IDROGENO. POZZO (PD): PROGETTO POSITIVO, PREOCCUPA POCA CONCRETEZZA
(ACON) Trieste, 15 nov - "Un progetto transfrontaliero, che
mette insieme il Friuli Venezia Giulia con Slovenia e Croazia e
un partenariato di oltre 30 soggetti istituzionali scientifici ed
economici, è sicuramente positivo e apprezzabile. Restano
tuttavia le preoccupazioni per quanto di concreto si potrà
raggiungere".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd), a margine dell'audizione odierna in II Commissione
chiesta dal Gruppo del Pd su stato di fatto, crono programma,
piano economico e strategie di sviluppo del progetto North
Adriatic Hydrogen Valley.
"Le audizioni sono state utili per comprendere meglio i contorni
di una questione sulla quale, dopo i molti slogan - spiega Pozzo
-, serviva chiarezza e per questo un ringraziamento va agli
intervenuti. Sappiamo, infatti, che l'idrogeno ha caratteristiche
positive e potenzialità applicative: reagente nelle industrie
pesanti, generazione di calore industriale, alimentazione
trasporti pesanti. Ma esistono anche diversi problemi relativi
allo stoccaggio e trasporto, alla sicurezza e ai costi. Per il
progetto relativo alla valle transfrontaliera dell'idrogeno, che
dovrebbe creare un nuovo ecosistema economico e sociale tra
Italia, Slovenia e Croazia, si parla di 6 anni di elaborazione,
25 milioni di finanziamento europeo, diverse centinaia di milioni
complessivi. Proprio per questo nascono delle preoccupazioni, in
particolare dopo aver sentito gli esperti intervenuti in
Commissione e gli assessori competenti, su quanto si potrà fare
concretamente".
"Non possiamo permetterci sperimentazioni che non abbiano vere
ricadute, soprattutto per le imprese che si trovano ad affrontare
la difficile sfida della transizione energetica, ecologica e di
decarbonizzazione. Da parte nostra - chiosa il dem - resterà
l'impegno di monitorare e vigilare sull'evoluzione di un progetto
che si annuncia non affatto semplice e sul quale non possiamo
permetterci passi falsi".
ACON/COM/rcm