CULTURA. CAPOZZI (M5S): REGIONE SALVI LIBRERIA SABA DI TRIESTE
(ACON) Trieste, 17 nov - "Il patrimonio culturale italiano e
della nostra regione in particolare rischia di perdere un
importante punto di riferimento che vede nella libreria Umberto
Saba di Trieste un unicum, rappresentazione di una delle voci più
autorevoli della letteratura che non deve assolutamente andare
disperso".
Così la consigliera del M5S, Rosaria Capozzi, in merito alle
recenti notizie di una possibile chiusura della storica libreria
Umberto Saba di Trieste, che anche la Comunità ebraica tenta di
salvare.
"Il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil,
promuova su più piani un progetto organico di coordinamento e di
conservazione di un luogo che vede in Trieste la sua più alta
affermazione culturale poetico-letteraria" scrive la consigliera
in una nota.
"Il rischio che la libreria Saba possa chiudere o peggio essere
smembrata dei suoi volumi - aggiunge Capozzi - deve essere
scongiurato e deve trovare nelle Istituzioni regionali ad ogni
livello una garanzia di continuità".
In vista di Go2025!, insiste la consigliera nella nota, "la
libreria Saba può diventare infatti uno dei poli di attrattività,
testimonianza di due culture, quella italiane e quella slava, non
più divise da un confine, e dimostrazione della grandezza di
quella cultura della Mitteleuropa che nella vita e nelle opere di
Saba ha trovato espressione".
"Apprendere che quello spazio rischi di non proseguire la sua
opera di incontro fra appassionati di letteratura è una notizia
che ci rattrista e ci preoccupa - aggiunge Capozzi-. Umberto Saba
è riconosciuto fra i grandi della nostra opera letteraria e
poetica. Importante è stata anche la sua attenzione verso il
mondo slavo: per questa è necessaria la sua presenza a un evento
rilevante come Go2025! Sollecitiamo la Regione ad attivarsi in
merito al più presto".
ACON/COM/mt