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BILANCIO. OK AULA ART 11: CANONE MINIMO DEMANIALE E DIFESA DA HACKER

18.12.2021
02:13
(ACON) Trieste, 18 dic - La proroga per un anno del canone minimo agevolato per le concessioni di competenza demaniale e un importante progetto per la protezione dei dati sensibili. Sono le novità emerse dagli emendamenti agli articoli 11 dei due ddl di bilancio, approvati dall'Aula a maggioranza con il no del Pd e di Open e l'astensione degli altri gruppi di Opposizione nel caso della Collegata, con il no del solo Pd e l'astensione delle altre minoranze nel caso della Stabilità.

La richiesta di proroga del canone minimo - a 360 euro e non a 2500 come stabilito dalla normativa statale - è stata presentata dal capogruppo della Lega, Mauro Bordin, e ha incontrato il favore unanime di tutti i gruppi politici. È stato invece l'assessore Sebastiano Callari, titolare delle deleghe al Demanio, Patrimonio e Servizi generali, a spiegare i 2 milioni di euro inseriti a bilancio "per un grande progetto che la Regione, tramite Insiel, sta portando avanti con l'Università di Udine e che riguarda la sicurezza informatica dagli attacchi hacker: dobbiamo difendere i nostri cittadini e le nostre imprese".

Sono stati approvati anche due emendamenti presentati da Roberto Cosolini ed Enzo Marsilio (Pd), che ampliano la possibilità di utilizzo dei terreni demaniali acquisiti dai Comuni nelle zone montane. Sono stati invece ritirati - ma saranno trasformati in ordini del giorno dopo l'impegno in tal senso dell'assessore - gli emendamenti di Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia, che prevedevano la revoca della concessione per l'occupazione senza titolo di beni del demanio marittimo e, in generale, un inasprimento di sanzioni e regole. Callari ha ricordato che "le concessioni demaniali le decide il Governo" e che per la Regione in questi anni era importante trovare una soluzione al di fuori dei contenziosi legali, per incassare i canoni mai versati. Diventerà un ordine del giorno anche l'auspicio di Cristian Sergo (M5S) sul pieno adeguamento dell'auditorium Comelli alle esigenze delle persone disabili, mentre è stato bocciato l'emendamento di Mauro Capozzella (M5S) su interventi nei Centri per l'impiego di Udine, Trieste e Pordenone.









Cosolini ha infine riproposto il tema del trasferimento degli uffici regionali nell'area di Porto Vecchio, ricordando che il Comune di Trieste ha da poco depennato dal Piano alienazioni il magazzino deputato a ospitare la nuova sede. "Resto convinto - ha risposto Callari - che una sede della Regione con mille dipendenti in Porto Vecchio potrebbe trasformarsi in un grande volano e spingere i privati ad aprire svariate attività. So che ci sono delle difficoltà, ma non abbiamo abbandonato l'idea". ACON/FA-fc



I banchi della Giunta con il governatore Massimiliano Fedriga
L'assessore Fvg al Patrimonio, Sebastiano Callari
Giampaolo Bidoli (Patto)
Danilo Slokar (Lega)
Andrea Ussai (M5S)
L'Aula durante i lavori