SALUTE. CURE PALLIATIVE, OK MOZIONE LIGUORI: FACILITARE DIALOGO MEDICI
(ACON) Trieste, 27 apr - L'obiettivo è facilitare la
comunicazione delle informazioni tra i professionisti della
sanità che si occupano di cure palliative e terapia del dolore, e
su questo erano tutti d'accordo fin dal principio.
Ma si è a lungo discusso su come formulare al meglio un simile
auspicio, e dopo un acceso scambio di vedute tra il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e la
consigliera prima firmataria della mozione, Simona Liguori dei
Cittadini, una sospensione della seduta proposta dal presidente,
Piero Mauro Zanin, ha consentito di trovare la quadra, portando
all'approvazione unanime di un testo riveduto e corretto, con il
doppio concorso di Andrea Ussai (M5S) e di Ivo Moras (Lega), che
ha raccolto anche le indicazioni della Giunta.
Il dispositivo finale non prevede dunque di "valutare la
realizzazione di una piattaforma informatica utile a mettere a
disposizione di tutti i professionisti della sanità i dati
clinici dei pazienti assistiti", come aveva inizialmente chiesto
Liguori ricevendo l'esplicita adesione di Pd e Open Sinistra Fvg,
ma impegna la Giunta a "implementare i percorsi formativi e
informativi sul fascicolo sanitario elettronico, oggi
sottoutilizzato nell'ambito della continuità delle cure, raccordo
imprescindibile per il dialogo tra professionisti e strutture
afferenti a setting diversi".
Il secondo impegno è quello di "proseguire con il tavolo tecnico,
già istituito allo scopo di definire il percorso di raccolta dei
dati specifici, in coerenza con i flussi del Sistema informativo
assistenza domiciliare ministeriali per la rilevazione delle
prestazioni relative alle cure palliative erogate anche al
domicilio del paziente".
"L'importante - ha sottolineato Liguori nel dare la sua
benedizione alla nuova formulazione - è facilitare le
comunicazioni per dare sostegno alle tante buone prassi per la
cura dei malati in fase avanzata. Sono almeno 500mila - aveva
detto in premessa la consigliera dei Cittadini - i corregionali
che soffrono di una malattia cronica dalla quale non si può
guarire, e tutti hanno diritto a essere curati fino all'ultimo
giorno della loro vita. Il report dell'Ires, di recente esaminato
dal Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione,
aveva evidenziato che ci sono difformità organizzative in queste
cure, e si rende dunque necessario creare una piattaforma
informatica per scambiare notizie cliniche tra le diverse
strutture e i professionisti: gli stessi ricercatori dell'Ires
hanno avuto difficoltà a reperire dati su quante persone vengono
curate, e ci sono professionisti che tengono ancora elenchi
cartacei
".
Nel condividere lo spirito della mozione, il pentastellato Ussai
aveva proposto un emendamento, chiedendo di inserire nel testo
anche la richiesta "di facilitare l'iter per la fornitura di
farmaci ospedalieri, semplificando le possibilità di accesso e
somministrazione, allo scopo di agevolare il lavoro dei medici e
garantire una risposta adeguata e tempestiva alle necessità
cliniche dei pazienti". Auspicio che è entrato a far parte della
mozione approvata da tutti i gruppi politici.
Un testo lodato anche da Furio Honsell (Open) - che "ha parlato
di ottimo percorso nel segno del legiferare bene: abbiamo avuto
una pianificazione legislativa, il monitoraggio del Comitato di
controllo e una mozione che ha tratto spunto dal lavoro di
ricerca dell'Ires" - e da Roberto Cosolini (Pd), presidente del
comitato Lcv, che ha richiamato il lavoro di approfondimento
svolto dai ricercatori sugli esiti della norma regionale del
2011, che garantisce l'accesso a cure palliative e terapia del
dolore.
A sollecitare una modifica del dispositivo finale, come detto, è
stato il vicegovernatore Riccardi. A suo parere era necessario
"andare al di là della valutazione di una piattaforma
informatica, affrontando i due temi centrali: affermare con
chiarezza il principio di equità di cure da garantire a tutti e
sviluppare il tema del fascicolo elettronico, per garantire
l'accesso a tutte le informazioni a chi ne ha bisogno".
ACON/FA-fc