2 GIUGNO. PRESIDENZA CR A ROMA: FESTA DI POPOLO, ORGOGLIO ED EMOZIONE
(ACON) Trieste, 2 giu - Un fiume di gente nelle strade di Roma
per la Festa della Repubblica, chiaro segnale di una cerimonia
sentita, di un popolo che in momenti di grande difficoltà si
unisce attorno ai valori fondanti della nostra democrazia.
È questo, secondo la Presidenza del Consiglio regionale,
l'effetto più importante della parata militare che, dopo due anni
di sospensione a causa del Covid, ha visto sfilare ai Fori
Imperiali centinaia di rappresentanti delle Forze armate, alla
presenza delle massime cariche istituzionali dello Stato e dei
vertici delle Regioni.
C'è stato un tempo in cui il senso di patria era soffocato -
ricorda ancora la Presidenza, orgogliosa di aver rappresentato a
Roma l'intera Assemblea legislativa e con essa la comunità
regionale - e la parata suonava retorica, al punto che dal 1989
al '99 la tradizione venne interrotta: fu il Presidente Carlo
Azeglio Ciampi a reintrodurla, nel 2000. Fa piacere oggi vedere
l'entusiasmo di tanta gente comune nelle strade, è una spinta
verso una democrazia che dovrà essere - sempre secondo la massima
carica del Consiglio - sempre più partecipata.
Quanto alla parata di oggi, la Presidenza ha apprezzato in
particolare la sfilata dei cadetti delle diverse accademie e
scuole superiori, giovani che rappresentano un vero investimento
sul futuro della democrazia e che contribuiranno a difendere la
sicurezza della Repubblica ciascuno nel suo ruolo, tra Esercito,
Marina, Aviazione e forze dell'ordine.
Il sorvolo delle "nostre" Frecce Tricolori all'apertura e in
chiusura della cerimonia rappresenta infine un motivo di
particolare orgoglio per chi guida le istituzioni del Friuli
Venezia Giulia, al pari del passaggio del gonfalone della Regione
davanti ai Fori Imperiali.
ACON/FA