SALUTE. MARTINES (PD): CREARE CENTRO RESIDENZIALE DISTURBI ALIMENTARI
(ACON) Trieste, 11 nov - "Da due anni è attivo, all'interno
dell'ospedale di Palmanova, un Centro diurno per disturbi
alimentari dell'età evolutiva che si occupa di ragazzi e ragazze
dai 12 ai 18 anni. In regione ne sono presenti altri due, a Udine
e a Monfalcone. Nel capoluogo è presente anche un centro diurno
per adulti".
Lo fa presente in una nota Francesco Martines, consigliere
regionale del Pd, intervenuto nel salone d'onore del municipio di
Palmanova alla tappa finale del progetto Abbraccio.
"Quello dei disturbi alimentari - commenta Martines - è un
problema serio che riguarda in regione tanti giovani, una
tematica spesso sottovalutata e che deve essere gestita con
maggiore d'attenzione prima possibile. L'Azienda sanitaria
regionale ha già a disposizione i fondi per realizzare, a fianco
al Centro diurno, un Centro residenziale. Serve accelerare la sua
creazione. Per questo, presenterò un'interrogazione in Consiglio
regionale per conoscere l'avanzamento dei lavori".
"Sarebbe la prima struttura del genere in regione, in un luogo
baricentrico come Palmanova. Attualmente chi ha bisogno di queste
cure - evidenzia ancora il dem - si deve recare a Portogruaro,
Vicenza, Parma o comunque fuori dal Friuli Venezia Giulia.
Sarebbe anche un modo per offrire un servizio in più, in una
struttura che in questi hanno ha subito fin troppi tagli chiusura
di prestazioni e specialità".
"Il progetto Abbraccio - spiega ancra Martines - è un percorso
itinerante, ideato e seguito dall'associazione La Fenice, la
quale anche con questo progetto intende sensibilizzare in Fvg il
tema dei disturbi del comportamento alimentare; attraverso di
esso, dopo 12 tappe e due anni, i disegni realizzati dai pazienti
saranno consegnati ai centri di cura per abbellire le stanze dei
ragazzi. Attualmente, al Centro diurno di Palmanova sono accolti
mediamente 15 persone. Vi operano un medico, due psicologhe, due
educatrici e una dietista. All'ambulatorio, attivo da due anni e
mezzo, sono presi in carico 86 ragazzi, con prevalenza femminile:
circa l'80%".
ACON/COM/rcm