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AMBIENTE. CARLI (PD): LABORATORIO BARCIS FERMO A ZERO, REGIONE AGISCA

22.11.2023
18:31
(ACON) Trieste, 22 nov - "A un anno e mezzo dalla sua costituzione, il Laboratorio del lago di Barcis non ha prodotto nulla. La norma regionale, appositamente approvata oltre dodici mesi or sono, aveva stanziato ben 75mila euro per finanziare imprecisate spese di funzionamento di questo Laboratorio (composto prevalentemente dai sindaci della Valcellina). Oggi abbiamo appreso che, dopo oltre un anno, nulla è stato deciso e che nulla è stato speso. Risale a poco tempo fa, infatti, l'unica azione compiuta dai componenti: ossia, la nomina di un esperto. Più di un anno per decidere chi deve decidere".

Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Andrea Carli (Pd), prendendo la parola a margine della risposta all'interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta di rendere note le novità relative alla progettazione e alla realizzazione degli interventi di sghiaiamento nel lago di Barcis.

"Il cambiamento climatico in atto impone una rapida decisione in merito: la Regione si assuma la responsabilità di prendere una decisione che, finora, non è arrivata dai sindaci facenti parte del Laboratorio per la necessaria messa in sicurezza idrogeologica del lago. La risposta all'interrogazione - continua l'esponente dem - stima in circa 80 milioni di euro il costo complessivo del progetto, per il quale è stato richiesto l'utilizzo di fondi relativi al Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (Pniissi). Mi auguro che tale progetto possa essere finanziato, eventualmente attraverso l'utilizzo di risorse regionali, che in questi anni certamente non scarseggiano, al fine di non dover attendere altri decenni per vedere la realizzazione di questa importante opera".

"Da svariati anni - aggiunge ancora l'intervento del Partito democratico - il lago di Barcis è soggetto a un intenso fenomeno di interramento, causato dal continuo e progressivo accumulo nel bacino di materiale alluvionale portato a valle dai torrenti, con gravi conseguenze sulla sicurezza idrogeologica. Dopo aver stanziato 75mila euro come anticipo per il funzionamento del Laboratorio, è stato nominato un esperto che avrebbe dovuto dare le prime risposte, ma che non ha prodotto alcun risultato utile".

"Vista la situazione che si protrae ormai da anni e che i Comuni facenti parte del tavolo tecnico (Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, nonché Montereale Valcellina) sono in una fase di stallo, è bene che sia la Regione a farsi carico di una risoluzione per gli sghiaiamenti del lago. Se la Giunta vuole attribuire una reale importanza a questi interventi - conclude Carli - ha tutte le possibilità per mettere in campo le risorse necessarie, così come ha già fatto con Porto Vecchio a Trieste". ACON/COM/db



  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)