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FVG-UE. V COMM DISCUTE RISOLUZIONE EUROPEA: LA GUERRA CAMBIA TUTTO

24.03.2022
15:46
(ACON) Trieste, 24 mar - Dal Green Deal comunitario ai piani di azione per arrivare all'inquinamento zero. Dall'obiettivo dell'economia circolare alle strategie di biodiversità. Dallo sviluppo delle competenze digitali nell'istruzione alla promozione dello stile di vita europeo.

Sono davvero tanti e variegati gli spunti contenuti all'interno della bozza di risoluzione sulla Sessione europea 2022 all'esame della V Commissione consiliare. Tanto che, su proposta dello stesso presidente Diego Bernardis (Lega), i consiglieri hanno deciso di prendersi qualche giorno in più per esaminare il documento e proporne integrazioni o modifiche, che verranno inviate in forma scritta entro lunedì prossimo, 28 marzo, ed entreranno a far parte del testo che verrà portato all'esame dell'Aula mercoledì 30.

Il dibattito odierno ha consentito comunque di mettere a fuoco alcuni temi, nell'ambito di un sostanziale apprezzamento per la bozza elaborata dagli uffici dopo le audizioni di portatori di interesse, parlamentari ed europarlamentari.

"La guerra cambia tutto - ha osservato Franco Iacop (Pd), il primo a chiedere più tempo per approfondire il documento - e ci imporrà di ridefinire molte strategie, a partire da quella sull'accoglienza dei profughi. Un altro aspetto che diventerà centrale è quello dell'autosufficienza in agricoltura". Sul fronte dell'ambiente, Iacop ha parlato di energia fotovoltaica da immagazzinare, mentre sulle reti transeuropee ha suggerito di segnalare nel documento anche "l'importanza dello snodo di Cervignano, alla confluenza tra due corridoi europei".

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha proposto, trovando subito la condivisione del presidente Bernardis, di esplicitare alcuni temi che erano stati suggeriti dalla direttrice dell'Arpa. "Vanno citati tutti i sistemi di certificazione, non solo Emas - ha detto Honsell - e bisogna invitare l'Ue a garantire incentivi e vantaggi reali alle aziende che si fanno valutare, perché le certificazioni costano". Il consigliere ha chiesto di inserire nella risoluzione anche la banca-dati delle sostanze pericolose e ha sottolineato l'importanza del tema dell'accoglienza di minori stranieri e profughi.

Osservazioni condivise da Ilaria Dal Zovo (M5S), che ha chiesto di cancellare l'auspicio, citato nelle premesse, relativo alla "salvaguardia del nostro tenore di vita. E' proprio questo che ci ha portato qui, se lo salvaguardiamo non riusciremo mai a raggiungere gli obiettivi ambientali. E servirebbe maggiore attenzione alla biodiversità animale e vegetale".

Mauro Di Bert , capogruppo di Progetto Fvg/Ar, ha suggerito "di non pensare solo ai massimi sistemi, ma anche alle piccole cose altrettanto importanti", citando il problema dei rifiuti abbandonati: "Lungo la tratta Udine-Palmanova ci sono situazioni vergognose ai bordi delle strade, abbiamo ancora persone che buttano il sacco delle immondizie in strada, la plastica imperversa. Servono fondi per sensibilizzare le scuole, ma più in generale tutta la popolazione". ACON/FA-rcm



Diego Bernardis (Lega), presidente della V Commissione
Ilaria Dal Zovo (M5S) accanto al collega di gruppo Mauro Capozzella
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
La seduta della V Commissione consiliare