OMNIBUS. OK AULA AD ARTICOLI SU LAVORO, FORMAZIONE, SCUOLA E FAMIGLIA
(ACON) Trieste, 25 mag - La seconda giornata di lavori
dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia si è chiusa
con il via libera concesso a maggioranza anche agli articoli dal
33 al 46 (capo V) del disegno di legge 165 Omnibus. Ad essi si
sono aggiunte, tuttavia, altre tre istanze di ispirazione
giuntale che completano in questo modo i provvedimenti in tema di
lavoro, formazione, istruzione e famiglia.
Semaforo verde, nonostante alcune perplessità sulla formulazione
manifestate dai consiglieri del Pd, per l'emendamento della Lega
che, al fine di aumentare il numero delle bande da finanziare ed
estendere la platea dei destinatari, si prefigge di supportare
ciascun sodalizio musicale con un massimo di 3mila euro, anche se
impegnato nell'ambito di istituiti comprensivi con più plessi.
Gli altri contenuti promossi vanno dalle rendicontazioni delle
spese sui bandi Pof per l'anno scolastico 2020-21 e dei
contributi a favore delle scuole di musica, fino al Sistema
educativo integrato dei servizi per la prima infanzia.
Respinti, invece, tutti gli emendamenti a questa sezione della
legge regionale multisettoriale 2022 presentati dall'Opposizione:
quattro del M5S e uno del Gruppo Misto. Entrando nello specifico,
gli esponenti pentastellati hanno chiesto inutilmente che le
disposizioni in materia di sostegno alla permanenza, al rientro e
all'attrazione di giovani professionalità altamente specializzate
(Talenti Fvg) considerassero non solo soggetti residenti e
domiciliati in Fvg, ma anche lavoratori e lavoratrici
frontaliere.
Idem in merito alle azioni relative alle politiche della
famiglia, alla promozione dell'autonomia dei giovani e delle pari
opportunità (come nel caso della Carta Famiglia), alla base delle
quali il Movimento 5 Stelle chiedeva di considerare lo stato di
bisogno e di procedere all'abrogazione del requisito di
residenza, estensione da concedere ai titolari di permesso di
soggiorno per assistere un minore o di protezione temporanea.
In entrambi i casi, tuttavia, il rappresentante dell'Esecutivo
competente in materia ha controbattuto indicando che i livelli
essenziali dei servizi vengono comunque garantiti a tutti ma,
soprattutto, rimarcando i diversi e ben specifici obiettivi delle
norme in questione.
A sua volta, la Giunta ha incassato l'approvazione unanime in
merito all'utilizzo delle risorse aggiuntive (3.500.000 euro) per
finanziare il sostegno all'accesso delle famiglie in condizioni
di svantaggio ai servizi per la prima infanzia, migliorando
l'accesso paritario e tempestivo a offerte di qualità,
sostenibili e a prezzi accessibili, comprese quelle che
promuovono gli alloggi e l'assistenza incentrata alla persona,
anche in ambito sanitario, prestando particolare attenzione ai
minori, ai gruppi svantaggiati e ai disabili.
Approvati anche i contributi straordinari destinati agli istituti
comprensivi Leopoldo Perco di Gorizia (800 euro) e Udine III di
Udine (1.500 euro) per il finanziamento del servizio di comodato
gratuito dei libri di testo per l'anno scolastico 2021-22, nonché
l'autorizzazione a presentare la candidatura per ospitare
l'edizione 2024 del Big Science Business Forum (Bsbf), incontro
internazionale tra le grandi infrastrutture di ricerca e
l'industria, indicando Trieste quale sede più idonea.
Votato positivamente anche il contributo straordinario a
copertura integrale delle rette di frequenza dei servizi
educativi per la prima infanzia a favore dei minori provenienti
dall'Ucraina. In tale frangente, tuttavia, non hanno trovato
soddisfazione le similari richieste del Misto e del M5S per
estendere il provvedimento a tutti i coetanei giunti da altri
contesti bellici.
I lavori dell'Aula riprenderanno domani mattina alle 10 con la
terza e ultima giornata interamente dedicata alla conclusione
dell'esame del ddl 165 che, se necessario, prevede la
prosecuzione delle attività a oltranza.
ACON/DB-fc