INPS. COSOLINI (PD): CRISI SEDI FVG, REGIONE AUMENTI ADDETTI E SERVIZI
(ACON) Trieste, 26 gen - "La digitalizzazione (prima con il Pin
Inps, poi con lo Spid) e la progressiva difficoltà, negli ultimi
anni, ad accedere alle sedi Inps (aggravata dal Covid e dalla
mancanza di personale) stanno creando notevoli impedimenti
nell'accesso alle prestazioni e ai servizi erogati dall'Istituto
nazionale di previdenza sociale. È perciò necessario che la Regione
intervenga nei confronti dell'Inps nazionale, affinché venga
assicurato un supporto in termini di personale e di apporto
tecnologico, anche attraverso un progetto di alfabetizzazione
digitale della popolazione, attingendo alle risorse del Pnrr".
Lo auspica in una nota il consigliere regionale Roberto Cosolini (Pd)
che, attraverso una mozione, chiede alla Giunta regionale di
intervenire a supporto della "grave situazione delle sedi Inps regionali".
"Da oltre sei anni le comunicazioni cartacee relative ai dati
delle prestazioni pensionistiche sono state digitalizzate,
visibili attraverso l'accesso al sito dell'Inps dopo un'apposita
procedura di rilascio di un pin. Questo - spiega l'esponente dem
- ha reso decisamente più complicato l'accesso ai servizi per una
larga parte dei pensionati che hanno oggettive difficoltà
informatiche. A complicare questo quadro è stata l'introduzione,
nell'ottobre 2020, dello Spid: più sicuro, ma più complesso, al
punto da comportare un ulteriore divario digitale tra i
pensionati e il resto della popolazione".
"Parallelamente a questo processo di digitalizzazione -
sottolinea ancora Cosolini - si è aggravata la situazione delle
sedi Inps. A Trieste, dal 2010 al 2021, il personale è passato da
150 a 69 unità in organico e, rispetto alle nuove assunzioni del
2020, nessuna figura è stata destinata alla sede del capoluogo
del Friuli Venezia Giulia. Regione in cui, peraltro, è stato
destinato solo lo 0,6 per cento dei nuovi assunti in tutta
Italia".
"A tutto ciò si sommano le restrizioni dovute all'emergenza Covid
per una situazione che si riflette in maniera decisamente pesante
su molti anziani. Per questo motivo - conclude la nota del
Partito democratico - riteniamo necessario che la Regione Fvg dia
un segnale di vicinanza e supporto, attivandosi nei confronti
della direzione generale dell'Inps per risolvere queste criticità
attraverso un supporto in termini di personale e un apporto
tecnologico per assicurare adeguati servizi ai cittadini e, in
particolare, a quelli che manifestano grave difficoltà
nell'accesso ai servizi in modalità digitale".
ACON/COM/db