BILANCIO. ATENEI, OK I COMM. ROSOLEN: NUOVE POSTE MENSA E MANUTENZIONE
(ACON) Trieste, 1 dic - La I Commissione consiliare, presieduta
da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti delle altre
Commissioni regionali permanenti, ha concluso la prima giornata
dei lavori dedicati agli strumenti della manovra di bilancio
2022, esprimendo parere favorevole a maggioranza agli articoli di
competenza dell'assessore regionale a Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen.
Le attività dei commissari sono state successivamente interrotte,
dopo aver archiviato anche l'illustrazione della sezione di
pertinenza dell'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano
Pizzimenti, durante la discussione tematica che riprenderà
pertanto domani mattina alle 10 con ulteriori interventi da parte
dei consiglieri.
Tornando a Rosolen, sono stati presi in considerazione gli
articoli 7 dei disegni di legge 149 (Legge collegata alla manovra
di bilancio 2022-24) e 150 (Legge di stabilità 2022), solo il
secondo dei quali caratterizzato da un emendamento modificativo
di ispirazione giuntale.
Nello specifico, sono state segnalate due variazioni a vantaggio
dell'Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori
(Ardis) per i costi della mensa legati alla ridotta fruizione
durante il periodo Covid-19 e per una serie di attività
manutentive degli immobili che slittano dal 2022 al 2023 (un
milione e 400mila euro).
Altre poste riguardano invece le politiche attive del lavoro (un
milione di euro), il raddoppio dei fondi per il sostegno alla
stipulazione dei contratti di solidarietà difensivi (90mila euro)
e altri 90mila euro, ancora a vantaggio di Ardis, per le spese di
ospitalità degli studenti presso strutture accreditate.
In sede di discussione, alla richiesta di dettagli sui singoli
provvedimenti da parte del capogruppo dem Diego Moretti, ha fatto
eco la posizione critica di Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
che, con parole poi fatte proprie anche da Massimo Moretuzzo
(Patto per l'Autonomia), ha rimarcato "la pochezza dei
finanziamenti. Per l'università serve un approccio che tenga
contro delle esigenze di tutti ed è anomalo, nonché non
metodologicamente opportuno, ricorrere a interventi puntuali
quando, invece, esistono tutti gli strumenti per fare concrete
strategie".
A tale proposito, anche in tema di formazione attraverso
l'università, Rosolen ha replicato evidenziando che "l'intervento
con cui finanzieremo entrambi gli atenei regionali vuole
rispondere a esigenze e richieste del territorio, soprattutto
degli enti del Terzo settore che hanno bisogno di persone formate
in settori specifici per portare avanti una serie di servizi
educativi. L'obiettivo è quindi quello di formare il personale
che serve proprio in questo momento".
Parimenti, l'assessore ha segnalato la decisione di non
penalizzare alcuni istituti "incorsi in meri errori formali nella
presentazione delle richieste di contributo. La scelta di non
punirli consente di far proseguire la fruizione dei programmi
educativi a vantaggio di molti ragazzi che, altresì, sarebbero i
primi a pagare per una semplice svista".
ACON/DB-fc