RIPARTENZA. ZANIN: PATTO FRIULANO IN LINEA CON AUSPICI CONSIGLIO
(ACON) Udine, 12 ott - "Il patto tra le categorie e i sindacati è
un'ottima base di partenza per il rilancio del Friuli". A
sottolinearlo è Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio
regionale, che mette in evidenza il collegamento tra il documento
e le sollecitazioni contenute nella Risoluzione sulla
Terza ripartenza, approvata nell'aprile scorso dall'Aula con il
consenso di tutte le forze politiche.
"Lo scopo del Tavolo sulla terza ripartenza che ho voluto con
forza avviare nei primi mesi di quest'anno - ricorda infatti
Zanin - era proprio quello di regalare alla comunità regionale
un'ampia analisi sulle difficoltà del presente, unita a una serie
di spunti strategici per costruire un futuro di benessere per le
nostre comunità. Si tratta di un lavoro necessario in quanto a
causa della pandemia ci troviamo a vivere un'emergenza sociale ed
economica paragonabile solo a quelle del secondo dopoguerra e del
terremoto del 1976. E oggi, come allora, serve uno sforzo il più
possibile unitario per disegnare la società del domani".
Il documento che categorie e sindacati friulani hanno prodotto si
pone proprio nella linea tracciata dalla Risoluzione del
Consiglio regionale, mettendo al centro temi sui quali Zanin si è
spesso soffermato.
"Il patto - spiega ancora il presidente del
Consiglio regionale - mette al centro trasporti, infrastrutture e
logistica, e questo tema rappresenta la prima delle macroaree di
intervento di cui parla la Risoluzione consiliare. Il concetto
forte è quello di integrare gli importanti progetti di sviluppo
del Porto di Trieste con il resto del territorio regionale,
nell'ottica di una regione policentrica. La vasta area di
retroporto non deve diventare solo un corridoio di passaggio ma
anche un centro di lavorazione delle merci che transitano da
Trieste. E in questo senso è importante la convergenza di
categorie e sindacati friulani sul rafforzamento delle reti di
trasporto ferroviarie e stradali, così come l'indicazione di
sviluppare in senso digitale il sistema della logistica e di
rafforzare la piattaforma di Udine mercati".
Un ruolo attivo nella logistica contribuirebbe infatti a
rilanciare il capoluogo e l'area del Friuli centrale, che negli
ultimi anni hanno sofferto rispetto ad altri territori della
regione, più pronti a rispondere alle dinamiche di mercato.
Coincide con gli obiettivi tracciati dal Tavolo per la terza
ripartenza anche l'attenzione riservata alla rigenerazione
urbana, con il recupero di scuole e caserme dismesse e delle aree
urbane abbandonate.
Zanin è, infine, soddisfatto dell'attenzione dedicata al tema
dello spopolamento dei piccoli comuni, specie in montagna, perché
la riqualificazione delle aree interne, anche attraverso
digitalizzazione e progetti di smart community, è uno degli
obiettivi che più stanno a cuore al presidente, messo nero su
bianco anche nella Risoluzione approvata dal Consiglio regionale
sei mesi fa.
ACON/FA