QUESTION TIME. RICCARDI: ALLARGATA PLATEA VACCINO HERPES ZOSTER GRATIS
+++Vicegovernatore a Liguori: presto 2 nuovi medici nel
Cividalese+++
(ACON) Trieste, 29 set - Il Question time in Consiglio regionale
si è chiuso con sei interrogazioni riguardanti le politiche
sanitarie, di competenza del vicegovernatore Riccardo Riccardi.
Walter Zalukar (Misto) ha protestato per "la chiusura delle
agende di prenotazione delle visite specialistiche e degli
accertamenti diagnostici" nell'area triestina, preoccupato per i
riflessi su persone affette da patologie diffuse e pericolose
come tumori e malattie cardiovascolari. Alla Giunta vengono
pertanto richieste misure idonee a "correggere tempestivamente le
inadempienze rilevate". "Non esistono prestazioni non prenotabili
in territorio Asugi", gli ha ribattuto Riccardi, che ricorda come
siano stati spostati in altre sedi aziendali anche gli
appuntamenti per le mammografie presso il Sanatorio triestino e
l'ospedale di Monfalcone, dove l'attività è sospesa a causa di
lavori di ristrutturazione. Il vicegovernatore ha ricordato che
l'Asugi propone all'utente l'offerta più vicina nel territorio
aziendale, e che non è possibile richiedere uno specifico
specialista. Nel prendere atto della spiegazione, Zalukar ha
notato "una dissociazione tra quel che riferisce Asugi e quel che
dicono i cittadini nei reclami che ho ricevuto. In questo caso o
hanno ragione loro o ha ragione l'assessore".
"I pesanti rincari energetici, non ancora del tutto definiti e
chiari, pesano anche sul mondo dell'associazionismo", ha
osservato Marko Pisani (Ssk), che nella sua Iri chiede alla
Giunta quali azioni intenda proporre per mitigare tali effetti
negativi, facendo riferimento in particolare alle associazioni
sportive dilettantistiche. Riccardi gli ha ricordato tutta una
serie di misure a beneficio degli enti no profit e del terzo
settore previste dalla Giunta regionale, ma anche dallo Stato,
per accedere a contributi su spese di utenza, affitto e
riscaldamento. Pisani si è ripromesso di verificare la situazione
con le associazioni che gli avevano segnalato la problematica.
Franco Iacop (Pd) ha invece sottoposto a Riccardi il tema della
campagna vaccinale contro l'Herpes Zoster, detto anche fuoco di
Sant'Antonio, che sta ottenendo risonanza a livello nazionale e
viene offerta gratuitamente alle persone in là con gli anni da
alcune Regioni come Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. "I
cittadini del Fvg che hanno più di 65 anni dovrebbero invece
pagare 102 euro", lamenta il consigliere dem, in quanto sarebbe
assicurata la gratuità solo a chi ha precisamente 65 anni. Il
vicegovernatore gli ha ricordato che fu l'Amministrazione in
carica nel 2017 a introdurre l'offerta gratuita a chi ha 65 anni
e a chi rischia di contrarre quella specifica patologia: "Con una
delibera di Giunta del gennaio 2022 il beneficio è stato
allargato a un'ampia serie di soggetti, tra i quali cardiopatici
cronici, dializzati, malati oncologici-ematologici". Inoltre,
mantengono il diritto alla gratuità le corti dei nati dal 1952 al
1957, quindi dai 65 ai 70 anni. Nel prendere atto della risposta,
Iacop ha rilevato "un deficit di informazione", raccomandando
"una più puntuale informazione da parte dei Cup".
Il problema della carenza di medici di medicina generale
interessa anche l'area del Cividalese, dove un altro
professionista sta per andare in pensione. Il problema è stato
posto da Simona Liguori (Cittadini), che ha chiesto alla Giunta
quali strategie organizzative intenda adottare per tutelare tutti
gli assistiti. Riccardi ha riepilogato le azioni messe in atto,
dalla procedura di conferimento di un incarico provvisorio, non
andata a buon fine, all'aumento del numero massimale di pazienti
già approvato dalla direzione centrale Salute: "In questo modo si
tutelano 1335 assistiti, mentre gli altri privi di assistenza
potranno trovare risposta nei due nuovi medici in arrivo a inizio
novembre". Liguori nella replica ha ricordato la grande
importanza della figura del medico di base per i tanti pazienti
anziani, spesso afflitti da malattie croniche.
Diego Moretti, capogruppo Pd, ha posto invece il tema "della
singolarità e inopportunità" di una nomina, quella conferita in
seno alla direzione Salute a un dirigente biologo che
contemporaneamente svolgeva anche funzioni sindacali apicali,
quelle di segretario generale regionale della Cisl Funzione
pubblica, chiamata ad occuparsi anche di questioni sanitarie e a
dover trattare con la Regione come controparte. Il
vicegovernatore, dopo aver ribadito che "la nomina è legittima",
invitando a "rispettare sempre i diritti delle persone in quanto
l'attività sindacale non può rappresentare un discrimine", ha
esposto in aula i criteri professionali alla base della scelta,
elencando le competenze del dirigente, prima di annunciare che la
persona in oggetto "ha dismesso la propria carica di dirigente
sindacale, eliminando in radice ogni ipotetico conflitto di
interessi". "Ne prendo atto, ma ribadisco l'inopportunità di
quella nomina, operata nel momento in cui il dirigente era ancora
sindacalista", ha replicato Moretti.
A causa dell'assenza in aula del consigliere proponente, verrà
data invece risposta scritta all'Iri di Andrea Ussai (M5S) sulle
criticità nell'assistenza alle persone anziane all'interno delle
case di riposo, legate alla carenza di personale.
ACON/FA-fc