CONFIDI. MORANDINI (FP): FUSIONE, IMPORTANTE VALORE AGGIUNTO PER FVG
(ACON) Trieste, 9 nov - "Di fronte a uno scenario geopolitico
ed economico complesso, nonché in costante evoluzione, l'errore
più grave è quello di arroccarsi nel proprio orticello, finendo
così per rimanere isolati. Sono certo che anche il consigliere
Moretuzzo possa comprendere la necessità storica di rafforzare il
sostegno alle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia,
stringendo alleanze e dotandosi di strumenti e di strategie che
guardino al futuro e non al passato".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Edy Morandini
(Fedriga presidente), riferendosi all'annunciata fusione tra
Confidi Friuli e Fidi Imprese & Turismo Veneto e rispondendo alle
dichiarazioni dell'esponente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Questa operazione - aggiunge l'esponente di Fp - rappresenta un
importante valore aggiunto per la nostra regione. Il nuovo
soggetto che nascerà da questa fusione sarà, per garanzie verso
la clientela, il settimo Confidi in Italia, il secondo più grande
del Nordest e avrà sede legale in Friuli a Tavagnacco. Inutile
ribadire come, in un momento storico in cui il costo del denaro e
i tassi di interesse sono aumentati, il sistema produttivo si
trovi ad affrontare nuove sfide. Da qui la necessità anche per i
Confidi di rafforzarsi e di strutturarsi per dare risposte sempre
più efficaci e concrete alle nuove esigenze delle imprese.
Perché, se è vero che le identità vanno rispettate, è necessario
al tempo stesso saper andare oltre le sterili logiche
campanilistiche. Si resiste sul mercato solo se si è in grado di
competere".
Morandini ricorda come si tratti soltanto "dell'ultima di una
serie di operazioni di visione che si sono dimostrate vincenti:
esempi ne sono i casi di Autovie Alto Adriatico e di Finest, che
attestano come nel mondo produttivo emerga chi sa fare squadra e
chi sa mettere in campo progettualità di lungo periodo, in grado
di traguardare il futuro".
"A chi contesta la totale indifferenza verso i destini del
sistema economico e industriale friulano - aggiunge l'intervento
- basterebbe ricordare i 2 miliardi di euro che la Giunta Fedriga
ha destinato allo sviluppo del sistema produttivo regionale nel
corso dell'ultima legislatura. Cifre che non trovano precedenti
nelle passate amministrazioni e che sono state ulteriormente
confermate nelle ultime manovre di assestamento".
"Anche sul tema Aussa Corno non sono più accettabili certe
mistificazioni della realtà. È stata questa Maggioranza di
centrodestra - dettaglia Morandini - a garantire, dopo anni di
stallo, la fine del commissariamento dell'area con 33 milioni di
euro: un atto imprescindibile per il rilancio della zona
industriale. Ed è stata sempre questa Maggioranza a stanziare
ulteriori 20 milioni di euro per il suo sviluppo. Sono in corso
le interlocuzioni con il Cosef e gli stakeholders per la messa a
terra delle progettualità d'investimento e sono certo che
l'Esecutivo continuerà a non lesinare l'attenzione e il supporto
concreto per quest'area".
"Fare strumentalizzazioni - conclude Morandini - è sicuramente
più facile, per quanto richieda un evidente e sempre maggiore
sforzo di fantasia. Fortunatamente per le imprese e i cittadini,
tuttavia, questa Maggioranza preferisce lavorare concretamente
per il benessere e per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, da
qui ai prossimi decenni".
ACON/COM/db