Viabilità: Tosolini (Lega) su ddl 142, più efficienza con gestione Edr
(ACON) Trieste, 30 lug - "Le Province sono state eliminate
troppo in fretta: a farne le spese è stata l'efficienza dei
servizi e, quindi, in definitiva i cittadini".
È questo il passaggio chiave della relazione di maggioranza del
consigliere Lorenzo Tosolini (Lega) sul ddl 142. Il disegno di
legge riassegna agli Enti di decentramento regionale - a partire
dal 1 gennaio 2022 - la competenza che apparteneva alle Province
sulla viabilità locale, nonché i compiti di progettazione,
realizzazione, espropriazione, manutenzione, gestione, vigilanza
ed esercizio delle relative attività.
"La foga amministrativa - scrive ancora Tosolini nella relazione
data per letta all'Aula - ha portato alla cancellazione di enti
provinciali che, seppur perfettibili, avevano una loro
organizzazione efficiente ed erano in grado di provvedere bene ai
fabbisogni delle loro realtà di competenza".
L'esponente del Carroccio ricorda che l'entrata in vigore della
legge 32 del 2017 delegava a Fvg Strade le funzioni relative alla
gestione tecnico amministrativa della viabilità locale già ex
provinciale. "Il personale ex provinciale era stato messo a
disposizione di Fvg Strade spa, era avvenuta quindi una fusione a
freddo dei dipendenti delle ex Province con quello di Fvg Strade".
Ora si cambia, sottolinea ancora Tosolini: "Il personale ex
provinciale passato alla Regione, che era però stato messo in
passato a disposizione di Fvg Strade, ritorna con questo ddl a
svolgere quella funzione pubblica per la quale era stato assunto
a suo tempo dalle Province". Sanando, secondo il consigliere, un
difetto di origine, ovvero il differente modus operandi e la
diversa tipologia di contratto tra chi faceva riferimento al
comparto pubblico e chi invece lavorava in un contesto di natura
privata. "Viene premiata in questo modo la logica dell'efficienza
e dell'efficacia".
Il relatore apprezza anche la parte finale del ddl, che "si
occupa di migliorare il coordinamento della gestione degli
itinerari ciclabili da parte dei neocostituiti Enti di
decentramento regionale, con nuovi piani di mobilità ciclistica
sovracomunale".
ACON/FA-fc