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EDILIZIA SCOLASTICA. FASIOLO (PD): PIANO TRIENNALE CARENTE SU PRIORITÀ

16.11.2023
16:49
(ACON) Trieste, 16 nov - "Seppur contenente elementi positivi per la prima infanzia e condivisibile nei vari punti restanti, il programma della Giunta sull'edilizia scolastica si muove su una logica superficiale e fuorviante, se si considerano le previsioni del dimensionamento scolastico e del pesante calo demografico".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) a margine della seduta della VI commissione riunita per esprimere il parere sulla delibera di Giunta relativa all'aggiornamento del programma triennale regionale dell'edilizia scolastica.

"Rispetto a quanto previsto nel documento - sostiene la dem - è corretto il rifinanziamento delle scuole, nei vari punti e specie nella fascia 0-6 anni, in particolare per quelle dell'infanzia e per i nidi che vengono così valorizzati. Questo impegno, già del governo Draghi, è necessario proprio perché siamo molto indietro rispetto agli standard europei da raggiungere".

Quello che secondo Fasiolo non va, invece, riguarda i nuovi investimenti: "Prima di procedere con macro progetti, è necessario rifinanziare con maggiori stanziamenti i lavori già in corso e gli interventi urgenti e indifferibili e comunque quelli necessari a investire in sicurezza. E ciò tanto più in assenza di un quadro pubblico e dettagliato sulle tendenze della popolazione scolastica rispetto ai punti di erogazione del servizio. Serve quindi un'analisi e una proiezione dei dati per la riorganizzazione del servizio (prevista dall'obiettivo 7) prima di definire gli interventi da mettere in campo".

Un esempio che si scontra con tale obiettivo - continua la consigliera - "è la scelta di investire 16,5 milioni, oltre ai 10 milioni, per il solo primo lotto sul costruendo campus di Gorizia: trasferire i licei Slataper e l'intero Itis Galilei nell'attuale ex ospedale civile di via Vittorio Veneto (per il cui abbattimento sono previsti 5 milioni), senza giustificare il senso di quei nuovi e "insensati" punti di erogazione del servizio, senza uno studio organico sui flussi scolastici e sul dimensionamento futuro, senza contemplare il drammatico inverno demografico, colloca il piano della Giunta in una dimensione di superficie".

Il testo che così recita: "si procederà pertanto a un'analisi della situazione complessiva degli edifici che contengono scuole sia pubbliche che private con un monitoraggio e una valutazione puntuale delle necessità. Nel caso specifico non monitora e non valuta, e men che meno in modo puntuale, ma agisce - conclude Fasiolo - in modo non condiviso e illogico". ACON/COM/li



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)