NAUTILIA. ZANIN AD APRILIA MARITTIMA: PASSO CONCRETO VERSO LA RIPRESA
(ACON) Aprilia Marittima (Ud), 16 ott - "Una giornata che si
trasforma in autentico auspicio verso una nuova stagione di
ripresa, grazie alla capacità, al lavoro e all'impegno di tanti
operatori che vanno ringraziati per una spinta che parte dal
basso, messa a disposizione della comunità regionale e di tutti
coloro che amano il mare. Il turismo contribuisce al Prodotto
interno lordo del Friuli Venezia Giulia tra il 12 e il 14 per
cento, fondamentale anche per la promozione di un'attività legata
al mare e al suo fascino che, fin dagli albori, ha visto l'uomo
impegnato con l'obiettivo di andare oltre verso il progresso,
mettendo in gioco la propria capacità di progredire e di
inoltrarsi verso l'ignoto. Questo salone rappresenta proprio la
volontà di andare oltre e di farlo con competenza, sacrificio e
dedizione".
Lo ha evidenziato, ad Aprilia Marittima (Udine), il presidente
del Consiglio regionale Fvg, Piero Mauro Zanin, in occasione
della cerimonia inaugurale della 34° edizione di Nautilia -
Mostra nautica delle imbarcazioni usate. L'evento organizzato
dall'Ente Fiera Cantieri di Aprilia, in programma nei weekend del
16-17-18 e 22-23-24 ottobre, si caratterizza per offrire un vasto
salone della nautica "all'asciutto", unico in Europa con le
imbarcazioni esposte sui pontili, facilitando la visita di quasi
10mila visitatori all'anno provenienti dall'intera Alpe Adria. La
kermesse è rivolta a rivenditori e broker, ma anche ai privati
che desiderano esporre mettere in vendita le rispettive
imbarcazioni (complessivamente 200).
Il presidente del Cr Fvg, dopo aver portato il saluto del
governatore Massimiliano Fedriga, ha anche sottolineato come "in
occasione della prossima variazione di bilancio, che andremo ad
approvare giovedì, abbiamo istituito il Commissario per i
dragaggi, riferimento unico che possa rivelarsi interlocutore con
i privati e lo Stato per definire finalmente una procedura chiara
e univoca. Un impegno importante, assunto a tutti i livelli in
maniera costruttiva, che la Regione ha fatto proprio assumendosi
le sue responsabilità. Questo appuntamento - ha aggiunto - ci
spinge a lavorare verso quell'obiettivo: sarà un primo passo
importante, gli operatori sono pronti e proprio da questa 34
edizione di Nautilia potrà partire una Terza ripartenza della
regione e del settore che vede tutti gli attori orientati verso
il bene comune".
Eugenio Toso, vertice dell'apparato organizzatore, ha ricordato
che "da Nautilia emergono le prime indicazioni su come andrà la
stagione nautica e, stando alle informazioni degli espositori,
emerge un giustificato ottimismo verso un trend positivo.
L'importanza della nautica nell'economia regionale passa anche
attraverso lo sviluppo del turismo e, proprio in questa fase
economica transitoria, è stato importante che l'Amministrazione
regionale abbia provveduto a dragare in estate il canale Coron
con grande compiacimento dei nostri diportisti".
All'incontro hanno preso parte anche il presidente dello Yachting
Club Aprilia Marittima, Flavio Caramia, il neo sindaco di
Latisana, Lanfranco Sette, nonché le consigliere regionali
Maddalena Spagnolo (Lega) e Mariagrazia Santoro (Pd). Sette ha
ribadito che "grazie alla Regione è stato attuato un intervento
urgente per consentire l'accesso e l'uscita lungo il canale
Coron. Il problema dei dragaggi è importante e ci sono dei
problemi di interpretazione tra normativa regionale e nazionale
che condizionano la possibilità amministrativa di intervenire. Le
conseguenze sono nefaste sul piano imprenditoriale, turistico ed
economico-sociale. La Regione, attraverso il Protocollo d'intesa,
è riuscita a creare i presupposti per l'escavazione e, quindi,
per affrontare la stagione estiva contenendo i danni".
Zanin, dal canto suo, ha anche rimarcato che "il Fvg ha in
cascina un'enorme quantità di fieno sul piano delle potenzialità,
specialmente sulle coste, capace di renderlo davvero un piccolo
compendio dell'universo. Chi viene qui, nell'arco di 100
chilometri trova ogni tipo di opportunità: dalle vette delle
Dolomiti Occidentali, fino al mare di Lignano, passando per ben 5
siti Unesco. Un patrimonio frutto della conformazione geografica,
ma anche della capacità del fare delle genti locali che ci hanno
preceduto e che ci lasciano la responsabilità di mantenerlo
intatto, compiendo un salto ulteriore. Non più un turismo
finalizzato alla massimizzazione del profitto, dunque, ma basato
sulla promozione della qualità della vita, vero marketing capace
di far tornare la gente che si rivelerà ancor più incisivo dopo
la pandemia".
"Serve un cambio di passo - ha concluso Zanin - che va sostenuto
a tutti i livelli con strutture che devono diventare accessibili
per non sprecare il lavoro del Pubblico e attirare gli
investimenti del privato. Gli scontri pratici con
un'interpretazione normativa difficile da affrontare vanno
risolti a livello nazionale, perché non basta il coraggio, ma
serve una legislazione chiara e univoca per non vanificare un
percorso comune".
ACON/DB