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QUESTION TIME. SPORT, VIABILITÀ, CASA, ACQUE, ALLUVIONI E SICUREZZA

22.11.2023
16:35
(ACON) Trieste, 22 nov - È stato il Question time, ovvero le interrogazioni a risposta immediata (Iri), a dare il via ai lavori d'Aula odierni. Tra i temi trattati nella prima parte, sport, infrastrutture, viabilità e ambiente.

Ad aprire il dibattito è stata la iri posta dal consigliere regionale Francesco Russo (Pd) che ha chiesto i motivi dell'incarico conferito al Comitato regionale Figc della Lnd per l'organizzazione del Torneo Primavera con adeguamento del manto erboso dello Stadio Rocco di Trieste. A replicare è stato il vicegovernatore con delega a Sport e Cultura, Mario Anzil. "Alla base di questa scelta - ha spiegato - c'è un emendamento promosso quasi all'unanimità dal Consiglio regionale in cui siede anche il consigliere Russo". Citata inoltre come precedente una norma speculare "che ha riguardato la federazione di Softball, intervenendo sia a favore delle competizioni sportive che degli impianti che avrebbero ospitato l'evento".

Lucia Buna (Lega) ha chiesto delucidazioni in merito allo stato dei lavori sul superamento del passaggio a livello della Pontebbana SS13 sito nel Comune di Sacile. Struttura che da anni è oggetto di segnalazioni da parte di Amministratori locali e cittadini per la sua pericolosità e per i disagi che questo crea alla popolazione del circondario. "La realizzazione di un sottopasso stradale che risolva il problema dell'attraversamento della Ss13 a Sacile - ha commentato l'assessore Fvg a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante - è un'opera necessaria e urgente. Per tale motivo sarà confermata da Rete ferroviaria italiana al Mit la richiesta di finanziamento dell'opera che probabilmente sarà superiore agli 8 milioni previsti nello studio di fattibilità di Rfi del 2018".

La riconversione della linea ferroviaria Casarsa-Pinzano in percorso ciclopedonale è stata al centro della Iri presentata dal consigliere Markus Maurmair (FdI) che ha ricordato come la Regione Friuli Venezia Giulia abbia acquistato il sedime ferroviario per realizzare l'infrastruttura, strategica per lo sviluppo in chiave turistica. "La ciclovia Casarsa-Pinzano - ha spiegato Amirante - costituisce un tratto importante della Fvg6 ossia della ciclovia del Tagliamento con l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica avvenuto nel 2022, contestualmente all'autorizzazione di delegare Fvg Strade alla sua realizzazione. Per le aree ancora da acquisire, quelle in cui ricadono le stazioni, sono state accantonate le risorse per l'acquisto. Passaggio che però potrà avvenire solo a seguito degli esiti del pronunciamento del Tar sul ricorso effettuato dalla Regione relativamente al vincolo d'interesse culturale apposto dalla Soprintendenza".

Delucidazioni in merito alle politiche abitative e l'aiuto agli affittuari sono state chieste da Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che si è soffermata sulle motivazioni per cui ci siano oltre 3000 alloggi pubblici vuoti e non assegnabili. "La maggior parte degli alloggi al momento non disponibili - ha risposto Amirante - sono costituiti da appartamenti che, per i fisiologici turn over degli affittuari, necessitano prima della nuova assegnazione di lavori manutentivi, alcuni di spesa minima entro i 20mila euro, altri più importanti fino ai 60 mila euro".

La priorità degli interventi di messa in sicurezza della viabilità regionale è stata sollevata durante l'intervento di Massimo Mentil (Pd), soffermatosi in particolare sui lavori finalizzati alla trasformazione in rotatoria dell'incrocio tra la SR 512 del Lago di Cavazzo con la SR UD1 della Val d'Arzino in località ponte Avòns, a suo parere non così pericoloso come, ad esempio, l'intersezione lungo la SR UD1 tra il centro abitato di Verzegnis e Sella Chianzutan e se siano stati valutati interventi alternativi alla realizzazione di una rotonda. "Fvg Strada - ha replicato Amirante - monitora le intersezioni stradali e la loro pericolosità sulla base degli incidenti stradali che si verificano, la loro frequenza e la loro gravità attraverso la banca dati regionale del Centro di monitoraggio regionale della sicurezza stradale. In merito alle alternative progettuali, la soluzione scelta è quella ritenuta maggiormente idonea e in linea con le opzioni più consolidate e attuali dalla disciplina."

