ASSESTAMENTO. OK DA II COMM: 65,5 MLN PER BINI, FOCUS SU AUSSA CORNO
(ACON) Trieste, 6 lug - Dopo un pomeriggio di lavori, sono
stati approvati dalla II Commissione consiliare, presieduta da
Markus Maurmair (FdI), i documenti della manovra estiva di
bilancio (disegno di legge 5 Rendiconto 2022, ddl 6 Assestamento
2023-25 e Documento di economia e finanza regionale). Arriva il
voto favorevole da parte della Maggioranza, astenuti i
consiglieri delle Opposizioni.
LAVORO - L'assessore Fvg al Lavoro, Alessia Rosolen, ha aperto il
suo intervento con la presentazione delle norme previste dal ddl
6 Assestamento. Si è soffermata, cioè, sul finanziamento di
interventi relativi alla connettività dei servizi di rete
regionali per potenziare i collegamenti informatici tra gli
uffici della Direzione centrale Lavoro, le sedi decentrate e i
Centri per l'impiego dislocati sul territorio (1 milione di
euro).
Rispetto alle variazioni tabellari si è fatto riferimento, tra
gli altri, al sostegno alla stipulazione dei contratti di
solidarietà difensivi (282mila euro); ai finanziamenti a
province, comuni e loro forme associative per l'utilizzo di
soggetti disoccupati in cantieri di lavoro (1,18 mln); al
finanziamento per progetti di aggiornamento professionale per i
professionisti (50mila euro), agli incentivi ai professionisti
per l'acquisizione della certificazione di qualità delle
procedure e delle prestazioni (50mila euro).
Subito ha posto l'attenzione sul Defr Massimiliano Pozzo (Pd),
che ha parlato della "qualità dei contratti di lavoro attuali,
poveri e che non permettono stabilità", per cui è "necessario
immaginare politiche possano andare in contro alla
stabilizzazione e al loro rafforzamento, lasciando fuori i dati
fuorvianti sui numeri in crescita delle assunzioni" (tema
sollevato anche da Massimo Moretuzzo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg), il collega Roberto Cosolini (Pd) ha
invece chiesto dettagli sulle "misure di politiche attive del
lavoro". Invece Furio Honsell (Open), Andrea Carli (Pd) e Serena
Pellegrino (Avs) hanno posto la questione dei Centri per
l'impiego. Sull'ultimo punto, Rosolen ha sottolineato
l'attuazione di un piano di potenziamento importante, con il
coinvolgimento dei Comuni per la messa a disposizione di immobili
destinati allo scopo, e la predisposizione di un organico
strutturato grazie ai concorsi per categorie C e D.
ATTIVITA PRODUTTIVE E SVILUPPO ECONOMICO - E' partito dai punti
salienti del Defr l'assessore Fvg alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, che conta su una dotazione complessiva di
65,5 milioni di euro. "Rispetto alla missione turismo, si
proseguirà con la valorizzazione luoghi simbolo come Terrazza
Mare a Lignano Sabbiadoro e le Terme di Grado - ha detto -. Si
prevede un bando a supporto del rafforzamento strutturale delle
imprese del settore turistico, lo sviluppo di progettualità
destinate al turismo lento; sarò attivato un canale di sostegno
per insediamenti di strutture alberghiere con oltre 4 stelle nei
comprensori sciistici".
In merito alla missione "sviluppo economico", l'assessore ha
parlato, tra le altre scelte dell'amministrazione, della
pubblicazione di bandi volti a realizzare investimenti innovativi
e tecnologici a favore della trasformazione digitale delle
imprese (12 mln); del finanziamento di progetti di imprenditoria
femminile (5 mln) e della costituzione di un Fondo regionale di
credito e garanzia con le cui risorse saranno concesse alle
imprese garanzie per l'accesso al credito tramite Confidi (14 mln
di risorse comunitarie).
