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MANOVRA BIS. DIBATTITO: TOSOLINI (LEGA), ZILLI E REPLICHE RELATORI

25.10.2022
17:10
(ACON) Trieste, 25 ott - Prosegue nell'aula del Consiglio regionale, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin, l'esame del ddl 178.

La discussione generale si è chiusa con l'intervento di Lorenzo Tosolini (Lega), che ha risposto alle critiche giunte dai banchi delle Opposizioni definendo "una bella proposta, molto attuale e che va incontro alle esigenze della gente" i 100 milioni stanziati per il futuro ecobonus energetico. "E il fatto che i famosi 50 milioni di preventivo siano diventati 280 - ha detto ancora Tosolini - è altrettanto positivo, perché si tratta di risorse che vanno sul territorio per dare risposte concrete, come ad esempio i 40 milioni riservati alle aziende per combattere il caro-bollette".

Nella sua risposta alle sollecitazioni giunte dal dibattito, l'assessore alle Finanze Barbara Zilli ha approfondito innanzitutto gli aspetti tecnici della manovra bis: "Quest'anno finanziario - ha detto in aula - è cominciato con 111 milioni di euro in più già in sede di approvazione della Stabilità, a cui si sono aggiunti 1 miliardo e 78 milioni nelle manovre successive: sono numeri molto importanti, che equivalgono a un quarto delle risorse totali, e di fronte a queste cifre non capisco come si possa parlare, come è stato fatto, di utilizzo spregiudicato e colpevole delle nostre prerogative". "Mi sembra viceversa - ha osservato Zilli - che sia stato un lavoro lungo nel tempo, con l'atteggiamento del buon padre di famiglia e con una flessibilità di programmazione nell'arco dell'anno: a luglio ci si chiedeva di non utilizzare tutte le risorse, e così abbiamo fatto".

L'assessore ha poi fatto riferimento all'emendamento-jolly della Giunta che propone un diverso meccanismo di pagamento dell'Irap, ma ha anche sottolineato che questa manovra, per quanto ricca, "non può rispondere alle esigenze di tutti. I 10 milioni assegnati ai Comuni per calmierare i costi energetici saranno comunque una boccata di ossigeno per gli enti". Quanto all'ecobonus, Zilli ha fatto sapere "che è già cominciata l'interlocuzione con gli uffici governativi per strutturare al meglio la nuova misura".

Considerazioni che non hanno convinto i relatori di minoranza. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha ribadito "il giudizio di spregiudicatezza" citando "i 56 milioni per l'Irap che derivano da risorse già assegnate e non spese: significa che in passato decine di milioni sono stati investiti senza produrre nulla". Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) è tornato invece sul caso-ecobonus: "Non chiamerei confronto quel che è successo sul fotovoltaico: un conto è la flessibilità, un'altra l'improvvisazione".

Per il M5S, Cristian Sergo ha spiegato che "nessuno è pregiudizialmente contrario alle norme inserite nel ddl, ma abbiamo parlato di metodo e di ruolo del Consiglio regionale". Quanto all'Irap, "noi volevamo azzerarla, non spostare il pagamento all'anno dopo come di fatto proponete voi". Roberto Cosolini (Pd) ha insistito "su questioni di metodo e di merito", ribadendo "che non ci sono risposte sufficienti per le tante imprese che rischiano di chiudere i battenti o ridimensionare l'attività, lasciando a casa i dipendenti a causa dell'aumento dei costi: un nostro emendamento si propone di risolvere questo problema".

È toccato ai relatori di maggioranza l'ultimo controcanto. Alessandro Basso (FdI) ha parlato di "coerenza e omogeneità tra la Finanziaria dell'anno scorso e i successivi provvedimenti di bilancio. E mi dispiace quando sento la parola briciole, perché si tratta di investimenti significativi". "L'anno scorso - ha fatto notare Mauro Bordin, capogruppo della Lega - venivamo attaccati per eccesso di prudenza, oggi invece siamo tacciati di spregiudicatezza. La verità è semplice: siamo stati prudenti nel periodo delle incertezze legate alla pandemia mentre ora riteniamo necessario investire, per far sentire al mondo produttivo che la Regione c'è, anche se da sola non può certo risolvere l'intero problema dei costi dell'energia. Ma almeno si riconosca che il fondo da 100 milioni è un'idea innovativa". ACON/FA-fc



L'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
Lorenzo Tosolini (Lega)
Mauro Di Bert (PrFvg/Ar) con Mauro Bordin (Lega)
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, con il dem Diego Moretti
Cristian Sergo (M5S)
Furio Honsell (Open Fvg)
Alessandro Basso (FdI)
Roberto Cosolini (Pd)