FVG-ISRAELE. ZANIN CON VICEAMBASCIATORE: FOCUS SU SALUTE E AGRICOLTURA
(ACON) Trieste, 4 apr - Una stretta collaborazione sul fronte
della ricerca legata alla salute e all'agricoltura ma anche una
decisa presa di posizione sul tema dell'antisemitismo e della
sicurezza interna di Israele. Senza dimenticare l'ipotesi, per
ora ancora lontana ma gradita da entrambe le parti, di una sede
di rappresentanza a Gerusalemme della Regione Friuli Venezia
Giulia.
Questi solo alcuni dei contenuti emersi nel corso dell'incontro,
ospitato nel salottino del Palazzo dell'Assemblea legislativa a
Trieste, tra il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, e il viceambasciatore di Israele, Alon Simhayoff.
"Vorrei portare la solidarietà del Consiglio al popolo di
Israele, anche alla luce delle recenti attacchi terroristici che
ha dovuto subire. La vostra gente - ha esordito Zanin -
rappresenta una sintesi di quei valori occidentali e di una certa
tradizione ai quali si ispirano anche l'Italia e lo stesso Fvg.
Qui troverete un popolo amico in ogni angolo della regione e, in
particolare, a Trieste che ospita la più grande sinagoga
d'Europa. Segno di amore e attenzione nei confronti di tutti
coloro che arrivavano con l'intenzione di portare progresso non
solo alle loro comunità, ma anche a quelle locali".
"Esiste già una consuetudine di relazioni che dimostrano la
solidità di un rapporto tra Fvg e Israele concretizzato anche
attraverso scambi commerciali importanti da circa 80 milioni di
euro annui. Vi abbiamo sempre riconosciuto una grande capacità di
innovazione in tanti settori - ha sottolineato ancora il
presidente - e, in particolare, in quelli legati alla salute e
alla ricerca medica che offrono spazio a grandi possibilità di
collaborazione con i nostri centri di ricerca di spessore
europeo. Senza dimenticare il bacino dell'agricoltura, dove siete
all'avanguardia sul piano dell'irrigazione e delle tecnologie
applicate. Il Consiglio regionale ha messo in atto anche svariati
progetti formativi, nonché scambi culturali e multidisciplinari,
rivolti alla formazione, passati attraverso incontri con gli
amministratori israeliani".
Il vice ambasciatore Simhayoff, affiancato dal consigliere per
gli Affari politici, Daniel Arbib Tiberi, e dal presidente
dell'Associazione Italia-Israele di Trieste, Renzo Sagues, ha
ricordato di trovarsi "a un anno e mezzo dal suo insediamento. I
primi incontri sono stati solo virtuali a causa della pandemia ma
ora, potendo finalmente viaggiare, Trieste è la prima città che
ho voluto visitare perché qui Israele ha tanti amici a tutti i
livelli. In Italia vedo grandi prospettive di cooperazione, in
particolare nel campo dell'agricoltura con una proposta specifica
legata a un progetto che presenteremo a Napoli, dove saremo
felici di avere con noi le imprese e le Istituzioni del Fvg". Un
invito, questo, subito raccolto da Zanin che, nel rispetto delle
sue competenze a livello legislativo, ha assicurato la propria
disponibilità a favorire l'iniziativa.
Apertura del presidente del Consiglio regionale anche rispetto
alla richiesta del viceambasciatore d'Israele di portare al
vaglio dell'Aula l'opportunità di sottoscrivere la definizione
unitaria di antisemitismo approvata nel 2020 dall'International
Holocaust Remembrance Alliance (Ihra).
ACON/DB-fc