TRADIZIONI. BERNARDIS (FP): IMPEGNO PER PRESERVARE E TRAMANDARE MAJ
(ACON) Gorizia, 3 ago - "Oggi viene sancito ufficialmente
l'avvio di un percorso condiviso, trasversale e aperto al
contributo di tutti, per riconoscere l'importanza dei riti
antichi propri della nostra terra e permetterne la salvaguardia e
la conservazione".
Lo ha dichiarato, come si legge in una nota, il consigliere
regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente) durante la
conferenza stampa sulle possibili iniziative regionali in materia
di tutela e valorizzazione del Maj e del palo della cuccagna.
L'incontro di oggi, nel palazzo dell'ex Provincia di Gorizia, ha
visto la presenza, fra gli altri, del sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna, dell'assessore comunale alla Tutela delle identità
linguistiche, Maurizio Negro, del direttore dell'Assemblea
comunità linguistica friulana, Claudio Romanzin, e del presidente
regionale della Confederazione delle organizzazioni slovene,
Walter Bandelj.
"In relazione al secolare rito di traslare un albero dal bosco al
centro dell'abitato, con un censimento nell'area regionale -
dettaglia l'esponente Fp - sappiamo che almeno 56 fra Comuni,
frazioni o località conservano ancora questa tradizione. Fra
questi centri, seppur con modalità e tempi diversi, troviamo
anche Lucinico, Capriva del Friuli, Cormons, Tarvisio, Palmanova
e San Dorligo della Valle".
"Si tratta quindi di una tradizione localmente diffusa in tutto
il Friuli Venezia Giulia, ma che purtroppo incontra notevoli
difficoltà a causa della mancanza di normative specifiche.
L'impegno - spiega Bernardis - è di valutare ogni possibile
intervento, ad esempio per evitare norme troppo complesse e
onerose rispetto alle operazioni per issare o calare l'albero,
alle autorizzazioni richieste e alla possibilità di avvalersi del
supporto di esperti o di personale della Protezione civile".
Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha garantito "il pieno
sostegno da parte del Comune di Gorizia all'iniziativa del
consigliere regionale Bernardis per tutelare il Maj. L'iniziativa
accoglie l'istanza avanzata dallo stesso Comune, poiché ritengo
doveroso tutelare e valorizzare eventi che sono parte delle
nostre radici e della nostra storia".
Gli ha fatto eco l'assessore comunale alla Tutela delle identità
linguistiche, Maurizio Negro: "Mi fa molto piacere che il
consigliere Bernardis abbia accolto la mia richiesta di portare
in Regione il tema della tutela del Maj".
ACON/COM/fa