BOSCO ROMAGNO. NOVELLI (FI): BASTA NARRAZIONI DI PARTE SU RESISTENZA
(ACON) Trieste, 3 lug - Chiede di continuare "l'operazione di
verità sulla Resistenza" dopo che "per troppi anni abbiamo
assistito a narrazioni di parte, in cui la verità veniva piegata
a logiche politiche". E rinnova l'invito ad "archiviare la
stagione delle divisioni, perché ci sono valori, come la
democrazia e la libertà, che sono di tutti e rispetto ai quali
non possono esserci speculazioni".
Così Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia,
all'indomani delle celebrazioni al Bosco Romagno della Brigata
Osoppo.
"Ieri ho avuto il piacere e l'onore - scrive in una nota il
consigliere - di prendere parte a una cerimonia che ricorda
vicende molto importanti per la nostra terra. I fazzoletti verdi
della Osoppo, di ispirazione laica, socialista e cattolica,
hanno autenticamente combattuto per la libertà dell'Italia e, in
particolare, di questo territorio. Altri combattenti volevano sì
affrancarsi da un regime, ma solo affinché finissimo sotto il
giogo di un'altra dittatura, quella titina, altrettanto feroce".
Per questo, aggiunge Novelli, "serve un vero esercizio di verità
e di onestà intellettuale, un esercizio che renda ancora più
gloriosa la storia di coloro che invece hanno combattuto dalla
parte giusta con abnegazione e con coraggio, per dare al Friuli e
all'Italia una prospettiva di pace e di libertà".
La storia della Osoppo, conclude quindi il consigliere FI,
"rappresenta un altissimo momento di democrazia. Sono passati
ormai 80 anni e resistono scorie ideologiche che dobbiamo
rigettare per celebrare come si conviene i combattenti che si
sono sacrificati per la democrazia e per la libertà. Il tempo
dell'oscurantismo sulla Resistenza non comunista è finito, come
pure quello sulle foibe e sull'esodo giuliano dalmata".
ACON/COM/mt