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ASSESTAMENTO BIS. ZILLI IN I COMM: 84 MLN DA AVANZO LIBERO ED ENTRATE

12.10.2021
14:10
(ACON) Trieste, 12 ott - Un avanzo libero pari a 54 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti ulteriori 30 milioni derivanti da maggiori entrate. In totale, dunque, 84 milioni che la Regione Friuli Venezia Giulia mette a disposizione dell'Assestamento autunnale.

Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, nel corso dei lavori della I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan, durante l'illustrazione del disegno di legge 147 dedicato alle Misure finanziarie intersettoriali.

La struttura fondamentale della manovra prevede lo stanziamento di 33 milioni per la definizione della questione legata alla liquidazione della quota amministrativa di Aussa Corno; 30 sono invece destinati alla sanità (17 per l'ambito Covid e quasi 13 per la spesa corrente), 4 all'interporto di Trieste, 3 ai rimborsi benzina per coprire gli ultimi mesi dell'anno, uno alla direzione Cultura e Sport e, infine, 5 milioni a vantaggio dei nuovi provvedimenti legislativi per anticipare il più possibile le risorse della programmazione europea.

L'assessore Fvg alle Finanze, dettagliando i contenuti dell'Assestamento bis (presentato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia il 6 ottobre scorso), ha così proposto "una sintesi degli spetti principali, anticipando il confronto specifico con i colleghi assessori in occasione delle singole Commissioni permanenti. Anche in questo assestamento - ha aggiunto - le Direzioni hanno provveduto a svariate risistemazioni e ad alcuni storni nei singoli capitoli per allocare meglio le spese, ove ritenute necessarie. Inoltre, come l'anno scorso, prima di iniziare a preparare la legge di stabilità in novembre vareremo un altro provvedimento di carattere finanziario".

"Le ulteriori risorse che mettiamo in gioco nell'assestamento autunnale - ha concluso Zilli - derivano in parte dall'avanzo libero non utilizzato nella manovra estiva e in parte da maggiori entrate (un acconto sulle spettanze relative all'Irpef da 29 milioni, più una sezione residuale di ritenute sugli interessi dei depositi da 1.7). I 33 milioni stanziati per il fondo destinato a neutralizzare i crediti che la Regione vanta nei confronti della gestione commissariale dell'Aussa Corno consentiranno di chiudere definitivamente la vicenda e di gettare le basi per un rilancio effettivo dell'area. Le interlocuzioni tenute con il commissario dimostrano infatti che la Regione Fvg non potrà avere i crediti".

La I Commissione si riunirà nuovamente venerdì 15 ottobre per dedicarsi all'esame del ddl 147 che, nel frattempo, passerà al vaglio tematico delle singole Commissioni per l'analisi delle parti di merito. Nel corso del dibattito, tuttavia, sono stati già evidenziati alcuni aspetti che necessitano di approfondimenti e il capogruppo dem Diego Moretti, chiedendo se "arriveranno altre poste da qui all'Aula?" (è infatti prevista una riunione di Giunta per la prossima settimana con lo scopo di esaminare ulteriori emendamenti), ha ricordato il tema relativo alla nomina del Commissario per i dragaggi.

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), dal canto suo, ha auspicato dettagli sulla "destinazione delle risorse fresche e sull'utilizzo degli storni" ma, soprattutto, ha identificato l'assenza dall'illustrazione di 9 milioni di euro che Zilli, in sede di replica, ha specificato essere legati alla copertura di fondi globali e di provvedimenti legislativi futuri (5 milioni) e ai piani attuativi regionali in ambito di programmazione europea (4).

Il civico Tiziano Centis ha chiesto "a che punto stanno i colloqui e gli accordi per i patti finanziari tra Stato e Regione che prevedono l'arrivo di 720 milioni", mentre il pentastellato Cristian Sergo ha invocato dettagli su quando avverrà l'interlocuzione con i singoli assessori.

Ancora sul fronte Pd, Roberto Cosolini ha parlato di "attività straordinaria che avrebbe dovuto essere svolta in sede ordinaria", per poi toccare anche la questione sanità e auspicare specifiche sulle risorse legate ai progetti europei. Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar) ha stigmatizzato "pur nella certezza di un buon lavoro da parte degli uffici, l'enormità dei 33 milioni legati alla liquidazione della quota amministrativa di Aussa Corno". Il leghista Luca Boschetti, portando l'attenzione sulla montagna, ha altresì segnalato "l'emergenza bostrico, vincolata a un parassita che corre più veloce dei pur costanti interventi. Ecco perché il capitolo di spesa andrebbe incrementato".

Andrea Ussai (M5S) si è soffermato sul tema della riforma sanitaria, mentre Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) ha dato voce "alla preoccupazione dei Comuni sulla capacità di intercettare le risorse del Pnrr e di realizzare concretamente i progetti per la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche". ACON/DB-fc



La I Commissione riunita in aula durante l'illustrazione dell'assessore regionale Barbara Zilli
L'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, con il presidente della I Commissione, Alessandro Basso (FdI)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Diego Moretti (Pd)
I pentastellati Cristian Sergo e Andrea Ussai con il leghista Luca Boschetti