FRIULANO. ZANIN: TRADUZIONE CALENDARIO ARMA È SIMBOLO VICINANZA POPOLO
(ACON) Udine, 19 dic - "La pubblicazione del calendario storico
dei carabinieri in lingua friulana è la sintesi, la convergenza
di un interesse che sia lingue minoritarie che Paese hanno
capito: la vera ricchezza di uno Stato sta nelle sue differenze,
perché è proprio in questa caratteristica che si trova
l'esaltazione dell'unità e non nell'omologazione".
Così Piero Mauro Zanin, massima carica del Consiglio regionale
del Fvg, intervenuto alla presentazione della versione in
marilenghe del lunario dell'Arma a cui hanno partecipato, fra gli
altri, Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle Lingue
minoritarie e Eros Cisilino, presidente di Arlef, Pietro
Fontanini, sindaco di Udine, la senatrice Francesca Tubetti e
Fabrizio Tomada, consigliere del Fogolar Furlan di Roma.
Come ricordato dal generale Francesco Azeni, comandante della
Legione Carabinieri del Fvg "la pubblicazione è stata possibile
grazie alla collaborazione avviata con la Regione autonoma Fvg e
Arlef. Quella in marilenghe è uno dei 10 idiomi in cui è stato
tradotto uno dei simboli iconici dell'Arma oltre che a inglese,
francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese,
arabo e sardo con l'obiettivo di raggiungere i friulani in
patria, ma anche i tanti corregionali presenti all'estero".
Tema dell'edizione 2023 la tutela ambientale, raccontato in 12
storie firmate dal giornalista e scrittore Mario Tozzi.
"L'Arma rappresenta l'unità dell'Italia - ha concluso Zanin -
grazie alla sua presenza capillare nei paesi giocando un asse
portante della nostra Patria. Il fatto che i carabinieri abbiano
deciso di tradurre il calendario anche in friulano è una
testimonianza della forte integrazione che i valori espressi dai
militari ben si sposano con quelli del popolo friulano ossia
tenacia, impegno, lavoro, responsabilità, attenzione".
ACON/LI-rc