CULTURA. ZANIN A SCRIPTORIUM SAN DANIELE: PASSATO CHE PARLA DI FUTURO
+++Visita a una realtà di eccellenza che sta per annunciare
importante accordo con Cnr+++
(ACON) San Daniele del Friuli (Ud), 16 gen - Non è necessario un
viaggio nel tempo per vedere due ragazzi che realizzano fogli di
carta con l'acqua e il cotone, come nel Medioevo, o per scrivere
con la penna d'oca.
Basta andare a San Daniele del Friuli in via Udine e varcare la
soglia dell'ex convento dei Domenicani che ospita lo Scriptorium
Foroiuliense-Scuola italiana amanuensi, una realtà culturale
privata no profit che in soli dieci anni di vita non solo è
cresciuta ma è addirittura esplosa, avviando collaborazioni in
tutto il mondo. Al punto che sta per ufficializzare - come
anticipato oggi dal suo presidente, Roberto Giurano, amanuense e
studioso del Medioevo - un'importante convenzione con il Cnr
(Consiglio nazionale delle ricerche) per una serie di iniziative
tra le quali anche la realizzazione a mano di un libro che verrà
digitalizzato e sviluppato con una tecnologia avveniristica.
Mettere assieme l'antico e il moderno è infatti una delle
missioni dell'associazione, che nel periodo peggiore della
pandemia aveva utilizzato i suoi macchinari e i suoi dipendenti
per produrre 135mila mascherine, come è stato spiegato a Piero
Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale, oggi in visita a
San Daniele.
Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa è stato
accompagnato da Giurano e dai suoi collaboratori in tutti gli
ambienti dell'ex convento seicentesco e ha così potuto ammirare
libri e strumenti di lavoro antichi, manuali di scrittura del
Cinquecento, manoscritti eccellenti come quelli di Gabriele
D'Annunzio e Alexandre Dumas, prima di cimentarsi nella prova di
scrittura con una penna d'oca, sorta di stilografica ante
litteram.
"Sembra davvero - ha commentato Zanin - di tornare nel passato,
ed è impressionante vedere con i propri occhi come si realizzava
la carta e come si scriveva nei secoli passati. Tutte
testimonianze dell'ingegno umano che oggi purtroppo si sono
perse, nella frenesia della nostra società". Anche se i corsi di
scrittura antica organizzati dallo Scriptorium sono molto
frequentati e dimostrano un'attenzione ancora viva verso questo
tipo di arte.
Ed è qui che si aggancia la riflessione di Zanin sulle
prospettive di questa istituzione, che diventerà presto una
fondazione. "Il passato che si respira qui guarda al futuro - ha
osservato il presidente - grazie alle tante collaborazioni
avviate, che fanno della Scuola italiana amanuensi uno dei
biglietti da visita più prestigiosi del Friuli Venezia Giulia".
Come è stato dimostrato anche dalla partecipazione all'Expo di
Milano del 2015, dove la gente si metteva in coda per farsi fare
i biglietti personalizzati con la penna d'oca.
La lista dei contatti è davvero lunghissima: lo Scriptorium
collabora con la Sorbona di Parigi e il Museo di Fabriano, ma ha
lavorato di recente anche con il G20, che ha commissionato alla
struttura friulana la realizzazione di una penna, così come con
lo Stato maggiore dell'Esercito, con l'Arma dei Carabinieri e con
la Polizia. Per il presidente della Repubblica e per il
presidente del Consiglio dei ministri, qui a San Daniele si
producono agende di altissimo pregio artistico. E l'associazione
si è detta pronta a realizzare l'albo d'onore del Consiglio
regionale, alla stregua di quel che fa per numerosi altri enti
come questure e prefetture. Collaborazioni anche con il mondo del
cinema, ad esempio con la realizzazione di una specie di
fotocopiatore ante-litteram citato in un libro di Camilleri, per
la serie tv del commissario Montalbano.
Una gemma nella gemma è poi la Biblioteca della scrittura, con
testimonianze uniche al mondo e testi autografati di personalità
come Carducci, Puccini e Mascagni, oltre ai già citati D'Annunzio
e Dumas. La raccolta si basa in particolare sul lascito Ascoli ed
è accessibile al pubblico su appuntamento. Tra le altre curiosità
vi è l'interesse per i libri di grafologia, richiesti anche dalla
Corte dei Conti per meglio riconoscere i falsi. Al piano più
basso dell'edificio, infine, il Museo prefilatelico friulano
viene visitato ogni anno da centinaia di studenti: sono 1500 i
ragazzi, anche dall'estero, che hanno già prenotato una visita
nel 2023.
ACON/FA