MINORI. RINNOVATO PROTOCOLLO PREVENZIONE E CONTRASTO INFANZIA VIOLATA
(ACON) Trieste, 10 gen - Rischi di pedofilia e pedopornografia,
le sfide lanciate tramite challenge con forte connotazione
negativa, l'accentuazione tramite la rete di disturbi dei
comportamenti alimentari come bulimia e anoressia, la necessità
di inserire nuove figure impegnate nell'attività della mediazione
minorile.
Sono questi alcuni aspetti emersi durante il rinnovo del
protocollo sulla tutela dei diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza, promosso dal Garante regionale dei diritti
della persona, Paolo Pittaro, e sottoscritto anche da Dusy
Marcolin, presidente della Commissione regionale per le pari
opportunità, Mario Trampus, presidente del Comitato regionale per
le comunicazioni, Enrico Sbriglia, presidente dell'Osservatorio
regionale antimafia, dal Difensore civico, Arrigo De Pauli, dal
direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, e
da Manuela Giorgi del Centro operativo per la sicurezza
cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Fvg.
"La pandemia Covid - come spiegato dal garante Paolo Pittaro - ha
segnato fortemente i più giovani, già attivi digitale, che sono
stati sovraesposti alla tecnologia e ai pericoli che si possono
trovare in rete. Tra questi, per esempio, episodi di
cyberbullismo o le challenge, che in alcuni casi hanno spinto i
ragazzi a compiere gesti estremi. Fenomeni che meritano delle
riflessioni importanti e che oggi, con il rinnovo del protocollo,
continueremo a fare concentrandoci anche su aspetti come quello
della salute dei minori e la loro dipendenza al mondo on line che
li colpisce fisicamente e psicologicamente. Un documento, per lo
più invariato, ma che oltre alle scuole apre anche al
coinvolgimento delle famiglie".
Il protocollo conferma, per altri tre anni, una stretta
collaborazione e sinergia tra gli enti sottoscrittori, con
l'obiettivo principale di proseguire il percorso avviato nel 2016
a tutela del minore, della prevenzione e il contrasto del
fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata.
"Ci sono alcune scuole, come alcuni istituti professionali, che
vivono delle particolari difficoltà a causa del disagio minorile
- ha sottolineato Daniela Beltrame, dirigente generale
dell'Ufficio Scolastico del Fvg - che si manifesta anche in
situazioni violente. Circostanze che spingono il dirigente
scolastico a rapportarsi con nuove situazioni come la necessità
di rivolgersi ai servizi sociali o al tribunale dei minori. Anche
per questi motivi, protocolli d'intesa come questi che permettono
di fare sinergia diventano fondamentali".
Durante l'incontro è intervenuta anche Manuela De Giorgi
dirigente della Polizia Postale del Fvg che ha ricordato una
recente operazione che ha permesso di smascherare finti coach e
medici che dopo aver aveva agganciato on line decine di minorenni
le inducevano a pratiche pericolose di dimagrimento portandole,
in alcuni casi, allo svenimento e addirittura al ricovero
ospedaliero.
Un argomento, quello della salute compromessa dal mondo digitale,
che potrebbe essere uno dei temi affrontati nelle tante
iniziative che continueranno a proporre i firmatari del documento
durante l'anno appena iniziato, con l'impegno di un maggiore
coinvolgimento della direzione regionale Salute e del Tribunale
dei minori.
ACON/LI-fc