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ASSESTAMENTO. OK I COMM AD ART 8: 1,5 MLN EURO PER FARMACIE DIGITALI

10.07.2023
17:25
(ACON) Trieste, 10 lug - Un milione e mezzo di euro da destinare ai processi di digitalizzazione delle farmacie, nell'ambito dell'accordo stipulato di recente dall'Amministrazione. È questa la principale novità introdotta da un emendamento di Giunta all'articolo 8 dell'Assestamento di bilancio, quello concernente Salute e politiche sociali. Come spiegato dall'assessore Riccardo Riccardi ai consiglieri della Prima integrata radunati in aula dal presidente Alessandro Basso (FdI), ciascuna delle 400 strutture convenzionate riceverà un contributo di 3720 euro.

L'emendamento presentato dall'Esecutivo - approvato a maggioranza dalla Commissione, così come l'intero articolo 8 - prevede anche una misura che ha l'obiettivo di agevolare la partecipazione e l'assegnazione di borse di studio per i contratti di specialità medica attraverso la cancellazione, tra i requisiti, dei 3 anni di residenza in Fvg, e con la previsione di una penalizzazione (la restituzione di metà dell'importo della borsa di studio, orientativamente circa 30mila euro) per i medici che dovessero poi scegliere di esercitare la professione fuori regione.

Quest'ultimo intervento ha suscitato dibattito in aula, con Furio Honsell (Open) che ha giudicato "troppo pesante la richiesta di restituzione del 50 per cento della borsa di studio, una cifra molto alta per persone che potrebbero non avere grandi entrate. Forse - ha suggerito il consigliere - sarebbe meglio inserire l'ipotesi di una multa, o comunque prevedere alcune eccezioni, per non essere troppo punitivi".

Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'autonomia-Civica Fvg, ha invece osservato, a proposito del requisito della residenza triennale che viene meno, come "nel recente passato si sia a lungo discusso su questo tipo di vincoli, che ora finalmente vengono ammorbiditi in quanto c'è necessità di attrarre persone e dunque di andare oltre gli steccati ideologici".

L'emendamento di Giunta prevede inoltre un adeguamento normativo richiesto dal Ministero a proposito di una legge che riguarda l'Unione distrofia muscolare, e la destinazione di 140mila euro in due anni per una collaborazione con Agenas, l'agenzia di servizi sanitari del Ministero, su aspetti organizzativi, gestionali, economico-finanziari e contabili utili a rafforzare il Servizio sanitario regionale. Viene rivista anche una norma approvata nella legge di Stabilità 2023 e concernente i contributi ai cittadini per il trasporto sanitario: "Molti privati avevano difficoltà a chiedere questo riconoscimento - ha spiegato Riccardi - e per questo abbiamo deciso di destinare i benefici alle organizzazioni del terzo settore che si occupano di questo tipo di trasporti".

L'ultimo intervento proposto dalla Giunta e approvato dai commissari riguarda un ritocco del contributo destinato al Banco Alimentare, 30mila euro in più rispetto a quanto era stato previsto (da 150mila a 180mila euro). Sullo stesso argomento la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Rosaria Capozzi, aveva proposto un incremento di contributi maggiore, pari a 50mila euro, in modo da raggiungere la somma totale di 200mila. Emendamento poi ritirato in quanto coincidente nell'oggetto con quello presentato dalla Giunta, strappando a Riccardi l'impegno a valutare la possibilità di un ulteriore incremento dei fondi.

Alla discussione hanno preso parte anche Francesco Martines (Pd), con una richiesta di chiarimento, e il collega di gruppo Andrea Carli, che ha rimarcato il tema "degli ambiti socio-assistenziali, per i quali la manovra prevede un riutilizzo di fondi per 1,5 milioni. Continuo a far presente che la salute parte dal presidio sociale dei territori e che i territori, attraverso i Comuni, si fanno carico di emergenze che una volta non esistevano e richiedono oggi maggiori risorse".

Considerazioni condivise dall'assessore, che però ha messo in luce una questione di tempistica: "In questo momento - ha detto Riccardi - abbiamo contabilizzato un avanzo di 1,5 milioni da parte dei Comuni, e ora questi fondi li restituiamo agli enti locali per capire che progetti vogliano mettere in piedi. Dunque ulteriori risorse potranno arrivare solo nella prossima misura di assestamento prima della Finanziaria". Un ragionamento esplicitamente condiviso da Carli. ACON/FA-fc



  • Massimiliano Pozzo e, in alto, Andrea Carli (Pd)
    Massimiliano Pozzo e, in alto, Andrea Carli (Pd)
  • Andrea Cabibbo (FI)
    Andrea Cabibbo (FI)
  • Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
    Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
  • Furio Honsell (Open)
    Furio Honsell (Open)
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)