Il lago di Barcis, nel dettaglio le novità per la progettazione e la realizzazione degli interventi di sghiaiamento e l'attività messa in atto finora dal Laboratorio istituito per la messa in sicurezza dello specchio d'acqua, è stato al centro dell'intervento di Andrea Carli (Pd). Il consigliere ha ricordato come a disposizione di quest'ultimo progetto ci sia stato uno stanziamento iniziale di 50mila euro e di 20mila euro per gli anni successivi, chiedendo delucidazioni sull'attività svolta sino alla data odierna. "Il Laboratorio del Lago di Barcis - ha spiegato Scoccimarro - è stato istituito nel 2022 con legge regionale. Al tavolo tecnico, convocato lo scorso 20 giugno, hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Montereale Valcellina che si sono espressi in merito all'individuazione di un soggetto esperto da designare quale componente del tavolo tecnico, in rappresentanza dei Comuni medesimi. Il Comune di Barcis, che ricopre il ruolo di capofila, ha avviato la procedura di gara per l'affidamento dell'incarico professionale. L'iter si è concluso la scorsa settimana e sono in corso i controlli di rito".

Botta e risposta tra Massimiliano Pozzo (Pd) e l'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, in merito all'attuazione del Piano di gestione rischio alluvioni (Pgra) e alle eventuali azioni che la Giunta intenda intraprendere al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini residenti nei Comuni che si affacciano sul fiume Tagliamento. Il consigliere di Opposizione ha sottolineato come sulla gestione di temi come quelli dei rischi idrogeologici e delle alluvioni non si possa intervenire solo a mezzo comunicati ma sia indispensabile un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali e delle comunità, ricordando come Scoccimarro sieda sulla poltrona di assessore all'Ambiente da ormai sei anni. "I progetti prioritari individuati dall'autorità di Distretto - ha spiegato Scoccimarro - riguardano la diafframatura delle arginature (tra Latisana e Gorgo) e le opere di laminazione prevista dal laboratorio Tagliamento a Pinzano, lavori per i quali sono stati stanziati 950mila euro per la loro progettazione. Ipotesi progettuali che saranno illustrate in un incontro fissato per il 23 novembre a cui parteciperanno i sindaci del territorio oltre che rappresentanti della Regione Veneto e al viceministro Gava".

I motivi alla base delle scelte della Giunta sugli investimenti nel servizio idrico sono stati richiesti da Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia-Civica Fvg), ricordando che in sede di Assestamento è stato stanziato un riparto di 9,58 mln di euro da assegnare ad Ausir per il servizio idrico integrato regionale; di questi, circa 6 mln andrà ad Hydrogea nonostante le note difficoltà in cui versa e che probabilmente porterà la società a percorso di fusione. "La Regione - è intervenuto Scoccimarro - si è attivata per assumere gli atti di spesa in tempo utile, entro il 30 novembre, per poter utilizzare il finanziamento. Dopo diverse interlocuzioni con Ausir, sono stati individuati alcuni criteri quali la premialità ad interventi dedotti in accordi di programma come La Comina di Pordenone o la roggia di San Giusto a Monfalcone. Infine, il riparto dei fondi è stato concordato in una riunione con tutti i gestori che, oltre a condividere il riparto, hanno assicurato di essere in grado di effettuare i necessari interventi in tempi rapidi".

Infine, il consigliere Giuseppe Ghersinich (Lega) ha sollevato il tema della sicurezza dei confini e quello dell'arrivo di migranti irregolari, interrogando la Giunta su quale misure, proposte in una mozione a sua firma nel 2018, siano state adottate in particolare in merito alla video sorveglianza ai valichi e alla creazione di una sala operativa interforze tra Italia, Slovenia e Croazia oltre alla creazione di pattuglie transnazionali. Chiarimenti in merito sono stati forniti dall'assessore Fvg a Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti, che ha dichiarato come "dal 2018 molto è stato fatto nonostante molte competenze non riguardino l'Amministrazione regionale bensì il ministero degli Interni. Tra queste, per citarne alcune, la dotazione delle fototrappole da utilizzare lungo il confine, i collegamenti della sala operativa della Polizia locale e della Polizia di Stato a cui si aggiungerà quella dei Carabinieri, con infrastrutture messe a disposizione da Insiel, o gli accordi trilaterali con Slovenia e Croazia che prevedono anche la costituzione di pattuglie miste con uffici comuni per attuare le varie attività".

1 - segue ACON/LI



  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto-Civica Fvg)
  • Giuseppe Ghersinich (Lega)
    Giuseppe Ghersinich (Lega)
  • Il vicegovernatore Fvg con delega allo Sport, Mario Anzil
    Il vicegovernatore Fvg con delega allo Sport, Mario Anzil
  • L'assessore Fvg a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante
    L'assessore Fvg a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante
  • L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
    L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
  • L'assessore Fvg a Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti
    L'assessore Fvg a Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti
  • Francesco Russo (Pd)
    Francesco Russo (Pd)
  • Lucia Buna (Lega)
    Lucia Buna (Lega)
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
  • Massimo Mentil (Pd)
    Massimo Mentil (Pd)