Fotovoltaico: Shaurli (Pd), Centrodestra tergiversa su regole impianti
(ACON) Trieste, 6 ott - "Il presidente Fedriga fa votare ai
suoi l'ennesimo rinvio sulle regole agli impianti fotovoltaici a
terra, su terreni agricoli e naturali. Nel frattempo centinaia di
ettari di terreni rurali rischiano di andare persi, un mercato e
un consumo di suolo incontrollato crea timori e tensioni sociali
nei nostri Comuni lasciati soli".
Lo ha dichiarato in Aula il consigliere regionale Cristiano
Shaurli (Pd), dopo che la proposta di legge 134 in materia di
governo del territorio e realizzazione di parchi e impianti
fotovoltaici a terra, a prima firma dello stesso esponente dem, è
stata rinviata all'esame della Commissione consiliare con il voto
del Centrodestra.
Ricordando che il Pd ha presentato la pdl 134 ormai sei mesi fa,
poi firmata anche dal M5S, Shaurli puntualizza che "siamo una
Regione autonoma e possiamo scegliere di preservare ettari di
territorio naturale, individuando subito le aree non idonee a
tali impianti e indirizzando l'utilizzo di coperture e tetti e,
se serve, a terra, in aree ex militari e industriali dismesse
anche incentivandone la bonifica".
"Potevamo essere una Regione all'avanguardia, ma - conclude il
consigliere - Fedriga e la sua Maggioranza hanno scelto di non
scegliere e chi rischia di pagarne le conseguenze sono Comuni,
cittadini e territorio".
ACON/COM/rcm