Ambiente: Conficoni (Pd), raccolta differenziata a Ts ancora indietro
(ACON) Trieste, 9 ott - "La comunicazione e la
sensibilizzazione dei cittadini per l'aumento della raccolta
differenziata dei rifiuti è sicuramente un fatto positivo, ma
insufficiente per incidere concretamente su situazioni come
quella di Trieste, rimasta decisamente indietro con il 44%, ben
al di sotto della media regionale che sfiora il 70%. La Regione
può e deve fare di più, per esempio legando i ristori a favore
dei Comuni che ospitano impianti di smaltimento, al
raggiungimento di determinati obiettivi".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), dopo la risposta ricevuta alla sua interrogazione alla
Giunta Fedriga con cui chiedeva di intraprendere delle iniziative
per aumentare la raccolta differenziata nella città di Trieste.
"Nella risposta data dall'assessore all'Ambiente, Fabio
Scoccimarro, emerge che la Regione sta portando avanti con Arpa
Fvg e i gestori regionali - fa presente Conficoni - un programma
condiviso di comunicazione in materia di rifiuti urbani. È chiaro
che bisogna rispettare le autonomie dei Comuni
sull'organizzazione dei sistemi di raccolta, ma limitarsi alla
comunicazione è, in alcuni casi, insufficiente".
"Fuori dai confini del Friuli Venezia Giulia - rimarca il dem -
abbiamo esempi di molte città di medie e grandi dimensioni che
hanno traguardato livelli di raccolta differenziata decisamente
superiori a Trieste. Si pensi a Parma con l'81,64 per cento,
Prato 73,61%, Brescia 72,24%, Cagliari 71,4%, Venezia 70,9%,
Milano 67,4%, Bologna 65,5%, Firenze 64,8%".
"Considerato che la Giunta ha annunciato la volontà di aggiornare
il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani entro l'anno, è
bene ragionare dunque anche sulla situazione di Trieste e rendere
più omogenea a livello regionale questa buona pratica. Un'azione
potrebbe riguardare le risorse, 1,2 milioni, che l'Esecutivo di
Fedriga ha disposto come indennizzo a favore dei Comuni in cui
hanno sede discariche o impianti di incenerimento - conclude
Conficoni -, che si potrebbero legare al raggiungimento di
determinate percentuali di raccolta differenziata".
ACON/COM/rcm