ASSESTAMENTO BIS. I COMM: VIA LIBERA PER L'ESAME DA PARTE DELL'AULA
+++Opposizioni astenute, Honsell unico voto contrario+++
(ACON) Trieste, 15 ott - Con il via libera a maggioranza concesso
da parte della I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro
Basso (FdI) e riunita a Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan,
si è concluso l'iter preliminare del disegno di legge 147
dedicato alle Misure finanziarie intersettoriali (Assestamento
Bis).
I 14 articoli del documento, già promosso nell'arco della
settimana dalle singole Commissioni permanenti per le rispettive
parti di competenza, sono ora in attesa dell'appuntamento
conclusivo, la valutazione da parte dell'Aula, che si concentrerà
sul suo esame per l'intera giornata di giovedì prossimo (21
ottobre). In tale circostanza i relatori di maggioranza saranno
lo stesso Basso e Luca Boschetti (Lega); quelli di minoranza
saranno invece Roberto Cosolini (Pd), Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg) e Cristian Sergo (M5S).
I lavori della I Commissione, prima di promuovere l'intera norma
con l'astensione delle Opposizioni e il voto negativo del solo
Honsell, sono passati attraverso l'approvazione di 4 emendamenti
modificativi di ispirazione giuntale, un altro modificativo
proposto dai pentastellati Cristian Sergo e Andrea Ussai (unica
unanimità registrata allo scopo di evitare a Friulia Spa il
rischio di incorrere nei limiti operativi di un vincolo decennale
per gli interventi in materia di fonti rinnovabili ed
efficientamento energetico legati a enti pubblici ed enti
pubblici economici) e, infine, tre ulteriori aggiuntivi suggeriti
dai consiglieri del Gruppo della Lega con Diego Bernardis sempre
primo firmatario.
Nello specifico, l'assessore regionale ad Attività produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, ha dettagliato in modalità
telematica la scelta di far confluire l'associazione Fvg Film
Commission sotto l'egida di PromoTurismoFvg nel 2022, al fine di
garantire un'evoluzione sotto forma giuridica alla pari di altre
realtà nazionali. A tal fine è previsto anche uno stanziamento,
denominato Film Fund, che porterà un milione e 950mila euro per
sostenere i progetti in essere e le spese sostenute fino al 31
dicembre 2023, oltre a 50mila euro aggiuntivi (25mila per
ciascuno dei due prossimi anni). Altra norma tematica, invece,
riguarda il mantenimento anche per biennio 2022-23
dell'elasticità sulla tassa di soggiorno per l'utilizzo da parte
dei Comuni della formula percentuale per la locazione, come già
avvenuto in periodo pandemico.
Se l'emendamento in materia di Infrastrutture e Territorio è
consistito solo in un chiarimento riguardo il fatto che il
finanziamento erogato sia rispettoso della direttiva sugli aiuti
di Stato, quello in tema di Salute e Politiche sociali (entrambi
illustrati dall'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli,
in vece dei due colleghi direttamente competenti) prevede
un'autorizzazione finanziaria di 150mila euro per il laboratorio
deputato alla preparazione magistrali di olio di cannabis.
Disco verde anche per le tre istanze del Carroccio in materia di
Beni e attività culturali, Sport e Tempo libero che puntano
rispettivamente: a trasferire 700mila euro avanzati dai lavori
allo stadio Friuli a vantaggio del Comune di Udine per un
intervento manutentivo sulla pista di atletica dell'impianto
sportivo Dal Dan (sigla aggiuntiva di Honsell); a concedere
40mila euro al Comune di Ravascletto per lavori all'impianto
sportivo Entrada; infine, in merito al bando sull'impiantistica
sportiva a uso pubblico che prevedeva un contributo massimo di
120mila auro (pari al 50% della spesa ammissibile), a consentire
comunque gli interventi senza obbligo di compartecipazione
finanziaria, anche se iniziati in ritardo o modificati rispetto i
progetti iniziali. Quest'ultimo emendamento vedeva la firma in
calce anche del capogruppo dem Diego Moretti.
Il dibattito generale si è sviluppato quasi interamente intorno
all'emendamento descritto dall'assessore regionale a Difesa
dell'ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
e incentrato sui criteri per la localizzazione e la realizzazione
di nuovi impianti fotovoltaici a terra di potenza superiore ai 1
Mw. In particolare, vengono individuate le aree non idonee come
le zone agricole, quelle di pregio paesaggistico e i siti Unesco
o quelle rilevanti sotto il profilo agroalimentare.
Moretti e Cosolini (Pd), su questo tema, hanno chiesto
inutilmente di "soprassedere alla votazione odierna e, quindi, di
portare il testo davanti all'Aula per avere più tempo per
approfondire, vista la sua complessità. Il tema è caro a noi,
come ai colleghi del M5S. Quindi, non vogliamo che l'istanza
venga interpretata come ostruzionismo, perché in futuro potremmo
anche votarne favorevolmente i contenuti, nonostante siano
presenti nell'unico articolo sul quale ci siamo espressi con un
voto negativo".
ACON/DB-fc