MANOVRA BIS. DIBATTITO: TOSOLINI (LEGA), ZILLI E REPLICHE RELATORI
(ACON) Trieste, 25 ott - Prosegue nell'aula del Consiglio
regionale, sotto la presidenza di Piero Mauro Zanin, l'esame del
ddl 178.
La discussione generale si è chiusa con l'intervento di Lorenzo
Tosolini (Lega), che ha risposto alle critiche giunte dai banchi
delle Opposizioni definendo "una bella proposta, molto attuale e
che va incontro alle esigenze della gente" i 100 milioni
stanziati per il futuro ecobonus energetico. "E il fatto che i
famosi 50 milioni di preventivo siano diventati 280 - ha detto
ancora Tosolini - è altrettanto positivo, perché si tratta di
risorse che vanno sul territorio per dare risposte concrete, come
ad esempio i 40 milioni riservati alle aziende per combattere il
caro-bollette".
Nella sua risposta alle sollecitazioni giunte dal dibattito,
l'assessore alle Finanze Barbara Zilli ha approfondito
innanzitutto gli aspetti tecnici della manovra bis: "Quest'anno
finanziario - ha detto in aula - è cominciato con 111 milioni di
euro in più già in sede di approvazione della Stabilità, a cui si
sono aggiunti 1 miliardo e 78 milioni nelle manovre successive:
sono numeri molto importanti, che equivalgono a un quarto delle
risorse totali, e di fronte a queste cifre non capisco come si
possa parlare, come è stato fatto, di utilizzo spregiudicato e
colpevole delle nostre prerogative". "Mi sembra viceversa - ha
osservato Zilli - che sia stato un lavoro lungo nel tempo, con
l'atteggiamento del buon padre di famiglia e con una flessibilità
di programmazione nell'arco dell'anno: a luglio ci si chiedeva di
non utilizzare tutte le risorse, e così abbiamo fatto".
L'assessore ha poi fatto riferimento all'emendamento-jolly della
Giunta che propone un diverso meccanismo di pagamento dell'Irap,
ma ha anche sottolineato che questa manovra, per quanto ricca,
"non può rispondere alle esigenze di tutti. I 10 milioni
assegnati ai Comuni per calmierare i costi energetici saranno
comunque una boccata di ossigeno per gli enti". Quanto
all'ecobonus, Zilli ha fatto sapere "che è già cominciata
l'interlocuzione con gli uffici governativi per strutturare al
meglio la nuova misura".
Considerazioni che non hanno convinto i relatori di minoranza.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha ribadito "il giudizio di
spregiudicatezza" citando "i 56 milioni per l'Irap che derivano
da risorse già assegnate e non spese: significa che in passato
decine di milioni sono stati investiti senza produrre nulla".
Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) è tornato invece sul
caso-ecobonus: "Non chiamerei confronto quel che è successo sul
fotovoltaico: un conto è la flessibilità, un'altra
l'improvvisazione".
Per il M5S, Cristian Sergo ha spiegato che "nessuno è
pregiudizialmente contrario alle norme inserite nel ddl, ma
abbiamo parlato di metodo e di ruolo del Consiglio regionale".
Quanto all'Irap, "noi volevamo azzerarla, non spostare il
pagamento all'anno dopo come di fatto proponete voi". Roberto
Cosolini (Pd) ha insistito "su questioni di metodo e di merito",
ribadendo "che non ci sono risposte sufficienti per le tante
imprese che rischiano di chiudere i battenti o ridimensionare
l'attività, lasciando a casa i dipendenti a causa dell'aumento
dei costi: un nostro emendamento si propone di risolvere questo
problema".
È toccato ai relatori di maggioranza l'ultimo controcanto.
Alessandro Basso (FdI) ha parlato di "coerenza e omogeneità tra
la Finanziaria dell'anno scorso e i successivi provvedimenti di
bilancio. E mi dispiace quando sento la parola briciole, perché
si tratta di investimenti significativi". "L'anno scorso - ha
fatto notare Mauro Bordin, capogruppo della Lega - venivamo
attaccati per eccesso di prudenza, oggi invece siamo tacciati di
spregiudicatezza. La verità è semplice: siamo stati prudenti nel
periodo delle incertezze legate alla pandemia mentre ora
riteniamo necessario investire, per far sentire al mondo
produttivo che la Regione c'è, anche se da sola non può certo
risolvere l'intero problema dei costi dell'energia. Ma almeno si
riconosca che il fondo da 100 milioni è un'idea innovativa".
ACON/FA-fc