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ENTI LOCALI. AULA SOSPENDE ESAME PDL 146 TRIESTE CITTÀ METROPOLITANA

31.01.2023
19:25
(ACON) Trieste, 31 gen - Arriva in Aula, per essere sospesa dopo un sentito dibattito, la richiesta, datata 1 ottobre 2021, dei consiglieri regionali Francesco Russo (Pd) e allora Igor Gabrovec (Ssk), che il Comune di Trieste assuma la forma di Città metropolitana con conseguenti funzioni amministrative quali mobilità urbana, trasporti locali, istruzione, cultura, portualità, pianificazione economico-urbanistica nell'area sdemanializzata del Porto Vecchio ora patrimonio disponibile del Comune di Trieste, rapporti transfrontalieri nei limiti delle competenze regionali.

Non solo, perché nei suoi 5 articoli, la pdl 146 vorrebbe che nel territorio dei Comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico e Trieste sia istituita la Comunità dell'area Giuliana per l'esercizio di funzioni di area vasta.

Le parole di Russo e dei colleghi dem Franco Iacop e Diego Moretti, ma anche Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Walter Zalukar (Polo Liberale), non convincono il Centrodestra della bontà dell'operazione (per altro in passato già nelle corde di Centrosinistra e Centrodestra, ha documentato il proponente): attrazione di fondi europei per una quarantina di milioni di euro; dare una nuova e più moderna forma amministrativa al territorio; rilanciare la piena collaborazione fra tutti i Comuni dell'ex Provincia di Trieste, mantenendo la piena soggettività di ciascuno di essi grazie alla forma della Comunità.

Gli interventi di Claudio Giacomelli (FdI) e dell'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, sono tranchant: si parla di una città metropolitana che corrisponderebbe solo al territorio comunale triestino - hanno fatto presente - escludendo tutti gli altri, affermando il conferimento di funzioni che, invece, hanno senso solo se si pala di collegamenti tra più municipalità (trasporti), non possono essere assegnate solo a una realtà escludendo tutte le altre simili del territorio regionale (rapporti transfrontalieri), piuttosto che essere già in atto (pianificazione riguardante Porto Vecchio).

Dopo la bocciatura di 4 su 5 degli articoli della pdl, ovvero tutti eccetto quello con cui si affermava l'istituzione della Comunità dell'area Giuliana e che l'assessore Roberti aveva fatto modificare attraverso l'approvazione di un emendamento che la trasformava in una possibilità, riducendo di fatto tutto il provvedimento a un unico articolo, si scatenava l'indignazione di più consiglieri, tra cui soprattutto Sergio Bolzonello del Pd. "Il mio voto è una dichiarata non partecipazione al voto di una norma di questo tipo, oltretutto in chiusura di legislatura", aveva tuonato lasciando l'Aula.

Ecco che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, tra suggerimenti di ritiro o di stralcio decideva di porre in votazione la sospensione dell'esame dell'articolato rinviandolo a data da destinarsi, con il consenso di tutti ad eccezione di Honsell che ha votato contro. ACON/RCM-fc



Francesco Russo (Pd)
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin
Claudio giacomelli (FdI)
Walter Zalukar (Polo liberale)
Furio Honsell (Open Fvg)
Il dem Franco Iacop con i colleghi del Pd