Salute: Santoro (Pd), ospedali territoriali ignorati nel post-Covid
(ACON) Trieste, 11 ott - "È necessario guardare oltre il Covid:
il momento di crisi più forte della pandemia, quando tutte le
forze erano concentrate nella lotta al virus, è superato, i
presìdi ospedalieri (soprattutto dei territori marginali)
stravolti e indeboliti per l'emergenza continuano però a non dare
le ordinarie risposte di salute ai cittadini".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd) a margine della conferenza stampa del coordinamento
regionale dei comitati a difesa dei presìdi ospedalieri di
Gemona, Cividale, Maniago e Sacile.
"L'assenza odierna del presidente Fedriga e dell'assessore
Riccardi all'incontro a cui erano stati invitati dai comitati è
indicativa della poca disponibilità all'ascolto", afferma la
Santoro, secondo la quale "passata la fase emergenziale, la
gestione del Covid ora deve rientrare per quanto possibile nei
binari dell'ordinario per ridare spazio a tutti i presidi
ospedalieri del territorio, in particolare quelli delle zone più
marginali sacrificati in tempo di pandemia, garantendo nuovamente
i servizi sanitari ai cittadini".
"Peccato che su questo ci sia una coltre che impedisce di capire
quando arriverà il momento delle risposte: dalla Giunta regionale
- rimarca la consigliera dem - sentiamo solo verbi declinati al
futuro, mentre i bisogni attuali di salute nelle zone periferiche
continuano ad aspettare tra i disagi. Non si tratta, come
qualcuno pensa, di un gioco di bandierine, ma di riconoscere che
i bisogni di salute dei cittadini di territori marginali hanno
bisogno di risposte specifiche".
ACON/COM/rcm