News


SALUTE MENTALE. HONSELL (OPEN) RITIRA MOZIONE: APPROFONDIREMO TEMA

21.11.2023
18:06
(ACON) Trieste, 21 nov - Trattare il tema in modo più approfondito, inserendo nei contenuti dell'atto la voce di tutti gli attori in campo al fine di arrivare a un'approvazione unanime. La richiesta di Carlo Grilli (Fp) ha trovato l'ok di Furio Honsell (Open), tanto che il consigliere di Centrosinistra, in qualità di primo firmatario, ha ritirato la mozione dedicata alla salute mentale e dei disturbi di personalità borderline con l'auspicio di renderla migliore per una piena condivisione.

Con l'atto (firmato in corsa anche da Rosaria Capozzi del M5S, Serena Pellegrino di Avs e Giulia Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) si chiedevano due impegni: garantire la piena applicazione degli articoli relativi alla tutela della salute mentale del dpcm 12 gennaio 2017 sui livelli essenziali di assistenza - prevedendo sia gli obblighi a livello residenziale sia le cure psicologiche elettive, con costi a totale carico del sistema sanitario - e prevedere un'attività di formazione e reclutamento di personale adeguato a fornire le metodologie terapeutico-riabilitative psicologiche evidence based più efficaci.

In premessa, il consigliere di Open aveva indicato la situazione nazionale: in Italia più di 4 milioni di persone soffrono di disturbi mentali, ovvero più del 6% della popolazione, percentuale in crescita tra i giovani a causa della pandemia, della crisi ambientale e della guerra in Ucraina.

Tra i disturbi della personalità definiti da Honsell "drammaticamente invalidanti", quello borderline è "caratterizzato da uno schema pervasivo di instabilità che si ripercuote sui rapporti, l'immagine di sé, l'umore, il comportamento e l'ipersensibilità al possibile rifiuto e abbandono e da una marcata impulsività".

"Nel territorio regionale sono presenti alcuni pazienti che da decenni non hanno ancora trovato un'adeguata sistemazione residenziale e terapeutica e la cui condizione è stata oggetto di azioni presso il Tribunale per i Diritti del Malato in passato", aveva ricordato il consigliere di minoranza, per poi richiamare la normativa "che deve trovare applicazione".

Il contenuto della mozione è stato quindi sostenuto dalla dem Laura Fasiolo ("La pandemia ha incrementato del 25% i disturbi, sviluppati, in particolare tra gli adolescenti segnati dalla solitudine e dall'isolamento, ma la spesa per la salute mentale in Italia è ancora troppo bassa"), da Capozzi ("C'è bisogno di interventi sanitari e socioassistenziali, serve impegno della Regione su questo fronte") e da Pellegrino ("C'è la reale necessità di rimodulare i piani di zona sul tema oltre che promuovere nuove forme di responsabilizzazione degli attori in materia e della cittadinanza"). La civica Massolino ha ritenuto la mozione "un passo che dobbiamo fare per andare incontro a esigenze delle persone che vivono queste sofferenze".

Il consigliere di Fratelli d'Italia, Alessandro Basso, non è apparso convinto. "Si vuole, all'interno del Cr, adottare misure e adempimenti configurabili come singolari nella gestione dei casi. Non si può - ha sottolineato - banalizzare il tutto con la copiatura di modelli di altre regioni. Il problema, delicato e importante, non merita una trattazione ideologica".

Ma è stato l'intervento di Grilli quello che ha più inciso. "La sofferenza delle famiglie - ha evidenziato il consigliere della civica Fedriga, chiedendo il ritiro del documento per una sua rielaborazione - deve essere affrontata e combattuta non solo con sistema sanitario, ma dentro una comunità, una rete, che capisca le difficoltà di queste persone".

L'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha condiviso quanto suggerito da Grilli per trovare l'unanimità sulla materia. ACON/MT



  • Furio Honsell (Open)
    Furio Honsell (Open)
  • Carlo Grilli (Fp)
    Carlo Grilli (Fp)
  • Laura Fasiolo (Pd), accanto a Rosaria Capozzi (M5S), Serena Pellegrino (Avs) e Furio Honsell
    Laura Fasiolo (Pd), accanto a Rosaria Capozzi (M5S), Serena Pellegrino (Avs) e Furio Honsell
  • L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi
    L'assessore Fvg alla Salute, Riccardo Riccardi