
Val Bût.
L'esposizione fa parte del sistema museale della Carnia, rete che
comprende 5 musei principali e 18 realtà espositive minori.
Carnelutti, affiancata dal vicedirettore Nice Matiz e da alcune
figuranti che indossavano gli abiti tradizionali delle portatrici
carniche, ha dettagliato la storia della struttura, nata da
un'esperienza maturata in seno al Comitato Pro monumento a Maria
Plozner Mentil e alle portatrici carniche (voluto da Lindo Unfer
e inaugurato nel 1992), trasformatosi nell'Associazione Amici
delle Alpi Carniche con un progressivo ampliamento di spazi e
contenti.
Il vicesindaco Scrignaro ha ricordato come "il museo va ben oltre
la storia di Paluzza, di questa comunità e di queste montagne. È
davvero importante avere con noi il presidente dell'Assemblea
legislativa quale riconoscimento per un luogo che è memoria
collettiva di quelle vicende che hanno formato lo spirito e il
carattere di un'intera popolazione".
A fare da guida il direttore del museo, Luca Piacquadio, che ha
condotto Zanin tra le teche e i documenti ospitati su due
livelli. "Un'occasione straordinaria - ha aggiunto il presidente
dell'Aula Fvg - per proseguire l'omaggio a queste terre e a
queste genti dopo la chiusura di un percorso iniziato tanti anni
fa e che - ha spiegato - ho l'orgoglio di aver portato avanti
insieme a tutto il Consiglio regionale, ridando l'onore ai 4
alpini fucilati a Cercivento, due dei quali nativi di Paluzza e
Timau".
"Il Friuli Venezia Giulia - ha evidenziato Zanin - vive ancora,
dopo tanti anni, gli avvenimenti legati alla I Guerra Mondiale e
agli anni tra il 1915 e il 1918 che hanno stravolto il senso
geopolitico dell'Europa. Sono qui per esprimere la gratitudine
delle istituzioni a un'associazione benemerita che dimostra, in
un piccolo paese di montagna tra difficoltà logistiche e
finanziarie, la capacità di fornire risposte per il bene comune
attraverso un amore tradotto miracolosamente in fatti concreti".
"La Regione, attenta alle cose grandi, vuole anche difendere le
cose piccole come le identità locali. È dunque fondamentale - ha
concluso il presidente - rendere merito ai volontari che tutelano
il museo, unendo tradizione e memoria con la volontà, la passione
e la dedizione delle associazioni private".
ACON/DB-fc