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POZZI ARTESIANI. CAPOZZI (M5S): SOLO 300 DOMANDE, BANDO SI RIVELA FLOP

16.11.2023
15:18
(ACON) Trieste, 16 nov - "L'assessore Scoccimarro parla di 55mila fontane a resilienza naturale che dovrebbero avere dispositivi di regolazione dell'acqua prelevata dalle nostre falde artesiane e, per questo motivo, si aspettava almeno 10 mila domande di contributi in due mesi. In realtà, sono circa 300 le famiglie che hanno manifestato l'intenzione di attingere a questi fondi e una ventina quelle che, a oggi, sono riuscite effettivamente a chiudere la pratica".

Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, commentando "i risultati del bando voluto dall'assessore regionale Fabio Scoccimarro per limitare i pozzi artesiani della bassa pianura regionale".

"Un flop annunciato - aggiunge l'esponente pentastellata - per mille motivi. Non solo perché già molte fontane dispongono di questi dispositivi, ma anche per le criticità sollevate da alcuni sindaci della Bassa, ai quali va aggiunta anche l'ordinanza regionale che impone di adottare sistemi di fatto solo suggeriti dai tecnici, senza che vi sia alcuna responsabilità di cosa possa accadere in caso di problematiche legate ai pozzi strozzati. Secondo la Regione c'è anche una carenza di professionisti reperibili per eseguire le operazioni di montaggio delle valvole. Per tutti questi motivi il Servizio Risorse idriche ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di altri cinque mesi con nuova scadenza fissata al 30 aprile 2024".

"Anche se tutte le persone che hanno manifestato interesse verso la misura ottenessero il massimo dei contributi ammissibili - conclude Capozzi - la cifra da stanziare dalla Regione sarebbe inferiore ai 100mila euro contro i 3 milioni previsti dalla Giunta. Ciò dimostra che il percorso per limitare l'emungimento delle nostre falde e lo sperpero della risorsa idrica debba essere fatto perseguendo altre strade. Tutti hanno potuto verificare come alcune fontane, rimaste senz'acqua per mesi, siano tornate a prendere vigore nei giorni scorsi, dopo le abbondanti precipitazioni autunnali. La Regione, tuttavia, da luglio non pubblica più il bollettino sulla profondità delle nostre falde". ACON/COM/db



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)