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COMUNI. COSTANTE AUMENTO AVANZO DI BILANCIO, MANCANO 2MILA DIPENDENTI

21.11.2023
19:53
(ACON) Trieste, 21 nov - Il sistema finanziario comunale del Friuli Venezia Giulia registra, nel triennio 2019-21, un incremento delle risorse che rimangono inutilizzate nel corso dei singoli esercizi. Trend che non dipende dall'indebitamento, che, al contrario, segna un significativo decremento con particolare riferimento alla contrazione del debito nei Comuni delle prime fasce demografiche.

Questo è quanto emerso durante la discussione dei risultati amministrativi dei Comuni Fvg nel triennio in esame, illustrata all'Aula da parte del consigliere regionale Diego Bernardis (Fp), presidente della V Commissione.

"Dal documento - ha spiegato l'esponente di Maggioranza - è emerso come i 215 Comuni della nostra regione non difettano di risorse finanziarie ma che, al contrario, abbiano avanzi di bilancio che tendono costantemente ad aumentare. La sezione di controllo, infatti, ha rilevato come i Comuni di fasce meno popolose (152) paiano ricorrere alla leva fiscale senza riuscire ad utilizzare tempestivamente il relativo gettito, con la conseguenza di far affluire anche queste risorse nella quota disponibile di avanzo.

"Dalla relazione - ha aggiunto Bernardis - emerge la scarsa tempestività dei pagamenti dei crediti commerciali in Comuni da 1000 ai 3000 abitanti che, interpellati dalla Corte, tra le cause hanno segnalato la carenza di personale, le difficoltà legate al periodo emergenziale Covid e, infine, lo scioglimento di alcune convenzioni per la gestione associata dei servizi".

"Dalle proposte avanzate - ha spiegato il consigliere della civica Fedriga - un unico obiettivo: quello di garantire il perseguimento dell'interesse pubblico, al fine di assicurare equità e parità di trattamento ai cittadini della regione, a prescindere dalla collocazione territoriale. Per raggiungerlo c'è la necessità di rafforzare il percorso di collaborazione e confronto con la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, al fine di avviare una sinergia istituzionale che, nel rispetto dei rispettivi ambiti di operatività e competenze, sia capace di dare risposte ai bisogni dei cittadini della regione".

Durante la discussione, la prima ad intervenire è stata Manuela Celotti (Pd) che ha sottolineato "come tra il 2015 e il 2021 nei Comuni ci siano oltre 900 dipendenti in meno e di come serva, in particolare per i Comuni sotto i 5.000 abitanti, un ragionamento serio sulle possibili soluzioni da intraprendere per evitare la fuga del personale verso enti di dimensioni maggiori, proponendo alla Giunta di attuare soluzioni straordinarie per far fronte a una situazione decisamente complicata passando per l'opzione dei corsi-concorsi, avvalendosi a tal proposito di Compa per la formazione dei candidati che, in questo modo, saranno subito abili a svolgere il loro ruolo. Inoltre, credo sarebbero utili le progressioni verticali, oltre all'inserimento di indennità di responsabilità maggiorate per le posizioni organizzative che svolgono questo compito in più Comuni".

Secondo Francesco Martines (Pd), "uno dei problemi a cui andranno incontro le Amministrazioni comunali riguarda invece le opere finanziate dai fondi Pnrr considerando che, visti i ritardi previsti nell'erogazione delle risorse da parte dello Stato, le casse comunali potrebbero andare in affanno. Per evitare lo stop dei cantieri, servirebbe perciò un fondo di rotazione a copertura di possibili ammanchi rispettando le tempistiche previste del 2026".

Sul tema dei piccoli Comuni è intervenuto anche Enrico Bullian (Patto-Civica), che ha sottolineato come "la strada delle fusioni sia l'unica percorribile". In merito alla difficoltà di spendere l'avanzo disponibile, l'esponente di Minoranza ha ricordato come "sia stato utilizzato da alcune amministrazioni per estinguere in anticipo i mutui, non facendoli così pesare sulla spesa corrente. Voce che meriterebbe una campagna promozionale apposita da parte della Regione, considerando che nell'ultimo anno solo due Comuni si sono avvalsi della norma delle buone prassi".

"Dopo le Uti - ha commentato Honsell - bisogna dare il via a un nuovo tipo di sperimentazione che mira a risolvere i problemi operativi che si stanno riscontrando, soluzione che non passa da strutture come l'area vasta o le province. Il futuro è l'aggregazione di certi tipi di funzioni, visto che le professionalità richieste per svolgere determinati compiti sono molto specifiche ed elevate e, quindi, difficili da reperire".

Secondo Andrea Carli (Pd), invece, "è necessario un ripensamento generale degli enti locali che deve tener conto di altri tre aspetti: quello dell'aumento dei costi del personale che deriva dal rinnovo del contratto dei dipendenti del comparto unico, l'indennità di disagio evidentemente non adeguata per evitare il passaggio dai Comuni più piccoli a quelli più grandi e, infine, la questione dei trasferimenti ai Comuni nella fascia dei 10mila abitanti e del relativo ruolo che svolgono".

In fase di replica, Roberti ha ricordato come "l'indebitamento dei Comuni sta subendo un drastico calo grazie a più interventi messi in atto dalla Regione. Tra questi, il fondo delle buone pratiche, sempre abbondantemente finanziato per l'estinzione anticipata dei mutui o quello della concertazione con l'obiettivo di finanziare direttamente i Comuni per evitare che facciano debito, infine l'introduzione del sistema soglie dove è stata prevista una premialità per quei Comuni che hanno un basso tasso di indebitamento a favore del reclutamento del personale. A tal proposito, i Municipi hanno un'alta possibilità di assumere e stiamo parlando di circa 2.000 dipendenti. Sul tema delle posizioni organizzative, il livello della posta è stato innalzato passando dagli attuali 10mila euro a 16mila". ACON/LI



  • L'illustrazione di Diego Bernardis, presidente della V Commissione
    L'illustrazione di Diego Bernardis, presidente della V Commissione
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Enrico Bullian (Patto-Civica)
    Enrico Bullian (Patto-Civica)
  • Furio Honsell (Open Fvg)
    Furio Honsell (Open Fvg)
  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)