CR FVG. OK UNANIME AULA A MODIFICHE NORMATIVE REGOLAMENTO INTERNO
(ACON) Trieste, 29 set - Dopo il via libera unanime già
espresso dalla Giunta per il Regolamento, anche l'Assemblea
legislativa del Friuli Venezia Giulia approva in maniera
trasversale le modifiche normative chiamate a raccogliere le
esigenze di aggiornamento del Regolamento consiliare.
Aula pienamente convinta, dunque, nel promuovere le decine di
accorgimenti che entreranno in vigore a partire dall'1 gennaio
2023, ritenuti necessari in seguito a quanto emerso durante
svariate occasioni di confronto e anche in base ai contenuti di
uno specifico documento ricognitivo. Spesso articolate in
ulteriori frammentazioni, queste variazioni andranno a soddisfare
le esigenze constatate dal Consiglio durante le attività dei suoi
organi. In tal modo, prassi ormai consolidate vengono ratificate
in maniera definitiva sul piano formale, aggirando problematiche
applicative o interpretative, mirando alla semplificazione e alla
manutenzione.
Il presidente Piero Mauro Zanin si è assunto anche il compito di
fungere da relatore di maggioranza per la Proposta di Modifica
del Regolamento interno numero 2, istanza d'iniziativa della
Giunta per il Regolamento nell'ambito della quale la dem Chiara
Da Giau ha ritirato due emendamenti. Un articolo della proposta
numero 1, iniziativa invece dei consiglieri e relatori di
minoranza Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto per
l'Autonomia), è stato assorbito nel documento principale, mentre
il secondo è stato respinto contestualmente a un emendamento
modificativo autonomista, concernente i rapporti tra Giunta, Cr e
Commissione Paritetica.
"Quando si toccano le regole - ha commentato Zanin - è giusto che
ci sia sempre un'ampia condivisione. In questo caso, si tratta in
gran parte di adeguamenti meramente tecnici che si inseriscono
nell'ottica di regolamentare una serie di condizioni già
affrontate, onde evitare interpretazioni che possono rivelarsi
causa di possibili discussioni o di situazioni discordanti. Un
articolato ampio che adegua il regolamento anche per ristabilire
le competenze tra l'organo legislativo e la struttura
amministrativa. Personalmente, tengo molto ai passaggi relativi
alla valutazione della qualità della normativa prodotta e alla
better regulation, ribadendo i criteri con cui si dovrebbe
costruire una norma".
Tra le innovazioni più significative ci sono quelle legate ai
criteri per la convocazione delle Commissioni, alla revisione
della disciplina dei relatori, alle procedure sanzionatorie nei
confronti dei consiglieri e a una partecipazione efficace e
agevole dei cittadini alle attività legislative. Fine,
quest'ultimo, da realizzarsi anche attraverso l'istituzione di un
registro degli stakeholders per dare ordine e sistematicità a
tutto il sistema delle audizioni che potranno svolgersi anche in
modalità telematica.
Grande attenzione viene altresì dedicata alla composizione, alle
competenze e alla durata dell'Ufficio di Presidenza, nonché alle
dichiarazioni di voto o di astensione, all'aggiunta di firme agli
atti consiliari, alla presentazione di emendamenti e ordini del
giorno. Sono state considerate anche le dichiarazioni d'urgenza,
le mozioni e l'esame del bilancio consolidato, mentre specifiche
riguardano le interrogazioni a risposta immediata, la nomina dei
relatori, il bilancio interno, l'accesso alle sedi del Cr e le
piattaforme informatiche per raggiungere in maniera diretta e
stabile la popolazione.
In sede di dibattito, oltre agli interventi illustrativi di
Bidoli e Da Giau, ha preso la parola Furio Honsell (Open Sinistra
Fvg) che "pur apprezzando lo sforzo del presidente ai fini di un
atteggiamento condiviso", avrebbe preferito "un irrobustimento
dell'operazione attraverso l'accoglimento di una mia precedente
proposta. Bene l'attenzione alla partecipazione e alla
rappresentanza per interagire con il Cr con maggiore autonomia,
efficace e coraggiosa la sezione sulle mozioni che tutela le
minoranze".
Il capogruppo del Pd, Diego Moretti, ha dal canto suo rimarcato
"l'unanimità raggiunta, togliendo le parti più controverse.
Rimane comunque valido il tema proposto da Bidoli e Moretuzzo,
mentre mi associo alle considerazioni della collega Da Giau
sull'importanza della qualità legislativa, quando la definisce
una via importante per ottenere efficacia a vantaggio dei
cittadini".
ACON/DB