AMBIENTE. CONFICONI (PD): RISCHIO IDRAULICO LIVENZA, ACCELERARE OPERE
(ACON) Trieste, 22 ott - "Gli interventi per la mitigazione del
rischio idraulico continuano a essere fondamentali per la
sicurezza di diversi territori e a ricordarcelo sono le allerte
meteo, più o meno recenti. Da tempo insistiamo affinché l'azione
per limitare le calamità sia una priorità, ma purtroppo
riscontriamo come le necessarie opere nel bacino del Livenza
viaggino al rallentatore".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) che attraverso un'interrogazione ha chiesto alla
Giunta regionale di fare il punto della situazione sugli
interventi per la sicurezza idraulica nel bacino del Livenza di
cui si discuterà domani durante un'iniziativa promossa dalla
comunità di progetto Valli del Meduna alla quale interverrà Nino
Aprilis, dell'Ordine degli ingegneri di Pordenone.
"La Regione non deve limitarsi a osservare questo lento stato di
avanzamento, ma deve essere in prima linea nel sollecitare le
autorità competenti a mitigare il rischio idraulico sfruttando
appieno le potenzialità degli interventi già realizzati nonché
attuando nuovi investimenti attesi dal territorio", continua
Conficoni. "In particolare è necessario chiarire i tempi per il
collaudo della diga di Ravedis e quelli relativi all'elaborazione
dello studio finanziato nel 2019 dallo Stato nell'ambito del
Piano nazionale invasi per valutare la fattibilità della galleria
scolmatrice tra gli invasi di Ca' Selva e Ca' Zul e degli
scarichi di fondo della diga di Ponte Racli, il cui esito andrà
condiviso con i portatori di interesse".
"Aumentare la capacità di laminazione dei serbatoi idroelettrici
presenti sul bacino montano del fiume Meduna, infatti, è
fondamentale per aumentare la sicurezza idraulica. In attesa che
le opere vengano attuate - conclude il consigliere - alla Giunta
chiediamo di attivare una linea contributiva che agevoli
l'installazione di dispositivi quali pompe, paratoie, valvole a
clapet in ambito privato, in modo tale da limitare il rischio di
allagamenti".
ACON/COM/fa