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QUESTION TIME. NASCITE SAN VITO, DISABILI, PROT.CIVILE E ACCIAIERIA

22.11.2023
16:58
(ACON) Trieste, 22 nov - Dalla querelle legata alla chiusura del Punto nascita dell'ospedale di San Vito al Tagliamento, al dietista auspicato per il Centro disabili gravi e gravissimi di Udine; dalle ricette rosse per erogare prestazioni sanitarie e farmaceutiche agli ospiti del Centro di accoglienza Richiedenti asilo di Gradisca d'Isonzo; dalle azioni per un rilancio della Medicina generale fino alla tutela della sicurezza dei volontari della Protezione civile e alle nuove dotazioni per le attività di antincendio boschivo. Senza dimenticare un balzo tematico nel comparto delle Attività produttive per fare il punto sugli studi commissionati alla luce dell'ipotesi di acciaieria da realizzarsi nella zona industriale dell'Aussa-Corno.

Sono state queste le tematiche principali sulle quali era chiamato a esprimersi, per diretta competenza, l'assessore regionale a Salute, Politiche sociali, Disabilità e Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel corso della seconda parte del Question time che ha caratterizzato gli odierni lavori dell'Aula a Trieste.

La sequenza delle interrogazioni a risposta immediata alla Giunta (Iri) ha preso il via proprio dall'ambito di pertinenza dell'assessore Sergio Emidio Bini, per il quale Riccardi ha risposto a Francesco Martines (Pd) che chiedeva se fossero terminate (e, in caso positivo, quando fosse prevista la diffusione dei risultati) le attività di approfondimento disposte per l'area dell'Aussa-Corno "sulle quali si è investito molto - ha spiegato il consigliere, dopo aver appreso il dettaglio delle valutazioni affidate ad aziende, atenei e laboratori - con un notevole numero di incarichi che, in ogni caso, andrebbero utilizzati maniera produttiva ed efficace".

Sette, invece, i quesiti strettamente legati al tema della salute sui quali Riccardi ha avuto modo di spaziare attraverso svariati contesti. A partire dalla richiesta similarmente avanzata da Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Nicola Conficoni (Pd) che chiedevano lumi riguardo le motivazioni alla base della chiusura del Punto nascita dell'ospedale di San Vito. "Un riferimento sicuro per il territorio pordenonese - ha obiettato Putto - sul cui mantenimento in servizio l'Esecutivo aveva fornito, prima delle elezioni regionali, ampie rassicurazioni. Ci sono margini per riaprire? Solo San Vito è destinato a chiudere?". Anche Conficoni si è concentrato sulle "dichiarazioni di Fedriga dello stesso assessore che, più volte, avevano smentito la possibilità nel corso della passata Legislatura. Pochi mesi dopo il voto, tuttavia, è arrivata la decisione di tagliare il servizio, suscitando le proteste del territorio. Siccome è attualmente in atto una sospensione - ha precisato - vogliamo sapere se e quando verrà riattivato questo apprezzato centro".

A tale proposito, Riccardi ha sottolineato le motivazioni che hanno reso necessario il provvedimento "tra condizioni di lavoro estenuanti con la difficoltà di operare in un setting a elevato rischio clinico e a rilevante impatto sociale in assenza di un'equipe consolidata con presenza rilevante di gettonisti. È emerso un crescente stato di preoccupazione, poi diventata ansia, tra i pochi ginecologi di San Vito". Quindi, ha spiegato "la proposta organizzativa del primario interessato, da considerarsi momentanea in attesa di giungere a un numero sufficiente di medici. Non servono riforme, ma una nuova programmazione dell'esistente per decidere se capire davvero ciò che serve o lasciare che, inevitabilmente, i servizi continuino a costare di più e a rispondere di meno".

Nel soddisfare un'istanza presentata da Simona Liguori (Patto-Civica) sulla necessità della figura professionale del dietista per il Centro disabili udinese, Riccardi ha rimarcato le qualità dei servizi offerti da una struttura "importante riferimento regionale con costanti richieste di accoglienza e inserimento anche da territori diversi. Qui vengono garantite le esigenze particolari per i casi di maggiore complessità, mentre è stata completata la procedura di gara per il servizio di ristorazione: il nuovo fornitore prenderà il via nel 2024".

Passando alle ricette rosse per gli ospiti del Cara, è stato indicato alla pentastellata Rosaria Capozzi (che ha parlato di "meccanismo comunque farraginoso che incide anche su un Sistema sanitario locale già contratto e che va alleggerito") l'iter vincolante al quale è necessario sottostare.

Laura Fasiolo (Pd) ha introdotto, dal canto suo, il concetto di Ambulatorio sperimentale di assistenza primaria (Asap) "a supporto di chi rimane senza riferimento professionale diretto. Un'iniziativa necessaria e ineludibile, ma che non può essere considerata definitiva per un rapporto fiduciario e di continuità con il medico". A lei Riccardi ha risposto elencando tutte le iniziative già intraprese in previsione dei picchi di pensionamenti tra borse di studio, risorse stanziate e problemi di attrattività

Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra) ha spostato l'attenzione sulla protezione civile, in particolare su sicurezza sul lavoro, tutele dei volontari, responsabilità connesse ai ruoli di coordinamento e alle filiere di gestione delle attività, citando i gravi lutti che hanno provocato "un dibattito interno ed esterno alla Pc, sbocciato in una sospensione delle attività, tra criticità della struttura normativa in seguito alle sanzioni commisurate e il dibattito della sussidiarietà per evitare la cancellazione del volontariato". In tal senso, ribadendo il valore storico e sociale "di un'esperienza straordinaria che non può essere archiviata", Riccardi ha citato "la lettura da parte della Procura della Repubblica: il Parlamento faccia il suo corso e i ministeri competenti comprendano".

Infine, al capogruppo del Partito democratico, Diego Moretti ("Inadeguatezza delle nuove dotazioni di antincendio boschivo per i volontari della Protezione civile e sospensione dell'utilizzo delle stesse da parte delle squadre comunali. Quale l'esito dell'accertamento disposto?"), è stato comunicato che, proprio a partire dalla data odierna, è stato disposto lo svincolo della sospensione dopo aver provveduto alle opportune verifiche di conformità, dandone comunicazione ai Comuni.

A tre interrogazioni non evase verranno fornite risposte scritte: una ciascuno per i dem Roberto Cosolini e Manuela Celotti, rispettivamente per Riccardi stesso e la collega di Alessia Rosolen, più quella di Enrico Bullian del Patto-Civica per l'assessore Stefano Zannier.

2 - fine ACON/DB



  • L'intervento di Marco Putto (Patto-Civica Fvg)
    L'intervento di Marco Putto (Patto-Civica Fvg)
  • Simona Liguori (Patto-Civica Fvg)
    Simona Liguori (Patto-Civica Fvg)
  • Serena Pellegrino (avs) e Rosaria Capozzi (M5S)
    Serena Pellegrino (avs) e Rosaria Capozzi (M5S)
  • Rosaria Capozzi (M5S) e Laura Fasiolo (Pd)
    Rosaria Capozzi (M5S) e Laura Fasiolo (Pd)
  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)
  • L'intervento di Diego Moretti (Pd)
    L'intervento di Diego Moretti (Pd)
  • L'assessore Fvg a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi
    L'assessore Fvg a Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi