News


FVG-LIBIA. TIROCINIO A TS. ZANIN: ORGOGLIOSI DI ESPORTARE BUONE PRASSI

05.12.2022
17:03
(ACON) Trieste, 5 dic - La chiamano diplomazia degli enti locali e significa scoprire di non essere poi tanto diversi da chi vive a migliaia di chilometri di distanza. Come il Friuli Venezia Giulia e la Libia, ad esempio. O come, ancor più concretamente, i 24 funzionari pubblici di diverse municipalità libiche ospiti da oggi e fino al 16 dicembre a Trieste in un tirocinio previsto dal progetto Tamsall, cofinanziato dalla Commissione europea con i fondi dello Strumento europeo di vicinato. Un programma a cui il Friuli Venezia Giulia ha aderito fin dal 2017, offrendo supporto all'Iniziativa di Nicosia promossa dal Comitato europeo delle Regioni.

Il progetto ha un titolo un po' burocratico ("Verso un nuovo approccio condiviso per una governance locale multilivello in Libia") ma contenuti molto concreti: si tratta infatti di spiegare agli amministratori pubblici del Paese nordafricano come il Fvg agisce nel campo della tutela ambientale, della sicurezza alimentare, del riciclo dei materiali. In altre parole, nella promozione della sensibilità su temi sempre più strategici per il pianeta. Che certamente avvicinano uomini e donne a prescindere da ogni confine di Stato.

"Sono convinto da sempre - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, portando i suoi saluti agli ospiti libici oggi in sala Tessitori a Trieste - che occorra pensare a livello globale e agire a livello locale, costruendo relazioni tra territori e tra comunità solo apparentemente diversi e lontani, ma in realtà alle prese con sfide comuni". Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa è infatti un convinto assertore dell'importanza delle istituzioni subnazionali: "L'Unione Europea del futuro - ha ripetuto oggi davanti agli amministratori venuti da lontano - si dovrà fondare sempre più sulle comunità regionali e locali. Anche perché spesso è più facile dialogare tra Regioni che tra uno Stato e l'altro, anche all'interno dell'Ue".

"Il rapporto tra istituzioni centrali e autorità locali - ha aggiunto Zanin, nella duplice veste di presidente dell'Aula e di primo vicepresidente della commissione Civex nell'ambito del Comitato europeo delle Regioni - è troppo spesso sbilanciato a favore del centro, a scapito delle periferie. E la sottovalutazione del ruolo delle istituzioni locali indebolisce la democrazia rappresentativa". È dunque "con orgoglio" che il Fvg partecipa al progetto Tamsall che ha l'obiettivo di rafforzare il processo di decentramento amministrativo in Libia. Un orgoglio che nasce anche dalle tante buone prassi che la Regione ha sviluppato negli anni e che diventeranno oggetto di studio per gli ospiti libici: Zanin ha citato "le eccellenze scientifiche di Ogs, Arpa e Ape, che conoscerete in questi giorni, assieme al loro modello di governance".

L'obiettivo finale del progetto, che vede come capofila l'Agenzia di sviluppo dell'Emilia-Romagna e come partner Informest, l'agenzia del Fvg per lo sviluppo e la cooperazione economica internazionale, è proprio quello di offrire ai partner libici dei modelli di servizi replicabili nel loro Paese. "Mi piacerebbe tra qualche tempo - ha aggiunto il presidente - visitare le vostre città e vedere che quanto avete appreso è servito a realizzare iniziative concrete, utili al benessere dei cittadini: sarebbe la soddisfazione più grande per me".

Zanin non si è nascosto che gli ultimi anni siano stati particolarmente difficili per la Libia, "ma la collaborazione instaurata tra noi è sempre stata molto positiva, e mi auguro che si possa riprendere in mano anche il progetto legato alla pesca che avevamo avviato con un altro progetto nel 2018 e nel 2019".

"Per ottenere risultati significativi - ha spiegato ancora il presidente, rispondendo ad alcune domande specifiche degli ospiti libici - occorre che gli amministratori degli enti locali dimostrino responsabilità e competenza. Ed è necessaria una stabilità del sistema politico, con il riconoscimento reciproco in vista dell'obiettivo del bene comune. Con questi ingredienti potrete sviluppare altri progetti come questo, andando a proporvi anche in modo diretto, senza la mediazione dello Stato, presso le istituzioni dell'Unione Europea". ACON/FA



Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, al termine del suo intervento: al suo fianco la responsabile del progetto, Benedetta Oddo
Gli amministratori di enti locali libici durante l'incontro in sala Tessitori
Un altro momento dell'incontro, con il presidente Zanin al tavolo dei relatori