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LINGUE MINORITARIE. ZANIN: BENE CORSO ARLEF PER COMUNICARE IN FRIULANO

27.09.2022
13:24
(ACON) Udine, 27 set - Veicolare il friulano attraverso chi, della lingua, fa un uso non solo quotidiano ma soprattutto professionale: i giornalisti. Da questa opportunità è nata l'idea di Arlef, l'Agjenzie regjonâl per lenghe furlane - Agenzia regionale per la lingua friulana, di organizzare in collaborazione con l'Ordine regionale dei giornalisti il primo corso di formazione sulla lingua friulana dedicato a professionisti e pubblicisti.

Le lezioni, tenute dal docente Michele Calligaris, si sono svolte dal 20 aprile al 6 luglio e hanno registrato la partecipazione di una ventina di giornalisti, rappresentativi del poliedrico mondo dell'informazione in Friuli Venezia Giulia.

"Attraverso l'impegno di questi professionisti - ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, in occasione della consegna degli attestati di partecipazione -, abbiamo contribuito alla diffusione e al radicamento della lingua friulana perché diventi effettivamente non solo una lingua parlata in famiglia ma un'espressione sociale, attraverso la quale poter informare la comunità su ciò che avviene, veicolandola tramite i media. Così facendo, il friulano può anche rinnovarsi con nuovi termini e noi avremo a disposizione un piccolo esercito di giornalisti che sarà in prima linea nella diffusione di questa che è la nostra lingua, che è anche alla base della specialità del Friuli Venezia Giulia".

Della professionalizzazione della lingua friulana ha parlato soprattutto il presidente di Arlef, Eros Cisilino, che ne ha sottolineato l'importanza non solo per il settore dell'informazione ma per ogni branca dell'istruzione, "cosa che ha portato alla collaborazione con l'Università di Udine per delle prossime certificazioni di alto livello. La richiesta è forte da parte della popolazione friulana e si è cominciato con un primo corso dedicato ai giornalisti, finalizzato a poter offrire una diffusione capillare e quotidiana delle notizie", ha fatto sapere ancora Cisilino.

Quanto organizzato con l'Ordine dei giornalisti rientra nel Piano di politica linguistica approvato dalla Regione a dicembre scorso, come ricordato anche dall'assessore alle Autonomie locali con delega alle lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, che ha detto dei fondi messi a disposizione dalla Giunta nel corso della legislatura e della convenzione che oggi esiste con la Rai per la messa in onda di trasmissioni in lingua friulana. "Dovranno essere implementate, ma una volta non c'era nulla perciò stiamo seguendo la strada giusta", ha fatto presente, menzionando anche l'emittente privata Telefriuli che oggi diffonde un telegiornale serale tutto in marilenghe.

"Il friulano è una lingua minoritaria tutelata dallo Stato e dalla Regione ed è quindi giusto che anche l'Ordine dei giornalisti faccia la propria parte. Per questo abbiamo accolto prontamente la proposta di Arlef di organizzare insieme dei corsi rivolti ai colleghi, per consentire loro di scrivere correttamente in questa lingua", ha chiosato il presidente dell'OdG regionale, Cristiano Degano. ACON/RCM-fa



La foto di gruppo dei giornalisti che hanno ricevuto l'attestato
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin; l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti; il presidente dell'Odg, Cristiano Degano; il presidente di Arlef, Eros Cisilino
Un momento dell'incontro nel palazzo della Regione di via Sabbadini a Udine
La consegna degli attestati ai giornalisti che hanno partecipato al corso in friulano