ASSESTAMENTO. OK I COMM AD ART 8: 1,5 MLN EURO PER FARMACIE DIGITALI
(ACON) Trieste, 10 lug - Un milione e mezzo di euro da
destinare ai processi di digitalizzazione delle farmacie,
nell'ambito dell'accordo stipulato di recente
dall'Amministrazione. È questa la principale novità introdotta da
un emendamento di Giunta all'articolo 8 dell'Assestamento di
bilancio, quello concernente Salute e politiche sociali. Come
spiegato dall'assessore Riccardo Riccardi ai consiglieri della
Prima integrata radunati in aula dal presidente Alessandro Basso
(FdI), ciascuna delle 400 strutture convenzionate riceverà un
contributo di 3720 euro.
L'emendamento presentato dall'Esecutivo - approvato a maggioranza
dalla Commissione, così come l'intero articolo 8 - prevede anche
una misura che ha l'obiettivo di agevolare la partecipazione e
l'assegnazione di borse di studio per i contratti di specialità
medica attraverso la cancellazione, tra i requisiti, dei 3 anni
di residenza in Fvg, e con la previsione di una penalizzazione
(la restituzione di metà dell'importo della borsa di studio,
orientativamente circa 30mila euro) per i medici che dovessero
poi scegliere di esercitare la professione fuori regione.
Quest'ultimo intervento ha suscitato dibattito in aula, con Furio
Honsell (Open) che ha giudicato "troppo pesante la richiesta di
restituzione del 50 per cento della borsa di studio, una cifra
molto alta per persone che potrebbero non avere grandi entrate.
Forse - ha suggerito il consigliere - sarebbe meglio inserire
l'ipotesi di una multa, o comunque prevedere alcune eccezioni,
per non essere troppo punitivi".
Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'autonomia-Civica
Fvg, ha invece osservato, a proposito del requisito della
residenza triennale che viene meno, come "nel recente passato si
sia a lungo discusso su questo tipo di vincoli, che ora
finalmente vengono ammorbiditi in quanto c'è necessità di
attrarre persone e dunque di andare oltre gli steccati
ideologici".
L'emendamento di Giunta prevede inoltre un adeguamento normativo
richiesto dal Ministero a proposito di una legge che riguarda
l'Unione distrofia muscolare, e la destinazione di 140mila euro
in due anni per una collaborazione con Agenas, l'agenzia di
servizi sanitari del Ministero, su aspetti organizzativi,
gestionali, economico-finanziari e contabili utili a rafforzare
il Servizio sanitario regionale. Viene rivista anche una norma
approvata nella legge di Stabilità 2023 e concernente i
contributi ai cittadini per il trasporto sanitario: "Molti
privati avevano difficoltà a chiedere questo riconoscimento - ha
spiegato Riccardi - e per questo abbiamo deciso di destinare i
benefici alle organizzazioni del terzo settore che si occupano di
questo tipo di trasporti".
L'ultimo intervento proposto dalla Giunta e approvato dai
commissari riguarda un ritocco del contributo destinato al Banco
Alimentare, 30mila euro in più rispetto a quanto era stato
previsto (da 150mila a 180mila euro). Sullo stesso argomento la
consigliera del Movimento Cinque Stelle, Rosaria Capozzi, aveva
proposto un incremento di contributi maggiore, pari a 50mila
euro, in modo da raggiungere la somma totale di 200mila.
Emendamento poi ritirato in quanto coincidente nell'oggetto con
quello presentato dalla Giunta, strappando a Riccardi l'impegno a
valutare la possibilità di un ulteriore incremento dei fondi.
Alla discussione hanno preso parte anche Francesco Martines (Pd),
con una richiesta di chiarimento, e il collega di gruppo Andrea
Carli, che ha rimarcato il tema "degli ambiti
socio-assistenziali, per i quali la manovra prevede un riutilizzo
di fondi per 1,5 milioni. Continuo a far presente che la salute
parte dal presidio sociale dei territori e che i territori,
attraverso i Comuni, si fanno carico di emergenze che una volta
non esistevano e richiedono oggi maggiori risorse".
Considerazioni condivise dall'assessore, che però ha messo in
luce una questione di tempistica: "In questo momento - ha detto
Riccardi - abbiamo contabilizzato un avanzo di 1,5 milioni da
parte dei Comuni, e ora questi fondi li restituiamo agli enti
locali per capire che progetti vogliano mettere in piedi. Dunque
ulteriori risorse potranno arrivare solo nella prossima misura di
assestamento prima della Finanziaria". Un ragionamento
esplicitamente condiviso da Carli.
ACON/FA-fc