EUROPA. NUOVO CONCORSO AICCRE PER STUDENTI. ZANIN: STIMOLA RIFLESSIONE
Trieste, 25 ott - "L'Europa che vorrei" è il titolo del bando
di concorso 2022-23 rivolto al triennio delle scuole superiori
del Friuli Venezia Giulia indetto dall'Associazione italiana per
il consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre) in
collaborazione con il Consiglio regionale.
"Pace, libertà, ambiente e futuro sono i temi sui quali gli
studenti saranno chiamati a riflettere, con l'obiettivo di
stimolarli a una riflessione sul futuro d'Europa e avvicinarli ad
un processo di costruzione di una cittadinanza europea", ha
affermato il presidente dell'assemblea legislativa. Piero Mauro
Zanin, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del
concorso insieme al presidente dell'Aiccre, Franco Brussa, e l'ex
docente Silvia Clama.
Quest'anno porta con sé degli anniversari importanti per la
storia delle istituzioni europee: 70 anni dal trattato istitutivo
della Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), 30 dal
trattato di Maastricht e 20 dall'introduzione dell'euro. "Il
Consiglio crede fermamente che l'Europa sia il livello minimo da
cui possiamo essere globalmente rappresentati", ha proseguito
Zanin, ricordando come il bando sia uno strumento importante per
creare, all'interno delle scuole, una cultura europea. Gli
istituti potranno partecipare al bando attraverso la
realizzazione di un progetto formativo o di un elaborato di tipo
creativo per concorrere alla vittoria di premi in denaro (3.500
euro per il primo classificato) da spendere in materiale
scolastico.
"L'idea del concorso nasce da una domanda che ci siamo posti in
Aiccre: come possiamo pensare di realizzare il futuro dell'Europa
se non coinvolgiamo anche i giovani?", ha spiegato il presidente
Brussa. "La cifra molto importante messa a disposizione da Aiccre
e dal Consiglio regionale ammonta a 12mila euro e ci permetterà
non solo di far conoscere meglio le istituzioni europee ai
giovani, ma anche di creare le condizioni perché si avvicinino ad
esse, ai Comuni e alla Regione", ha proseguito Brussa. Inoltre
"ci interessa rappresentare una realtà scolastica regionale di
alto profilo", ha concluso il presidente Aiccre, auspicando un
maggior coinvolgimento dei media nella valorizzazione di
iniziative di questo genere.
Il contributo della Clama riafferma il duplice obiettivo di far
sviluppare agli studenti una conoscenza delle istituzioni europee
e di "stimolare in loro il sogno e l'aspirazione, sfruttando il
luogo di confronto che la scuola può essere e facendo emergere
diverse visioni di Europa".
"Strumenti come questo concorso ci permettono anche di sviluppare
riflessioni politiche, ad esempio parlando di astensionismo, che
spesso si manifesta perché manca la conoscenza e perché si
ritiene di non poter dare un contributo al processo decisionale",
ha concluso Zanin, ribadendo il carattere positivo
dell'iniziativa e della collaborazione tra Aiccre e Consiglio
regionale.
ACON/SP-fc