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ASSESTAMENTO. OK I COMM AD ART 4: FOTOVOLTAICO E PATRIMONIO GEOLOGICO

11.07.2023
13:03
(ACON) Trieste, 11 lug - La I Commissione consiliare, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e integrata dai presidenti delle altre Commissioni regionali, ha aperto la seconda giornata consecutiva dei lavori riservati all'esame degli strumenti dell'Assestamento estivo di bilancio dando il via libera alla sezione di articolato dedicata a Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile.

Il disco verde concesso a maggioranza (contrarie le Opposizioni, nessun astenuto) all'articolo 4 del disegno di legge 6, competenza dell'assessore Fabio Scoccimarro, è tuttavia passato attraverso la valutazione di due emendamenti modificativi: promosso quello di provenienza Giuntale, bocciato invece quello presentato dalla consigliera Rosaria Capozzi (M5S).

L'esponente dell'Esecutivo, in sede di illustrazione introduttiva, ha evidenziato i due passaggi principali contenuti nell'istanza. A partire, per una posta da 30mila euro, dall'incentivo "al fotovoltaico sugli edifici dell'Amministrazione statale, ma limitatamente a quelli che vantano una collaborazione con la nostra direzione per la vigilanza ambientale e tutte le azioni di controllo sul territorio regionale".

In seconda battuta, ha aggiunto Scoccimarro, l'integrazione "dell'articolo 18 della legge regionale 15/2016 in un'ottica di sviluppo sostenibile e finalizzata alla promozione, alla valorizzazione e alla fruizione turistica del patrimonio geologico attraverso la stipula di convenzioni con PromoTurismo Fvg".

Capozzi, dal canto suo, chiedeva invece "l'abrogazione delle norme con cui era stato istituito un ufficio speciale per garantire un più efficace e sollecito completamento della realizzazione dell'intervento sui fondamentali del porto di Monfalcone e la realizzazione dei dragaggi nelle aree portuali di San Giorgio di Nogaro e Marano Lagunare. In seguito a tale disposizione normativa è stato nominato anche un Commissario straordinario".

"I lavori degli ultimi mesi a Marano e San Giorgio - ha spiegato la rappresentante pentastellata - non sono stati seguiti dal Commissario, ma dal direttore del servizio Difesa del suolo e dalle sue posizioni organizzative. Inoltre, non ha preso parte neppure alla specifica Conferenza dei servizi, alle attività legate al canale Cialisia e al fiume Stella, nonché a quelle inerenti Porto Buso. Non risulta perciò necessaria - ha concluso Capozzi - la figura di un Commissario".

Il successivo dibattito, soprattutto a caccia di chiarimenti, è stato aperto dal capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, interessato ad approfondire le dinamiche legate allo studio di fattibilità per l'installazione di impianti fotovoltaici. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), come già fatto anche con altri assessori, ha suggerito l'utilizzo "dei tanti e tanti chilometri quadrati di aree militari dismesse e di demanio pubblico non sfruttate, spesso inquinate, per la produzione di energia elettrica", trovando in tal senso una condivisione di idee con lo stesso Scoccimarro.

In casa Partito democratico, Andrea Carli ha altresì auspicato "alcuni esempi riguardo i possibili interventi per lo sfruttamento del patrimonio geologico regionale", mentre il capogruppo Diego Moretti ha ricordato la sua contrarietà pregressa alla figura del Commissario, aggiungendo anche qualche perplessità "sulla reale capacità da parte di PromoTurismo Fvg di affrontare nuove convenzioni per questioni di organico e di competenze specifiche".

Il collega Roberto Cosolini, infine, ha allargato il discorso al cosiddetto Memorandum di Trieste: "Se è robusta e seria, una sinergia tra Regioni e Stati europei per un piano di lavoro sullo sviluppo sostenibile è cosa apprezzabile. Tuttavia, dopo tre anni di presenza nei documenti programmatici, vorrei leggere anche dei contenuti che vadano oltre le due righe presenti nel Defr. Soprattutto per poter escludere che si tratti di uno dei tanti protocolli d'intesa che non si negano mai a nessuno".

Anche Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra) ha supportato l'istanza di Capozzi, spiegando che secondo lei "il Commissario potrebbe anche fare a meno di esistere. Ci stiamo infilando in un tunnel che non porterà alla soluzione reale del problema. Magari esiste anche una progettualità a monte, ma di essa non sappiamo nulla". Inoltre, ha posto il problema di come risolvere il problema dell'approvvigionamento energetico che non provenga da fonti fossili.

Per la Maggioranza si sono espressi i capigruppo della Lega e di Fedriga presidente, rispettivamente Antonio Calligaris e Mauro Di Bert. Il primo ha spezzato una lancia a favore del Commissario, evidenziando "il suo ruolo decisivo nell'ambito delle problematiche di Monfalcone dove, tecnicamente, il dragaggio è già iniziato con la delimitazione delle aree". Di Bert si è quindi soffermato "sulla cabina di regia per la gestione del rischio geologico. Immagino che saranno coinvolti gli Enti locali, grandi conoscitori del tema. La prevenzione è fondamentale". ACON/DB-fc



  • Antonio Calligaris (Lega) a colloquio con Rosaria Capozzi (M5S) durante i lavori della I commissione
    Antonio Calligaris (Lega) a colloquio con Rosaria Capozzi (M5S) durante i lavori della I commissione
  • Il presidente della I Commissione, Alessandro Basso, insieme all'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
    Il presidente della I Commissione, Alessandro Basso, insieme all'assessore Fvg alle Finanze, Barbara Zilli
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (FP)
    Antonio Calligaris (Lega) e Mauro Di Bert (FP)
  • Furio Honsell (Open)
    Furio Honsell (Open)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • L'assessore Fvg a Difesa ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro
    L'assessore Fvg a Difesa ambiente ed Energia, Fabio Scoccimarro