AMBIENTE. COMITATO RISTRETTO IV COMM: AVVIATO ESAME PROPOSTE FVGREEN
(ACON) Trieste, 15 set - Il Comitato ristretto della IV
Commissione consiliare ha avviato il monitoraggio del disegno di
legge 163 FvGreen e dei progetti di legge abbinati e sarà
nuovamente convocato nel mese di ottobre (subito dopo aver
archiviato i due appuntamenti dell'Aula già calendarizzati) per
procedere a ulteriori approfondimenti sulla base delle tematiche
e delle istanze depositate, operando sulla base delle proposte
concrete.
La decisione è stata presa al termine della seduta archiviata a
Trieste nell'emiciclo di piazza Oberdan dove, oltreché sul ddl
163, l'attenzione era fissata anche sulle pdl 7 Norme per la
progettazione di città verdi, sane e resilienti ai cambiamenti
climatici e 114 Disposizioni per la valutazione di sostenibilità
delle politiche pubbliche (entrambe pervenute dal Gruppo M5S),
nonché sulla 77 Disposizioni per la promozione di iniziative e
azioni positive volte alla limitazione di emissioni di CO2 da
fonti fossili e al riscaldamento globale antropogenico
(presentata da un esponente del Gruppo Misto). Nella stessa
occasione, è stato annunciato anche un emendamento aggiuntivo di
ispirazione leghista sul tema delle Comunità energetiche
regionali.
I lavori, per i quali inizialmente l'Opposizione aveva chiesto un
aggiornamento a causa dell'assenza di alcuni colleghi di
maggioranza, hanno potuto comunque proseguire in considerazione
del raggiungimento del numero legale. Alla volontà di procedere
nel confronto, al fine di pervenire comunque a una condivisione
il più unitaria possibile attraverso un dibattito collaborativo
(come auspicato a più riprese da parte della Presidenza del
Comitato), hanno comunque fatto eco le forti perplessità da parte
dei rappresentati della Minoranza.
Gli esponenti pentastellati, oltre ad alcune lamentele
strettamente operative, hanno evidenziato la necessità di operare
con concretezza proprio in sede di Comitato, toccando anche temi
finanziari e sottolineando alcune carenze della norma (e che,
proprio per tali motivi, a loro dire dovrebbe cambiare titolo) in
prospettiva dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile e i suoi
17 obiettivi.
Parte del Gruppo Misto (dal quale il testo di FvGreen viene
considerato ambizioso, ma privo di obiettivi intermedi, elementi
quantitativi, cifre e date precise, rimanendo perciò solo un
auspicio), Patto per l'Autonomia e Cittadini si sono altresì
detti disponibili alla collaborazione, rimarcando però dubbi
metodologici e un certo disinteresse tematico da parte delle
controparti, definito esplicitamente un fatto politico. Dal
fronte dem è stato invece sottolineato un ritardo operativo,
aggravato dalla crisi energetica esplosa più di recente, da
colmare in fretta, anche stimando la reale efficacia delle azioni.
L'assessore regionale a Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, intervenuto a più riprese, ha premesso di essersi
già confrontato con gli estensori dei pdl e che il modus operandi
della legge è stato quello di coinvolgere tutte le Direzioni,
benché la parte finanziaria riguardi soprattutto quella di sua
competenza e quella alle Infrastrutture. Ha quindi ricordato la
presenza di visioni assai diverse che, pur ritenendosi ottimista,
preannuncerebbero comunque alcune difficoltà nel pervenire a un
testo condiviso, benché svariate proposte vadano comunque
considerate recepibili. Tutto è migliorabile e perfettibile, ha
concluso, aprendosi al dibattito in prospettiva della
convocazione del prossimo Comitato ristretto.
ACON/RED
Il Comitato ristretto della IV Commissione nell'aula consiliare
Il Comitato ristretto della IV Commissione impegnato a discutere su FvGreen
La seduta del Comitato ristretto della IV Commissione, dedicata ai temi energetici ed ambientali