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CONFIDI. MORANDINI (FP): FUSIONE, IMPORTANTE VALORE AGGIUNTO PER FVG

09.11.2023
18:11
(ACON) Trieste, 9 nov - "Di fronte a uno scenario geopolitico ed economico complesso, nonché in costante evoluzione, l'errore più grave è quello di arroccarsi nel proprio orticello, finendo così per rimanere isolati. Sono certo che anche il consigliere Moretuzzo possa comprendere la necessità storica di rafforzare il sostegno alle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia, stringendo alleanze e dotandosi di strumenti e di strategie che guardino al futuro e non al passato".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Edy Morandini (Fedriga presidente), riferendosi all'annunciata fusione tra Confidi Friuli e Fidi Imprese & Turismo Veneto e rispondendo alle dichiarazioni dell'esponente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"Questa operazione - aggiunge l'esponente di Fp - rappresenta un importante valore aggiunto per la nostra regione. Il nuovo soggetto che nascerà da questa fusione sarà, per garanzie verso la clientela, il settimo Confidi in Italia, il secondo più grande del Nordest e avrà sede legale in Friuli a Tavagnacco. Inutile ribadire come, in un momento storico in cui il costo del denaro e i tassi di interesse sono aumentati, il sistema produttivo si trovi ad affrontare nuove sfide. Da qui la necessità anche per i Confidi di rafforzarsi e di strutturarsi per dare risposte sempre più efficaci e concrete alle nuove esigenze delle imprese. Perché, se è vero che le identità vanno rispettate, è necessario al tempo stesso saper andare oltre le sterili logiche campanilistiche. Si resiste sul mercato solo se si è in grado di competere".

Morandini ricorda come si tratti soltanto "dell'ultima di una serie di operazioni di visione che si sono dimostrate vincenti: esempi ne sono i casi di Autovie Alto Adriatico e di Finest, che attestano come nel mondo produttivo emerga chi sa fare squadra e chi sa mettere in campo progettualità di lungo periodo, in grado di traguardare il futuro".

"A chi contesta la totale indifferenza verso i destini del sistema economico e industriale friulano - aggiunge l'intervento - basterebbe ricordare i 2 miliardi di euro che la Giunta Fedriga ha destinato allo sviluppo del sistema produttivo regionale nel corso dell'ultima legislatura. Cifre che non trovano precedenti nelle passate amministrazioni e che sono state ulteriormente confermate nelle ultime manovre di assestamento".

"Anche sul tema Aussa Corno non sono più accettabili certe mistificazioni della realtà. È stata questa Maggioranza di centrodestra - dettaglia Morandini - a garantire, dopo anni di stallo, la fine del commissariamento dell'area con 33 milioni di euro: un atto imprescindibile per il rilancio della zona industriale. Ed è stata sempre questa Maggioranza a stanziare ulteriori 20 milioni di euro per il suo sviluppo. Sono in corso le interlocuzioni con il Cosef e gli stakeholders per la messa a terra delle progettualità d'investimento e sono certo che l'Esecutivo continuerà a non lesinare l'attenzione e il supporto concreto per quest'area".

"Fare strumentalizzazioni - conclude Morandini - è sicuramente più facile, per quanto richieda un evidente e sempre maggiore sforzo di fantasia. Fortunatamente per le imprese e i cittadini, tuttavia, questa Maggioranza preferisce lavorare concretamente per il benessere e per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, da qui ai prossimi decenni". ACON/COM/db



  • Edy Morandini (Fedriga presidente)
    Edy Morandini (Fedriga presidente)