FRIULANO. NUOVO GIORNALE IN MARILENGHE. ZANIN: VINCE GIOCO DI SQUADRA
(ACON) Udine, 25 nov - "Un bellissimo esempio di gioco di
squadra, nel segno dell'alleanza tra pubblico e privato". Così
Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, ha
definito la nascita del settimanale "La Vos dai Furlans", nuova
iniziativa del gruppo Mediafriuli, di cui fa parte Telefriuli che
già realizza un tg in marilenghe.
"È un passaggio importante per far diventare veicolare la lingua
friulana - ha commentato Zanin - utilizzandola in tutti i
contesti, compreso quello della cronaca. E non è affatto un segno
di provincialismo come si pensava erroneamente una volta, ma la
difesa dell'identità e delle radici contro tutte le omologazioni".
Nel palazzo della Regione di via Sabbadini, davanti a una nutrita
platea, il presidente ha fatto riferimento alla battaglia
intrapresa assieme all'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, presente anch'egli in sala, per la valorizzazione del
friulano: "Ci siamo battuti per ottenere ore di programmazione in
marilenghe sulla Rai - ha ricordato Zanin - a fronte della
convenzione che viene rinnovata ogni anno, ma devo dire che il
privato in questo caso ha superato il pubblico, perché il gruppo
di Telefriuli ha realizzato il primo telegiornale in friulano, e
ora anche questo settimanale. Un importante passo in avanti
sostenuto anche dall'amministrazione regionale".
"Tutela e valorizzazione della lingua porteranno con sé - ha
proseguito il presidente - anche benefici per tutto il sistema
economico. Non dobbiamo mai vergognarci della nostra lingua e
l'obiettivo è raggiungere il livello di consapevolezza che c'è in
Catalogna, dove anche i professori universitari tengono lezione
nella lingua locale. Noi in questi anni abbiamo fatto qualche
passo in avanti, anche con le produzioni teatrali in friulano, e
bisogna continuare su questa strada".
Davanti ad Alfonso Di Leva, direttore editoriale di Mediafriuli,
al direttore del nuovo settimanale in friulano, Rossano
Cattivello, e al presidente dell'Arlef Eros Cisilino, anche
l'assessore regionale Roberti ha rimarcato l'importanza della
valorizzazione delle lingue minoritarie, "elemento essenziale
dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia". "Non siete soli: a
difendere la lingua - ha detto - non ci sono soltanto i 600mila
friulani, ma un milione e duecentomila cittadini del Friuli
Venezia Giulia".
Hanno partecipato alla presentazione anche il parlamentare
Graziano Pizzimenti, il consigliere regionale Massimo Moretuzzo e
il sindaco di Udine, Pietro Fontanini.
ACON/FA-li