CASA. OK IV COMM A MODIFICHE INCENTIVI LOCAZIONI, NO DA OPPOSIZIONI
(ACON) Trieste, 28 giu - La maggioranza di Centrodestra trova
la quadra sul regolamento che disciplina gli incentivi alle
locazioni grazie a una delibera di Giunta approvata dalla IV
Commissione, ma è ancora muro contro muro con i gruppi di
Opposizione, che in aula hanno contestato vivacemente anche la
nuova formulazione del regolamento, oggetto nel marzo dell'anno
scorso di un'ordinanza del Tribunale di Udine.
Il testo rivisitato - che ha ricevuto il via libera da parte dei
consiglieri di Maggioranza e il voto contrario di tutte le
minoranze - reintroduce infatti la possibilità, anche per i
cittadini extra Ue, dell'autodichiarazione sulle proprietà
immobiliari nel Paese di origine e provenienza, ma solo nel caso
ai beneficiari, "pur avendo agito con correttezza e diligenza",
risultasse "impossibile" produrre la documentazione che veniva
prevista nel testo originario, dichiarato per quell'aspetto
illegittimo anche da una sentenza della Corte Costituzionale, la
157 del 2021.
Nella seduta antimeridiana della IV Commissione, condotta dal
vicepresidente Lorenzo Tosolini (Lega), è stato l'assessore alle
Infrastrutture e all'Edilizia, Graziano Pizzimenti, a spiegare il
ritocco deliberato in Giunta e proposto ai consiglieri, che in
una precedente seduta avevano bocciato l'abrogazione tout court
del contestato comma 3 dell'articolo 9.
"Abbiamo rimodulato la proposta alla Commissione - ha detto
Pizzimenti - mantenendo la disposizione che richiede ai cittadini
extracomunitari di documentare l'assenza di altre proprietà
immobiliari fuori dall'Italia prima di ricevere il sostegno della
Regione nel pagamento del canone di locazione, ma garantendo loro
la possibilità di una autodichiarazione nel caso non dovessero
riuscire a ottenere gli attestati".
"È una buonissima delibera - gli ha dato man forte Antonio
Calligaris (Lega), sancendo fin da subito il placet della
Maggioranza - perché riafferma i nostri princìpi pur prendendo
atto della sentenza della Corte Costituzionale. I giudici hanno
infatti stabilito che ai cittadini extra Ue non si possa negare
la dichiarazione sostitutiva, ma solo qualora dimostrino
l'impossibilità di produrre i documenti richiesti. Questa è la
nostra linea, anche se in qualche Comune guidato dalla sinistra
bastava che il cittadino extracomunitario dicesse di non avere
proprietà e tutto andava bene
Per noi invece ogni strumento è
buono per difendere gli interessi dei cittadini italiani del Fvg".
Il nuovo testo del regolamento si è attirato, come detto, le
aspre critiche dei gruppi all'opposizione. "È chiaro - ha
protestato Ilaria Dal Zovo (M5S) - che a noi non va bene, perché
restano le disparità tra cittadini italiani ed extracomunitari:
si tratta di un escamotage per bypassare una sentenza della Corte
Costituzionale".
"Delibera inaccettabile dal punto di vista etico - l'ha definita
Mariagrazia Santoro del Pd -. E poi in base a cosa un funzionario
comunale potrà dire se un cittadino extracomunitario ha fatto
tutto il possibile per ottenere i documenti dal suo Paese di
origine? Si introduce una discrezionalità che non va bene. Lei,
assessore, è un amministratore ed è chiamato a rispettare le
sentenze dei Tribunali anche se non le piacciono, perché ha
giurato sulla Costituzione e non sullo statuto leghista".
Concetti ribaditi dal capogruppo dem, Diego Moretti: "Siamo al
secondo atto di una commedia dell'assurdo, perché il Tribunale
chiedeva di non discriminare le persone: dove sta l'uguaglianza
dei cittadini davanti alla legge?". Mentre Massimo Moretuzzo,
capogruppo del Patto per l'Autonomia, ha parlato di "tentativo di
bypassare le sentenze, per fini ideologici, con un uso
strumentale delle strutture del Consiglio regionale".
Contestazioni rispedite al mittente da Pizzimenti, prima del voto
finale: "In questa delibera abbiamo assunto i princìpi della
Corte Costituzionale, non quelli inventati dalla Giunta. E non mi
sembra sia l'unico atto in cui ai funzionari pubblici viene
affidata una discrezionalità: ci sono diversi esempi di questo
genere".
ACON/FA-fc