VIABILITÀ. MENTIL (PD): IN MONTAGNA NECESSARIO RIVEDERE PRIORITÀ
(ACON) Trieste, 22 nov - "A fronte di conclamate situazioni di
insufficiente sicurezza lungo diverse arterie della viabilità
regionale nel territorio montano, e visti alcuni interventi che
la Giunta regionale ha deciso di finanziare, come la rotatoria in
località ponte Avòns, è necessario rivedere e chiarire le
priorità di messa in sicurezza affinché rispondano alle reali
necessità".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd) a margine della risposta all'interrogazione attraverso la
quale chiedeva alla Giunta regionale di chiarire le priorità
degli interventi di messa in sicurezza della viabilità regionale
nell'area montana.
"Restano molti dubbi, al di là della risposta interlocutoria data
in Aula dall'assessore - aggiunge il consigliere dem - sui
criteri che hanno portato alla scelta di realizzare una rotatoria
al posto dell'incrocio tra la strada regionale 512 'del lago di
Cavazzo' e la regionale Ud 1 'della val D'Arzino' in località
ponte Avòns, dove negli ultimi undici anni si sono registrati
solo quattro incidenti non mortali. Bastava una ricognizione per
scoprire che sono ben altri i punti neri della viabilità in quel
territorio. Si pensi alla strada che congiunge Mediis, frazione
del Comune di Socchieve, ad Ampezzo, un pericoloso tratto che da
anni non trova risposta. Altro nodo ancora irrisolto è quello del
ponte sul fiume Fella che dovrà attendere ancora tre anni per una
risoluzione".
"Inoltre va risolta la situazione in Val Degano, a partire da un
necessario intervento risolutivo sull'annosa problematica
riguardante la variante di Rigolato, così come è necessario agire
su Sappada, dove si concentra un'elevata quantità di traffico
turistico. Insomma - conclude Mentil - a fronte di una serie di
necessità conclamate e nonostante un'enorme disponibilità
economica, le priorità vere continuano a non ricevere risposte".
ACON/COM/fa