DIABETE. SCREENING IN CR. ZANIN: SFIDA DEL FUTURO, SERVE PREVENZIONE
(ACON) Trieste, 15 dic - "Il diabete è la sfida del futuro, una
malattia sociale con grande impatto sulla comunità" ha affermato
il presidente dell'Assemblea legislativa, Piero Mauro Zanin, nel
corso dell'incontro, in Consiglio regionale, con i rappresentanti
delle associazioni di volontariato operanti in tema di diabete in
Friuli Venezia Giulia e riunite nel Coordinamento regionale
associazioni diabetici (Crad-Odv).
Un'occasione di promozione sociale, sollecitata da Diego
Bernardis (Lega), a cui hanno preso trasversalmente parte anche
molti consiglieri, alcuni dei quali - così come Zanin, il
governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, e l'assessore Barbara
Zilli - si sono anche sottoposti allo screening diabetologico
curato in loco da personale medico e infiermieristico.
Obiettivo dell'evento è sensibilizzare sull'importanza della
prevenzione attraverso campagne di informazione e screening,
opera fondamentale per "far emergere la malattia sommersa ed
evitare, inoltre, l'ospedalizzazione dovuta alle sue
complicanze", ha sottolineato il coordinatore della Rete
diabetologica regionale, Riccardo Candido, spiegando come "la
patologia sia in espansione: per ogni due persone che sanno di
esserne affette, ce n'è una che non lo sa".
"In Friuli Venezia Giulia, circa 100.000 persone - a fronte delle
3.5 milioni a livello nazionale - sono affette dal diabete,
distribuite in una fascia d'età che va da 0 a 100" ha evidenziato
Luca Birri, vicepresidente del Crad, che ha ricordato anche
"l'importanza di progetti di sensibilizzazione della popolazione
e delle Amministrazioni comunali" come l'iniziativa "Diabete a
ruota libera", tour ciclistico della regione organizzato dal
Coordinamento, che ha permesso di creare momenti di confronto e
fare informazione sulla patologia.
Nel perseguire questo fine comune, le Associazioni hanno un ruolo
fondamentale e, come ricordato dalla diabetologa Roberta
Assaloni, "altrettanto essenziale è il personale volontario che
va formato per dotarlo, oltre che di conoscenze, anche di
competenze relazionali". Assaloni ha messo in evidenza
l'importanza dello stile di vita nella prevenzione, presentando
uno strumento, il questionario Findrisks, che permette di
individuare il rischio di sviluppare diabete nei prossimi 10
anni.
"Una modifica degli stili di vita - ha affermato il leghista Ivo
Moras, presidente della III Commissione consiliare che si occupa
di salute - è determinata dalla consapevolezza di avere un
problema che si può aggravare. Questo non è un sacrificio, ma un
modo di rendersi conto che la vita vale la pena di essere vissuta
nel bene e non nel male".
"Il Consiglio - ha evidenziato il consigliere Nicola Conficoni
(Pd) - si è spesso interessato all'estensione delle tecnologie
che possono migliorare la qualità della vita dei pazienti,
tuttavia - ha proseguito - dopo due anni di attese e promesse, i
diabetici di tipo 2 sono ancora esclusi dell'accesso alla nuova
tecnologia Flash Glucose Monitoring (Fgm) che permette una
lettura immediata dei dati relativi alla glicemia".
Proprio in ottica preventiva, ha concluso Zanin, la Regione ha
finanziato il progetto che ha permesso di realizzare "gli info
point diabetologici di Comunità, iniziativa alla quale hanno
aderito 14 Comuni e che contiamo di estendere ad aree interne e
zone montane".
Inoltre, come ricordato dal consigliere di Open Sinistra Fvg,
Furio Honsell, il Friuli Venezia Giulia aderisce al Manifesto dei
diritti e dei doveri della persona con diabete.
ACON/SP-fc