LINGUE MINORITARIE. ZANIN: BENE CORSO ARLEF PER COMUNICARE IN FRIULANO
(ACON) Udine, 27 set - Veicolare il friulano attraverso chi,
della lingua, fa un uso non solo quotidiano ma soprattutto
professionale: i giornalisti. Da questa opportunità è nata l'idea
di Arlef, l'Agjenzie regjonâl per lenghe furlane - Agenzia
regionale per la lingua friulana, di organizzare in
collaborazione con l'Ordine regionale dei giornalisti il primo
corso di formazione sulla lingua friulana dedicato a
professionisti e pubblicisti.
Le lezioni, tenute dal docente Michele Calligaris, si sono svolte
dal 20 aprile al 6 luglio e hanno registrato la partecipazione di
una ventina di giornalisti, rappresentativi del poliedrico mondo
dell'informazione in Friuli Venezia Giulia.
"Attraverso l'impegno di questi professionisti - ha commentato il
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, in
occasione della consegna degli attestati di partecipazione -,
abbiamo contribuito alla diffusione e al radicamento della lingua
friulana perché diventi effettivamente non solo una lingua
parlata in famiglia ma un'espressione sociale, attraverso la
quale poter informare la comunità su ciò che avviene,
veicolandola tramite i media. Così facendo, il friulano può anche
rinnovarsi con nuovi termini e noi avremo a disposizione un
piccolo esercito di giornalisti che sarà in prima linea nella
diffusione di questa che è la nostra lingua, che è anche alla
base della specialità del Friuli Venezia Giulia".
Della professionalizzazione della lingua friulana ha parlato
soprattutto il presidente di Arlef, Eros Cisilino, che ne ha
sottolineato l'importanza non solo per il settore
dell'informazione ma per ogni branca dell'istruzione, "cosa che
ha portato alla collaborazione con l'Università di Udine per
delle prossime certificazioni di alto livello. La richiesta è
forte da parte della popolazione friulana e si è cominciato con
un primo corso dedicato ai giornalisti, finalizzato a poter
offrire una diffusione capillare e quotidiana delle notizie", ha
fatto sapere ancora Cisilino.
Quanto organizzato con l'Ordine dei giornalisti rientra nel Piano
di politica linguistica approvato dalla Regione a dicembre
scorso, come ricordato anche dall'assessore alle Autonomie locali
con delega alle lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, che ha
detto dei fondi messi a disposizione dalla Giunta nel corso della
legislatura e della convenzione che oggi esiste con la Rai per la
messa in onda di trasmissioni in lingua friulana. "Dovranno
essere implementate, ma una volta non c'era nulla perciò stiamo
seguendo la strada giusta", ha fatto presente, menzionando anche
l'emittente privata Telefriuli che oggi diffonde un telegiornale
serale tutto in marilenghe.
"Il friulano è una lingua minoritaria tutelata dallo Stato e
dalla Regione ed è quindi giusto che anche l'Ordine dei
giornalisti faccia la propria parte. Per questo abbiamo accolto
prontamente la proposta di Arlef di organizzare insieme dei corsi
rivolti ai colleghi, per consentire loro di scrivere
correttamente in questa lingua", ha chiosato il presidente
dell'OdG regionale, Cristiano Degano.
ACON/RCM-fa