Tornando al ddl Assestamento, Bini ha elencato le previsioni
della norma e presentato le voci tabellari principali. Tra
queste: il finanziamento di progetti per la riconversione di aree
industriali dismesse per la creazione di centri di produzione di
idrogeno da fonti di energia rinnovabili (14 mln), il
finanziamento a PromoTurismoFvg per la redazione e realizzazione
del progetto di sviluppo "Comunicazione, promozione e
digitalizzazione" (5 mln); gli incentivi alle imprese industriali
per acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature e beni
strumentali di imprese (4,9 mln).
E ancora: il fondo Cata per gli incentivi alle imprese (5 mln); i
contributi per lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese
commerciali, turistiche e di servizio (3,7); il fondo commercio
(4,5 mln); i contributi per l'internazionalizzazione (2,040 mln);
gli incentivi a favore delle imprese per la stipula di contratti
regionali di insediamento (4,5 mln); il finanziamento di progetti
da destinare all'esercizio dell'attività di albergo diffuso
(400mila euro).
Dopo i chiarimenti richiesti da Roberto Cosolini (Pd) e di
Honsell, è intervenuta la consigliera del M5S Rosaria Capozzi,
che ha chiesto spiegazioni in merito all'assenza nel Defr del
riferimento all'insediamento siderurgico nella zona industriale
Aussa Corno, in Comune di San Giorgio di Nogaro (argomento
presente nel Defr 2023 e nella nota di aggiornamento del Defr
2023): "E' una dimenticanza? Un ripensamento?"
Sui distretti del Commercio ("Il 57% di Comuni aderenti è un dato
soddisfacente?") si è soffermato Pozzo, che ha annunciato una
nuova richiesta di audizione in merito al progetto sulla valle
dell'idrogeno, tema caro anche della consigliera Pellegrino;
Carli, dopo aver proposto di agganciare i turisti della memoria
di passaggio in Veneto, ha invece chiesto delucidazioni sugli
investimenti destinati ai poli sciistici del Fvg, al pari di
Moretuzzo.
Bini ha chiuso con la risposta a Capozzi: "Si proseguirà con
l'infrastrutturazione dell'area Aussa Corno, a cui sono destinati
20 milioni di euro e prima di permettere qualsiasi tipo di
investimento andremo a tutelare l'ambiente e la laguna. In ogni
caso, se alla Giunta arriva una manifestazione di interesse
abbiamo il dovere di verificare di cosa si tratti".
RISORSE AGROALIMENTARI, FORESTALI E ITTICHE E MONTAGNA -
L'assessore Fvg alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, ha
coinvolto i consiglieri nell'illustrazione degli interventi
finanziari previsti dal dll Assestamento. Richiamati anche quelli
già discussi in IV Commissione, ha parlato della riedizione di
una linea contributiva volta a compensare i maggiori oneri
sostenuti dagli allevatori per l'aumento dei costi di produzione
del latte in conseguenza della crisi creatasi a livello
internazionale; della proroga del termine per la presentazione
delle domande di contributo per le piccole imprese a indirizzo
lattiero-caseario che adottano il sistema turnario; dell'Ente
tutela patrimonio ittico (ex Eti) e dell'anticipazione di risorse
al Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo (10
milioni).
Nel dettaglio, le voci economiche riguardano anche i contributi
in conto capitale alle imprese per realizzazione di progetti
integrati del comparto lattiero caseario (1,3 mln), le
anticipazioni al Fondo di rotazione regionale sezione speciale
per interventi nel settore agricolo (10 mln), il Fondo per lo
sviluppo delle montagne italiane - opere in favore della
viabilità silvo-pastorale (1.535.000 euro) e il contributo per il
rimboschimento da parte delle imprese agricole e forestali
(191.607 euro).
Con gli ultimi interrogativi di Pozzo, Pellegrino (preoccupata
per gli interventi relativi alla viabilità silvo-pastorali) e
Carli (attento alla compatibilità, anche rispetto ai cambiamenti
climatici, delle linee contributive) è terminata ogni discussione.
ACON/MT-rcm