ENTI LOCALI. AULA SOSPENDE ESAME PDL 146 TRIESTE CITTÀ METROPOLITANA
(ACON) Trieste, 31 gen - Arriva in Aula, per essere sospesa
dopo un sentito dibattito, la richiesta, datata 1 ottobre 2021,
dei consiglieri regionali Francesco Russo (Pd) e allora Igor
Gabrovec (Ssk), che il Comune di Trieste assuma la forma di Città
metropolitana con conseguenti funzioni amministrative quali
mobilità urbana, trasporti locali, istruzione, cultura,
portualità, pianificazione economico-urbanistica nell'area
sdemanializzata del Porto Vecchio ora patrimonio disponibile del
Comune di Trieste, rapporti transfrontalieri nei limiti delle
competenze regionali.
Non solo, perché nei suoi 5 articoli, la pdl 146 vorrebbe che nel
territorio dei Comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San
Dorligo della Valle, Sgonico e Trieste sia istituita la Comunità
dell'area Giuliana per l'esercizio di funzioni di area vasta.
Le parole di Russo e dei colleghi dem Franco Iacop e Diego
Moretti, ma anche Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Walter
Zalukar (Polo Liberale), non convincono il Centrodestra della
bontà dell'operazione (per altro in passato già nelle corde di
Centrosinistra e Centrodestra, ha documentato il proponente):
attrazione di fondi europei per una quarantina di milioni di
euro; dare una nuova e più moderna forma amministrativa al
territorio; rilanciare la piena collaborazione fra tutti i Comuni
dell'ex Provincia di Trieste, mantenendo la piena soggettività di
ciascuno di essi grazie alla forma della Comunità.
Gli interventi di Claudio Giacomelli (FdI) e dell'assessore alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, sono tranchant: si parla di
una città metropolitana che corrisponderebbe solo al territorio
comunale triestino - hanno fatto presente - escludendo tutti gli
altri, affermando il conferimento di funzioni che, invece, hanno
senso solo se si pala di collegamenti tra più municipalità
(trasporti), non possono essere assegnate solo a una realtà
escludendo tutte le altre simili del territorio regionale
(rapporti transfrontalieri), piuttosto che essere già in atto
(pianificazione riguardante Porto Vecchio).
Dopo la bocciatura di 4 su 5 degli articoli della pdl, ovvero
tutti eccetto quello con cui si affermava l'istituzione della
Comunità dell'area Giuliana e che l'assessore Roberti aveva fatto
modificare attraverso l'approvazione di un emendamento che la
trasformava in una possibilità, riducendo di fatto tutto il
provvedimento a un unico articolo, si scatenava l'indignazione di
più consiglieri, tra cui soprattutto Sergio Bolzonello del Pd.
"Il mio voto è una dichiarata non partecipazione al voto di una
norma di questo tipo, oltretutto in chiusura di legislatura",
aveva tuonato lasciando l'Aula.
Ecco che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro
Zanin, tra suggerimenti di ritiro o di stralcio decideva di porre
in votazione la sospensione dell'esame dell'articolato
rinviandolo a data da destinarsi, con il consenso di tutti ad
eccezione di Honsell che ha votato contro.
ACON/RCM-fc