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Ambiente: Conficoni (Pd), raccolta differenziata a Ts ancora indietro

09.10.2021
15:31
(ACON) Trieste, 9 ott - "La comunicazione e la sensibilizzazione dei cittadini per l'aumento della raccolta differenziata dei rifiuti è sicuramente un fatto positivo, ma insufficiente per incidere concretamente su situazioni come quella di Trieste, rimasta decisamente indietro con il 44%, ben al di sotto della media regionale che sfiora il 70%. La Regione può e deve fare di più, per esempio legando i ristori a favore dei Comuni che ospitano impianti di smaltimento, al raggiungimento di determinati obiettivi".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), dopo la risposta ricevuta alla sua interrogazione alla Giunta Fedriga con cui chiedeva di intraprendere delle iniziative per aumentare la raccolta differenziata nella città di Trieste.

"Nella risposta data dall'assessore all'Ambiente, Fabio Scoccimarro, emerge che la Regione sta portando avanti con Arpa Fvg e i gestori regionali - fa presente Conficoni - un programma condiviso di comunicazione in materia di rifiuti urbani. È chiaro che bisogna rispettare le autonomie dei Comuni sull'organizzazione dei sistemi di raccolta, ma limitarsi alla comunicazione è, in alcuni casi, insufficiente".

"Fuori dai confini del Friuli Venezia Giulia - rimarca il dem - abbiamo esempi di molte città di medie e grandi dimensioni che hanno traguardato livelli di raccolta differenziata decisamente superiori a Trieste. Si pensi a Parma con l'81,64 per cento, Prato 73,61%, Brescia 72,24%, Cagliari 71,4%, Venezia 70,9%, Milano 67,4%, Bologna 65,5%, Firenze 64,8%".

"Considerato che la Giunta ha annunciato la volontà di aggiornare il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani entro l'anno, è bene ragionare dunque anche sulla situazione di Trieste e rendere più omogenea a livello regionale questa buona pratica. Un'azione potrebbe riguardare le risorse, 1,2 milioni, che l'Esecutivo di Fedriga ha disposto come indennizzo a favore dei Comuni in cui hanno sede discariche o impianti di incenerimento - conclude Conficoni -, che si potrebbero legare al raggiungimento di determinate percentuali di raccolta differenziata". ACON/COM/rcm



Nicola Conficoni (Pd)