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MINORI. RINNOVATO PROTOCOLLO PREVENZIONE E CONTRASTO INFANZIA VIOLATA

10.01.2023
15:26
(ACON) Trieste, 10 gen - Rischi di pedofilia e pedopornografia, le sfide lanciate tramite challenge con forte connotazione negativa, l'accentuazione tramite la rete di disturbi dei comportamenti alimentari come bulimia e anoressia, la necessità di inserire nuove figure impegnate nell'attività della mediazione minorile.

Sono questi alcuni aspetti emersi durante il rinnovo del protocollo sulla tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, Paolo Pittaro, e sottoscritto anche da Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Mario Trampus, presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Enrico Sbriglia, presidente dell'Osservatorio regionale antimafia, dal Difensore civico, Arrigo De Pauli, dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Daniela Beltrame, e da Manuela Giorgi del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Fvg.

"La pandemia Covid - come spiegato dal garante Paolo Pittaro - ha segnato fortemente i più giovani, già attivi digitale, che sono stati sovraesposti alla tecnologia e ai pericoli che si possono trovare in rete. Tra questi, per esempio, episodi di cyberbullismo o le challenge, che in alcuni casi hanno spinto i ragazzi a compiere gesti estremi. Fenomeni che meritano delle riflessioni importanti e che oggi, con il rinnovo del protocollo, continueremo a fare concentrandoci anche su aspetti come quello della salute dei minori e la loro dipendenza al mondo on line che li colpisce fisicamente e psicologicamente. Un documento, per lo più invariato, ma che oltre alle scuole apre anche al coinvolgimento delle famiglie".

Il protocollo conferma, per altri tre anni, una stretta collaborazione e sinergia tra gli enti sottoscrittori, con l'obiettivo principale di proseguire il percorso avviato nel 2016 a tutela del minore, della prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e dell'infanzia violata.

"Ci sono alcune scuole, come alcuni istituti professionali, che vivono delle particolari difficoltà a causa del disagio minorile - ha sottolineato Daniela Beltrame, dirigente generale dell'Ufficio Scolastico del Fvg - che si manifesta anche in situazioni violente. Circostanze che spingono il dirigente scolastico a rapportarsi con nuove situazioni come la necessità di rivolgersi ai servizi sociali o al tribunale dei minori. Anche per questi motivi, protocolli d'intesa come questi che permettono di fare sinergia diventano fondamentali".

Durante l'incontro è intervenuta anche Manuela De Giorgi dirigente della Polizia Postale del Fvg che ha ricordato una recente operazione che ha permesso di smascherare finti coach e medici che dopo aver aveva agganciato on line decine di minorenni le inducevano a pratiche pericolose di dimagrimento portandole, in alcuni casi, allo svenimento e addirittura al ricovero ospedaliero.

Un argomento, quello della salute compromessa dal mondo digitale, che potrebbe essere uno dei temi affrontati nelle tante iniziative che continueranno a proporre i firmatari del documento durante l'anno appena iniziato, con l'impegno di un maggiore coinvolgimento della direzione regionale Salute e del Tribunale dei minori.

ACON/LI-fc



Da sx, il presidente dell'Osservatorio Antimafia, Enrico Sbriglia, il Difensore civico, Arrigo De Pauli, la presidente della Crpo, Dusy Marcolin, il garante Paolo Pittaro, la direttrice dell'Ufficio scolastico, Daniela Beltrame, Manuela Giorgi della Polizia postale e il presidente del Corecom, Mario Trampus