SALUTE. CONFICONI (PD): TEMPI TROPPO LUNGHI SU CITTADELLA SACILE
(ACON) Trieste, 23 giu - "Prendendo atto che la progettazione
definitiva esecutiva della cittadella della salute di Sacile,
promessa già a inizio legislatura, sta procedendo al
rallentatore, resta un dato decisamente preoccupante: se i 4
milioni di euro stanziati nel 2018 dalla precedente Giunta di
centrosinistra per l'opera non sono ancora stati spesi, come
pensa la Giunta Fedriga di portare avanti tutti gli interventi
promessi in giro per il Fvg e per i quali sono previsti centinaia
di milioni?".
A chiederselo, in una nota, è il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) a margine dell'interrogazione discussa in III
Commissione Salute attraverso la quale chiedeva alla Giunta
regionale a che punto fosse il potenziamento della cittadella
della salute di Sacile.
"Le tempistiche su Sacile - prosegue il consigliere dem - non
sono affatto soddisfacenti soprattutto se si considera che i
fondi necessari erano già a disposizione quattro anni fa e se non
ci saranno intoppi il cantiere verrà insediato il prossimo anno.
Subito dopo avere conquistato la Regione, il Centrodestra aveva
garantito il potenziamento della cittadella della salute che di
fatto si concretizzerà quando la legislatura sarà ormai
terminata. Intanto è accaduto l'esatto opposto: l'offerta dei
servizi si è impoverita, sia per la medicina dello sport, ma
soprattutto per le cure intermedie dove i posti letto sono
diminuiti visto che la riapertura dell'Rsa finora è stata solo
simbolica".
"Questi ritardi - aggiunge Conficoni - configurano non solo una
disattenzione verso la sanità liventina, penalizzata anche
dall'atto aziendale per il mancato raddoppio h24 del Csm, ma
rappresentano un segnale preoccupante per il futuro dell'intera
sanità regionale che Fedriga e Riccardi pensano di rilanciare
attraverso gli ingenti investimenti annunciati in ogni angolo
della regione".
"Ma a questo punto è lecito domandarsi: se in quattro anni non
sono riusciti a spendere quattro milioni, quanti anni ci vorranno
per spendere centinaia di milioni euro? Il nostro sistema ha
bisogno, soprattutto ora che cerchiamo di uscire da una pandemia,
di azioni tempestive. Nel distretto di Sacile, per esempio
conclude l'esponente di Opposizione - mancano parecchi medici di
medicina generale. Le risposte a questi problemi non possono
aspettare i tempi degli investimenti, ma sono da privilegiare
rispetto alle passerelle".
ACON/COM/fa